Wendy Dagworthy, stilista inglese. Forme morbide e contrasti sapienti tra stoffa e disegni e le sovrapposizioni di tessuti naturali.
Wendy Dagworthy, stilista inglese. Studia, dal 1966 al ’71, al Medway College of Art e al Middlesex Polytechnic. Si mette in proprio nel ’72, promuovendosi paladina di un prêt-à-porter comodo e polivalente. A una moda che disegna il corpo, oppone forme morbide, versatili ed eleganti. Crea per la donna e per l’uomo, giocando abilmente con i contrasti tra stoffa e disegni e le sovrapposizioni di tessuti naturali. La Dagworthy membro del gruppo dei London Designers, nel settembre del ’98 diventa direttrice della sezione moda del Royal College of Art di Londra.
Randolphe Duke, stilista americano. Spazia in tutti i settori dell’abbigliamento ma predilige i costumi da bagno e la moda mare.
Randolphe Duke, stilista americano (1958) Spazia un po’ in tutti i settori dell’abbigliamento per lo sport e per il tempo libero, ma predilige i costumi da bagno e la moda mare.
Lizzy Disney, stilista inglese. Diplomata alla Saint Martin’s School di Londra, diventa nel 2002 la direttrice artistica di Jacques Fath.
Lizzy Disney, stilista inglese. Diplomata alla Saint Martin’s School di Londra, diventa nel 2002 la direttrice artistica di Jacques Fath e segna il ritorno in passerella della prestigiosa maison.
Griffe tramontata nel ’98, viene rilanciata dal magnate Mounir Moufarrige, proprietario di France Luxury Group a cui fanno capo anche Emmanuele Khahn e Scherrer.
Claire Dedeyan, stilista francese. Ha disegnato collezioni per i grandi magazzini Printemps e Prisunic in Francia, e la linea Foxton per Coin in Italia.
Claire Dedeyan, stilista francese. Ha disegnato collezioni per i grandi magazzini Printemps e Prisunic in Francia, e la linea Foxton per Coin in Italia.
Laureata in lettere classiche alla Sorbona, Dedeyan lavora dapprima per varie aziende, fra cui Mic Mac e Lison Bonfils; lancia poi il proprio marchio, caratterizzato da uno stile giovane e fresco, ma nello stesso tempo raffinato e arricchito da cenni rétro.
Per la sua esuberante creatività, ha vinto vari concorsi e ricevuto parecchi premi, fra cui ilPrix d’Honneur du Défi(Comitato per lo sviluppo e la promozione del tessile e dell’abbigliamento), e ha partecipato alla seconda Fashion Show europea.
Janet Reger (1935-2005). Stilista inglese di biancheria intima particolarmente giocata sul sexy. Si è fatta notare negli anni ’70.
Janet Reger (1935-2005). Stilista inglese di biancheria intima particolarmente giocata sul sexy. Si è fatta notare negli anni ’70 per le camicie da notte con gli spacchi laterali, i pigiami di satin e i completi di pizzo intarsiati.
Ivory Pearlised Lace Suspender Belt
Nata a Londra, si diploma al Leicester College of Art. Ha debuttato lavorando per i grandi magazzini Fenwick. Nel 1975, ha aperto la sua prima boutique a Knightsbridge.
Nell’83 Berlei compra l’azienda, ma già dall’anno successivo pregano Janet Reger di tornare al timone stilistico. La sua lingerie è esportata in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Estremo Oriente. Viene lanciata in rete la nuova versione del sito janetreger.co.uk, progettato per essere una “vetrina on-line”. A un mese dal lancio, le vendite superano il 200 per cento di quelle alimentate dal vecchio sito internet.
Emma Cook, stilista inglese. Vince il premio Vidal Sassoon per gli emergenti. Debutta alla London Fashion Week con la collezione primavera-estate 2001.
Emma Cook, stilista inglese. È nata a Manchester, ha studiato materie tessili all’università di Brighton e al Central Saint Martin’s. La collezione disegnata per il diploma finale accende i riflettori soprattutto sul suo gusto per il dettaglio. Va a bottega da Martine Sitbon. Disegna per Ghost. Vince il premio Vidal Sassoon per gli emergenti. Debutta alla London Fashion Week con la collezione primavera-estate 2001.
Joe Caseley-Hayford, stilista inglese. Una sua linea d’abbigliamento femminile, disegnata per Top Shop, ottiene grossi risultati di vendita.
Joe Caseley-Hayford (1956). Stilista inglese. Dopo un rodaggio in una sartoria della londinese Savile Row e studi alla Taylor and Cutter Academy, alla Saint Martin’s School of Art e all’Istituto d’Arte Contemporanea, esordisce nell’83. Dieci anni dopo, una sua linea d’abbigliamento femminile, disegnata per Top Shop, ottiene grossi risultati di vendita. La ribalta gli è garantita dall’avere vestito cantanti e gruppi rock. A proposito del proprio lavoro, dice: “Credo che considererei la moda molto noiosa se non mi costringesse a pormi domande ogni momento”. (Giulio Alberoni)
Caseley Hayford, Joe
1999, settembre. Sfila presso la sede “dell’Honorable Artillery Company, tra sergenti in divisa, la nuova collezione caratterizzata da corpetti nei colori di Toulouse-Lautrec: carboncino, grano, ambra, bianco e nero. Le maniche sono a campana ed elasticizzate.
2001. Contrappunto tra la “donna-dark lady” che porta calzature aggressive e “l’uomo-bravo ragazzo” che indossa caban da pioggia e maglioni a collo alto, per l’autunno-inverno.
2003. Lo stilista cresciuto a Savile Row continua a vestire divi come Lou Reed e a sperimentare, seppure con ricami, pieghettature e pellami, maglieria e giacche ben modellate. L’abbigliamento femminile è in vendita a New York da Takashimaya e in piccoli negozi indipendenti di Italia e Giappone. Il menswear si trova da Selfridges and Duffer a Londra. Dal 2005 lo stilista è diventato direttore creativo di Gieves & Hawkes, lanciando la prima collezione alla settimana della moda di Parigi nel gennaio 2006. Lancia poi il suo brand, chiamato Casely-Hayford, in collaborazione con suo figlio per la primavera/estate 2009.
Jasper Conran (1959). Stilista inglese, ha lavorato per Fiorucci e Wallis. Si è messo in proprio a Londra e oggi la sua azienda ha un fatturato alto.
Jasper Conran (1959). Stilista inglese. È figlio d’arte. Il padre, Terence Conran, ha creato Habitat. La madre è scrittrice di successo. Ha esordito nel 1979, presentando la sua prima collezione a Londra. Era appena uscito dalla Parson’s School of Design di New York. Successivamente ha lavorato per Fiorucci e Wallis. Si è messo in proprio a Londra e oggi la sua azienda ha un fatturato di alcuni milioni di sterline. Dal ’96, disegna una linea femminile per il grande magazzino Debenham’s.
Alice Temperley. Stilista inglese. La laurea in textile design è rafforzata da un master in stampa e tecnologia tessile al Royal College of Art.
Alice Temperley (1975). Stilista inglese. La laurea in textile design alla Central St Martin’s è rafforzata da un master in stampa e tecnologia tessile al Royal College of Art.
Comincia a vendere i suoi pezzi unici mentre è ancora studentessa, ma prima di lanciare il proprio marchio passa un periodo alla Ratti in Italia come consulente stilistica. Nel 2000, inaugura la Temperley London, linea di abbigliamento femminile.
Mini dress in crema by Alice Temperley
La sua esperienza nel tessile, la porta a creare le proprie stampe e a curare nei minimi dettagli le decorazioni ed i ricami artigianali realizzati in Oriente. Vende in grandi magazzini e boutique esclusive in tutto il mondo.
Nel 2004 Elle magazine la nomina “Miglior Giovane Designer dell’anno”. L’anno successivo decide di sfilare a New York con la sua collezione, a eccezione della sfilata Primavera/Estate 2009, tenutasi a Londra.
Collezione primavera/estate 2018 by Alice Temperley
Sally Tuffin (1938). Stilista inglese. Ha fondato nel 1962 con Marion Foale una boutique vicino a Carnaby Street. Chiudono la società nel ’72.
Sally Tuffin (1938). Stilista inglese. Ha fondato nel 1962 con Marion Foale una boutique vicino a Carnaby S
Foale e Tuffin
treet. I loro abiti si sono caratterizzati in particolare per l’uso di una grande varietà di motivi stampati e per le estrose sfumature di colore.
Nel ’72 hanno chiuso la società e Sally Tuffin si è dedicata alla creazione di abiti per bambini. Nel 1992 ha iniziato a dedicarsi, con il marito, alla produzione di vasi cinesi e decorazioni, riscuotendo anche in questo campo un certo successo.