Dries Van Noten
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Van Noten, Dries

Dries Van Noten, stilista belga capostipite della nouvelle vague stilistica

Dries Van Noten (1958) è uno stilista belga. Figlio di sarti, si è diplomato alla Royal Academy of Arts di Anversa. Mentre è ancora studente, viene notato dai buyers del grande magazzino newyorkese Barney e dallo store Whistles che acquistano in blocco la sua prima collezione-saggio.

Dries Van Noten
Alcune creazioni dello stilista

Il sestetto di Anversa

È un capostipite della nouvelle vague stilistica insieme a Dirk Bikkembergs, Walter Van Beirendonck, Ann Demeulemeester, Dirk Van Saene, e Marina Yee. Sotto il nome di “sestetto di Anversa”, questi brand acquisirono successo dalla metà degli anni Ottanta durante la London Fashion Week dopo aver presentato le loro collezioni d’avanguardia, che diventarono un simbolo della moda del futuro.

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Il sestetto di Anversa

Lo stile eclettico e la prima boutique

Nella primavera dell’87 propone il suo prêt-à-porter donna, dopo aver debuttato nel 1986 con la collezione uomo. Cinque anni dopo approda a Parigi. Eccentrico, ma con misura, sceglie forme e tessuti classici che diversifica e valorizza con originali spunti e con una grande sapienza sartoriale. Alla base dei suoi capi, infatti, si ritrova una simbiosi tra i ricordi d’infanzia e di gioventù e le lezioni che gli ha insegnato la Royal Academy:

“Quando studiavamo all’Accademia Reale di Anversa, ci hanno insegnato a cercare l’ispirazione da tutti, da tutto e ovunque. Anche i miei genitori e i miei nonni sono stati una grande ispirazione per me in età molto giovane”, ha detto.

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Dries Van Noten 2019

All’inizio degli anni ’90, quando il direttore creativo aveva appena aperto la sua prima boutique, la brutale realtà dell’industria della moda presentò all’aspirante designer una spiacevole sorpresa: tutte le aziende che fornivano a Van Noten i materiali e producevano le scarpe per le sue collezioni furono acquistate da grandi marchi come Armani, Gucci Group e Prada Group. Lo stilista fu costretto a cercare nuove risorse e, fortunatamente, trovò dei fornitori in India. Nuovi appaltatori hanno iniziato a produrre tessuti e accessori per le sue collezioni.

Nel corso del tempo, le sue collezioni hanno acquisito uno stile distinto e inimitabile – una miscela di eclettismo, magici motivi etnici, decorazioni insolite e stampe di design con un comodo taglio ampio e forme semplici.

I successi negli anni duemila

Nel 2007, Van Noten ha aperto la sua prima boutique parigina per le donne, aprendo anche una sede a Tokyo due anni dopo, seguendo l’espansione nell’abbigliamento maschile attraverso un altro negozio a Parigi. L’anno dopo Dries ha vinto il CFDA International Designer of the Year Award e la distinzione di “Royal Designer for Industry” dal London-based RSA Trustee Board.

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Dries Van Noten 2018

Nel 2009, la Camera di Commercio Fiamminga (VOKA) ha inserito Dries nella “Galerie des Eminents”; l’Accademia Reale Fiamminga del Belgio gli ha conferito la medaglia d’oro (“Gouden Penning”), e il Couture Council del Museum at FIT di New-York lo ha premiato con il “Couture Council Award for Artistry of Fashion”.

Dries Van Noten in mostra

L’anno dopo lo stilista belga è invitato a presiedere la 25a edizione del “Festival International de Mode et de Photographie” di Hyeres (Francia), e nel 2014 presiede la giuria del 7° Festival “A Shaded View on Fashion Film” (ASVOFF). Lo stesso anno il suo lavoro è presente al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. “Inspirations” è stata la prima mostra dedicata al lavoro del designer e ha preso il record di visitatori.

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Dries Van Noten: Inspirations

Lo stilista va in scena nel 2015 disegnando i costumi per l’opera da camera Hagoromo, diretta da David Michalek e commissionata dall’American opera projects. vedrà la partecipazione degli ex primi ballerini del New York city ballett, Wendy Whelan e Jock Soto, che indosseranno le creazioni dello stilista belga. Si tratta della seconda collaborazione per la danza contemporanea del designer, avendo già firmato i costumi per Rain di Anne Teresa De Keersmaeker nel 2001.

Puig acquista Van Noten

La maison belga passa nell’orbita del gruppo catalano Puig nel 2018. Il colosso del beauty iberico controlla, tra gli altri, i brand Jean-Paul Gaultier, Paco Rabanne, Nina Ricci e Carolina Herrera.

“Puig sarà il proprietario, ma Dries rimarrà, nel lungo periodo, all’interno dell’azienda con una significativa quota di minoranza” hanno fatto sapere gli interessati in una nota congiunta. “Inoltre, Van Noten continuerà a ricoprire la carica di direttore creativo e presidente del board”.

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Dries Van Noten collezione 2020

Gli anni recenti

Dries Van Noten chiama nel 2019 lo stilista Christian Lacroix e lo riporta alla moda dopo dieci anni di assenza dalle scene per un progetto di collaborazione speciale. E porta in scena una collezione che è un’unione dello spirito folk del designer belga e di quello rococò dello stilista francese, che in questi anni si era dedicato soltanto al teatro e al cinema.

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Dries Van Noten primavera/estate 2022

Van Noten apre nel 2020 il suo primo store americano a Los Angeles su La Cienega boulevard, nell’ex negozio di Opening ceremony. Non un semplice spazio retail ma un luogo pensato per creare una speciale esperienza di acquisto e accogliere manifestazioni artistiche sotto più forme.

Lo stilista ha annunciato il 19 marzo 2024 l’addio alla direzione creativa de suo omonimo brand, lasciandoci modo di vedere le sue creazioni per l’ultima volta sulle passerelle a giugno, quando presenterà la sua ultima collezione menswear spring/summer 2025 a Parigi.

 

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