Antonio Canovas del Castillo. Dopo una poliedrica attività come disegnatore di foulard, bijoux e cappelli per alcuni fra i più celebri couturier da Chanel a Schiaparelli, da Piguet a Paquin (’38-44), come costumista di film (La bella e la bestia) e al Metropolitan di New York (’45-50), vive il suo periodo di maggior successo e felice creatività, quando viene chiamato a realizzare, dopo la morte della fondatrice Jeanne, l’alta moda e poi il prêt-à-porter della casa Lanvin (’52-63). I suoi modelli, busto disegnato e gonne fluide, seppero rinnovare, senza tradirlo, lo stile Lanvin, nella leggerezza di drappeggi e pannelli. Spettacolari gli abiti da sera, il voluttuoso satin alleato al visone. Nel ’63 Antonio Canovas del Castillo si mette in proprio con l’aiuto di due fra le sue più entusiaste clienti da Lanvin: Barbara Hutton e Gloria Guiness. Cinque anni dopo la maison passa di mano.

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