Edward Stevenson (1906-1968). Costumista e stilista americano. Il suo nome è legato a due capolavori: Quarto potere (’41) e L’orgoglio degli Amberson (’42) di Orson Welles.
Giunto a Hollywood negli anni ’20, cominciò a lavorare alla Mgm nel ’25; dal ’27 fu aiuto costumista alla Fox. Nel ’28 diventò responsabile del dipartimento costumi della First National. In seguito aprì una propria casa di mode, che per qualche tempo lo tenne lontano dal cinema. Tornò a lavorare per lo schermo alla metà degli anni ’30, realizzando gli abiti di Roberta (’35) insieme a Newman.
Impegnatosi a collaborare per undici anni con la Rko, firmò i costumi di celebri noir, tra cui L’ombra del passato (’44) e Le catene della colpa (’47). Vestì star femminili come Joan Fontaine, Susan Hayward, Dorothy McGuire, Irene Dunne, Donna Reed.

Nell’ultimo quindicennio di attività – e di vita – Edward Stevenson fu praticamente al servizio esclusivo di Lucille Ball, creando i modelli per i suoi popolarissimi show televisivi, per le sue serie (Lucy e io) e per i suoi film. Fu uno di questi, Adulterio difficile (’60), a fargli vincere l’Oscar.
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