Dr. Martens
Dr. Martens, gli anfibi senzatempo
L’anfibio Dr. Martens nasce negli anni ’40, in una località di villeggiatura nei pressi di Monaco di Baviera. È un medico tedesco, Klaus Martens, che, convalescente per una frattura al piede, disegna e realizza insieme a un amico ingegnere uno stivaletto ortopedico, alto e robusto per sostenere la caviglia.
Il brevetto Dr. Martens
Nel 1959 vende il brevetto ai proprietari del gruppo calzaturiero inglese R.Griggs Ltd. (fondato nel 1901. A Wolloston inizierà la produzione dell’anfibio Dr.Martens AirWair 1460 (il nome è un omaggio alla data di lancio sul mercato inglese: 1-4-’60).
Le scarpe simbolo delle sottoculture giovanili
Da allora, il 1460 è diventato il simbolo dei più importanti movimenti giovanili, dai punk ai dark, dalla pop alla beat generation. La produzione è andata diversificandosi in quattro linee: la Urban con i tronchetti, la Classic che comprende gli storici anfibi, la più sportiva Terrain e la Street con modelli di tendenza.
Il primo negozio monomarca
Nel ’94 è stato aperto a Londra il “santuario”, il primo flagship del marchio. A Covent Garden c’è un grande spazio monomarca di quattro piani dove si trova tutto ciò che riguarda il brand; dalle calzature all’abbigliamento, fino agli occhiali da sole e agli articoli di cartoleria. In Italia, il primo store monomarca è stato aperto a Firenze, in via Tornabuoni, ma sono oltre 1000 i punti autorizzati alla vendita.
Poco dopo il quarantesimo anniversario del brand, le vendite sono tanto drasticamente scese da indurre tutte le fabbriche inglesi, a parte una, a chiudere per bancarotta.
Nel 2003 inizia un percorso di revitalizzazione grazie a famosi fashion designer nel mondo che decidono di re-interpretare e personalizzare i classici stivali 1460.
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