Testa
T,  Sarti, modisti e costumisti

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Testa: storica sartoria italiana da uomo

La sartoria Testa fu fondata a Roma nel 1918 da Orazio Testa. Il primo atelier era in via del Corso ma già nel ’36 si trasferì in via Frattina. Orazio era allievo di Mattina (il sarto del re Vittorio Emanuele) ed ebbe subito successo per la qualità sartoriale e la raffinatezza.

La vera svolta si ebbe con l’ingresso in sartoria dei figli che, negli anni ’60, rinnovarono l’immagine dell’abito maschile in aperto contrasto con il tradizionale uomo in grigio. Furono i primi a proporre giacche lunghe, spacchi, tasche a soffietto, bottoni grandi sulle giacche, camicie con i collettoni, tessuti lavorati a jacquard, stampati su velluto, jersey e patchwork.

Nei decenni ’60 e ’70, il marchio si affermò definitivamente grazie alla collaborazione con Cerruti per la linea Flying Cross e con altre importanti aziende come Lebole, Lanerossi, Fila, Lubiam. Nel ’73, insieme ai sarti Datti, Palazzi e Piattelli, Testa costituì il Gruppo dei Quattro partecipando al primo Pitti Uomo di Firenze. Molte le collaborazioni con il cinema e la televisione. Attori come Giannini, Franco Nero, Montesano e Alessandro Gassman sono apparsi sul set griffati Testa. La tradizione familiare continua con i nipoti di Orazio, Odoardo e Federico.

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