Vans
Vans, azienda americana di calzature sportive
Vans è un marchio americano di scarpe da skateboard e relativo abbigliamento, fondato da Paul Van Doren ad Anaheim, California, e di proprietà di VF Corporation.
Le origini in California
Nel 1944 lasciò la scuola a 14 anni. Corse sui cavalli e seguì le corse con il nomignolo di “Dutch the Clutch”. La madre di Paul, Rena insistette per un lavoro a Randy’s, un fabbricante di scarpe. Il lavoro consisteva nel pulire i pavimenti e fare scarpe. Paul divenne negli anni responsabile dell’azienda, Executive Vice President a 34 anni. Randy’s divenne un fabbricante tra i più grandi degli USA con la guida Van Doren nel Massachusetts.
La fabbrica Randy’s di Garden Grove, California perdeva un milione di dollari al mese così Paul e il fratello Jim si trasferirono a Anaheim per seguire da vicino la fabbrica. Dopo soli otto mesi la fabbrica di Gardenvale venne risanata Dopo tre mesi Paul decise di iniziare a produrre scarpe per conto suo. Vans, specializzata inizialmente in scarpe da surf e da skate-board, apre il primo negozio monomarca nel 1966 in California.
Il boom negli anni Ottanta
Nel corso degli anni ’80, lancia altre linee adatte a generi sportivi quali il baseball, il basket e il football. Nell’88, viene ceduta alla McCown DeLeeuw Co., che crea una forte rete distributiva per promuovere le scarpe a livello internazionale. Il marchio di scarpe da ginnastica ha avuto il suo grande successo quando Sean Penn ha indossato le Vans a scacchiera nel film del 1982 “Fast Times at Ridgemont High”.
VF Corporation
Nel 2004 Vans viene acquisito dal gigante dell’abbigliamento statunitense VF Corporation: Steve Murray diventa il nuovo presidente della società. Prende quindi il via un rilancio di Vans che passa attraverso la spinta dei valori sportivi, legati alla vita all’aperto e allo street life. Nel 2008, in questo contesto, prende il via la collaborazione con l’artista Keren Richter che realizza una linea di scarpe all’insegna dello stile cool californiano.
Un nuovo decennio
Il brand americano inizia il nuovo decennio lanciando un secondo monomarca a Milano nel 2013. Lo spazio affianca al flagship store di Corso di Porta Ticinese ed accoglie le collezioni di calzature dedicate a uomo, donna e bambino, oltre ad abbigliamento e accessori maschili.
Dal 2008 al 2013, Vans ha aumentato i ricavi da 750 milioni di dollari a 1,7 miliardi di dollari. Il secondo trimestre del 2014 ha segnato il 19° trimestre consecutivo di crescita a due cifre dell’azienda. E il marchio dice che è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di 2,9 miliardi di dollari di fatturato entro il 2017.
Nel 2015 Vans collabora con diversi marchi. & Other Stories, marchio del gruppo H&M, ha lanciato una capsule collection di calzature realizzate in collaborazione con Vans. La linea in edizione limitata comprende tre modelli che riprendono colori e materiali della collezione primavera estate 2015. Lo stesso anno Vans annuncia la collaborazione con l’artista contemporaneo Takashi Murakami per una limited edition di calzature.
Nel 2017 Marc Jacobs debutta nel mondo dello sportswear firmando una capsule collection di sneakers in tandem con Vans. Due mesi dopo conquista un’altra collaborazione con Karl Lagerfeld. La linea include sia modelli footwear che capi d’abbigliamento, esposta in anteprima durante Bread & Butter by Zalando.
Vans: il colosso del footwear
Con circa 3 miliardi di dollari di entrate nel 2018, Vans è il più grande marchio della sesta più grande azienda di abbigliamento statunitense, secondo Euromonitor. Vans è sulla stessa lunghezza d’onda di Nike e Adidas in termini di fan base, pur essendo una frazione delle dimensioni di entrambi i rivali. Secondo Tribe Dynamics, è l’unico marchio dei tre a indicare una crescita di potenza tra gli influencer sui social media, registrando un aumento del 5% del valore dei media guadagnati nell’ultimo trimestre del 2018. E tra gli adolescenti americani, la società di ricerca Piper Jaffray ha scoperto che Vans si è classificato come il loro secondo marchio di calzature preferito dopo Nike lo scorso autunno.
Nel 2020, A fronte dell’impatto economico del covid-19, Vans decide di aiutare piccoli e indipendenti skate shop e partner. Così facendo il brand americano offre loro dei design custom-made esclusivi disponibili all’acquisto, i cui proventi netti andranno direttamente ai partner.
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