Farfetch (2007)
Farfetch: l’e-commerce di beni di lusso
Con sede a Londra, la piattaforma britannico-portoghese Farfetch è una vetrina di oltre settecento negozi e oltre 3000 brand, tutti con l’obiettivo comune di arrivare ad una platea di clienti più ampia. Neves, imprenditore di origini portoghesi, già attivo nel mondo delle startup sul finire del Novecento, lancia un progetto rischioso ma vincente. Un sito o meglio, un conglomerato di piccoli e grandi negozi, che nel 2016 fanno registrare un giro d’affari di oltre 800 milioni e che tocca la cifra record di 1 miliardi di dollari nel 2019.
La caratteristica peculiare di Farfetch è la globalità. All’interno della piattaforma online, infatti, anche il negozio collocato negli angoli più remoti del mondo, può vendere 24h e spedire in tutto il pianeta. Sono definiti Inventory points, dislocati in più di 50 Paesi, con prodotti spediti in oltre 190 Paesi diversi.
Quello di Neves è un vero e proprio modello: “Quando un consumatore sceglie un prodotto su Farfetch, l’85% delle volte il prodotto è disponibile da più venditori, può essere spedito da località diverse, spesso da Paesi diversi. Questo rende il nostro modello di business più resistente rispetto al retail fisico, nella situazione attuale. Significa anche che siamo ben preparati a operare in questo tipo di contesto, a differenza di quanto accade ad altri e-tailer di lusso, che in genere dipendono da un numero limitato di centri di distribuzione”.
L’acquisizione di NGG e la nuova formula
Negli anni, Farfetch ha acquisito New Guards Group (Ngg): gruppo a cui fanno capo, tra gli altri, Off-White, Palm Angels, Marcelo Burlon County of Milan.
Nel 2019, grazie all’acquisizione di NGG, la società si dedica alla produzione e alla gestione di una parte del magazzino sebbene mantenga salda la formula iniziale. Il modello di business di Neves rimane, dunque, inalterato: la modalità di pagamento, la policy dei resi e del backoffice sono gestite da Farfetch. I retailer indipendenti vendono online senza gli oneri della setup.
Il salvataggio grazie a Coupang
Nel 2023, il valore dell’azienda risulta sceso di oltre il 90% rispetto agli anni precedenti. A salvarla è stato il colosso sudcoreano dell’e-commerce Coupang, che ha rilevato Farfetch e i suoi asset per 500 milioni di dollari a dicembre 2023.
Farfetch resterà una società privata ma si avvierà verso il delisting, ovvero lascerà la Borsa.
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