Zeppa
Zeppa: suola di sughero, dall’antica Grecia ai giorni nostri
La zeppa è una suola alta che si rialza senza stacco verso il tallone, sostituendo quindi il tacco. In sughero, legno, pelle, paglia o rivestita di tessuto, è stata usata fin dall’antica Grecia. Proprio in quest’epoca, alcune categorie sociali si distinguevano portando delle calzature con suola molto alta, tra cui gli attori tragici e le cortigiane.
Le zeppe nel Medioevo: le pianelle
Vennero poi riprese nel Medioevo e nell’epoca rinascimentale con il nome di “pianelle”. Potevano arrivare fino a 50 cm ed erano utilizzate principalmente per attirare l’attenzione, ma anche per non sporcarsi.
Ferragamo, zeppe come emblema di un’epoca
Nel XX secolo, famosi ed entrati nella storia del costume sono le scarpe e i sandali a zeppa disegnati da Ferragamo. Cercando di unire comfort e classe, eleganza e stabilità, le zeppe di Ferrgamo degli anni ’30 sono un segno distintivo dell’epoca. Tra le più importanti, risalta sicuramente il modello rainbow realizzato per l’attrice Judy Garland, il quale nel 2020 ha compiuto 82 anni.
La Miranda
La zeppa con tacco alto e arcuato si chiama anche Miranda perché la portava Carmen Miranda, negli anni ’40, quando lo stesso Ferragamo disegnò per lei le scarpe che sarebbero diventate il simbolo iconico della cantante portoghese.
Il ritorno nei decenni precedenti
Ritorna di moda negli anni ’60, soprattutto per i sandali estivi, e di nuovo alla fine del secolo, dopo l’interpretazione di Madonna nel film di Alan Parker, Evita (1996).
Le platform Buffalo
Successivamente, le Spice Girls lanciarono nel mainstream le platform Buffalo, particolari zeppe che conquistarono una nuova generazione di ragazzi alla fine degli anni Novanta. Le zeppe di Buffalo tornano in voga nel nuovo millennio, venendo utilizzate da alcune delle maggiori star attuali come Gigi Hadid e Rita Ora, diventando un icona della pop culture.
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