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Elle 1947

 rivista femminile di moda e lifestyle più diffusa al mondo

Elle Rivista fondata nell’immediato dopoguerra da Hélène Gordon-Lazareff, figura altamente carismatica e personaggio simbolo della stampa femminile contemporanea, cresciuta professionalmente a New York, sotto la guida di Carmel Snow e Diana Vreeland di Harper’s Bazaar. In una delle sue prime copertine, quella del 2 maggio 1949, compare una sconosciuta ragazzina di 16 anni, biondissima e bellissima: è l’esordio di Brigitte Bardot. All’interno di quel numero comparivano articoli di Colette e Marcel Pagnol.

Inoltre, il suo numero 100, pubblicato il 14 ottobre 1947

Inoltre, il suo numero 100, pubblicato il 14 ottobre 1947, presentava il lavoro di Christian Dior appena otto mesi dopo la sua sfilata di debutto. Negli anni ’60,  aveva 800.000 lettori in tutta la Francia e si diceva che “non riflettesse tanto la moda quanto la decretava”. Questo predominio si rifletteva nel famoso slogan: “Si elle lit, elle lit Elle“, ovvero “Se legge, legge Elle” .

La rivista si caratterizza subito per una sua concezione decisamente innovativa

La rivista si caratterizza subito per una sua concezione decisamente innovativa e fin dall’inizio riesce a ritagliarsi un suo vasto e affezionato pubblico tra le componenti più moderne, indipendenti e attive dell’universo femminile. Diviene in breve un vero giornale di tendenza, inserendosi autorevolmente nei grandi dibattiti culturali. Diretto con piglio autorevole e deciso dalla Lazareff, che dal suo modo di lavorare sarà soprannominata “la zarina”, precorre i tempi, introducendo un taglio giornalistico innovativo, anticipando molte tesi del femminismo e utilizzando i mattatori della fotografia.

La formula si dimostra vincente e lo confermano le cifre: dalle 110 mila copie di tiratura degli esordi, in dieci anni il settimanale si porterà sulle 800 mila, toccando la cifra record di un milione di copie all’inizio degli anni ’60. Sulle sue pagine viene lanciata la prima generazione di stilisti, da Michèle Rosier a Sonia Rykiel, da Emmanuelle Khanh a Paco Rabanne. Ma la caratteristica principale del giornale, una linea editoriale che fin dai primi anni resta ancora oggi il segreto del successo della rivista, è la grande armonizzazione tra i temi della cultura e della produzione con le pagine di moda e bellezza.

Elle Francia, Agosto 1960
Cover Agosto 1960

L’acquisizione da parte del Gruppo Hachette Filipacchi Médias

Nel 1980 il gruppo Hachette Filipacchi Médias acquisisce il magazine francese e lo spinge fuori dall’Europa. Nascono così le edizioni giapponese (1969), statunitense ed inglese (1985), italiana (1986) cinese (1988). Ne seguiranno molte altre edizioni, circa 45 al 2020. Nel 1989, Hachette Filipacchi Media ha lanciato l’inserto Elle Decor, incentrato sull’arredamento della casa. Nel 2007 è stato lanciato il sito web www.elle.com .

Elle come marchio è di ora proprietà del gruppo francese Lagardère . È pubblicato in Francia da Czech Media Invest; mentre negli USA, Regno Unito, Italia, Cina, Giappone, Olanda, Spagna e Taiwan da Hearst Magazines.

Dal 2014, l’edizione francese è diretta da Françoise-Marie Santucci.

 Italia

Il numero uno dell’edizione italiana , esce il 17 settembre 1987. Per il mercato dei femminili è un mese rovente: è da poco in edicola l’edizione italiana di Marie Claire  e sta per uscire il nuovo settimanale Rusconi, Eva. Affidato a Carla Sozzani è decisamente di target alto, sofisticato e curato nella grafica. Si rivolge ad una donna giovane, colta, di reddito alto, metropolitana, che ad un femminile chiede soprattutto indicazioni di bellezza e moda. La tiratura iniziale è di 300 mila copie. Il primo numero è un successo. Ma finisce lì: le copie già del secondo calano rovinosamente. Sozzani lascia la direzione e il quinto numero, nel gennaio ’98 è firmato da Lamberto Sechi, direttore editoriale della Rcs.

Lo stile della rivista

A marzo dello stesso anno arriva Daniella Giussani come condirettore. A luglio ne assume la responsabilità piena. Con leggeri aggiustamenti del taglio: una sezione di attualità, viaggi, storie di donne e molte rubriche, ne fa   un giornale più abbordabile e le cose si aggiustano con una diffusione che si porta lentamente a una quota stabile di circa 150 mila copie. Grazie alla sinergie con le altre 29 edizioni pubblicate in tutto il mondo,  si caratterizza per la sua capacità di anticipare mode e tendenze al livello interazionale. Il motto è “leggerezza nelle cose serie e serietà in quelle leggere”.

Nel 2008 il portfolio del magazine

Nel 2008 il portfolio del magazine si completa con diverse sue estensioni:  Kids,  Spose,  GioielliVery Elle ShoppingVery Elle Christmas e Very Elle Beach.

Nel 2009 la direzione del magazine viene assunta da Danda Santini, la quale ricoprirà il ruolo fino al 2018. Seguirà Maria Elena Viola, ex direttrice di Gioia e il magazine, da mensile, diventerà settimanale.

A seguito di una nuova organizzazione aziendale, nel 2021 Massimo Russo assume la carica di direttore responsabile , Marie Claire, Cosmopolitan ed Esquire.

Copertina Elle Italia
Copertina Italia

Conclusione Elle

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