George Stavropoulos (1920-1990). Stilista greco, si è fatto notare nel mondo dell’alta moda per le sue toghe pieghettate tipiche della classicità e talvolta asimmetriche sulle spalle.
Dopo aver rifiutato nel 1952 un lavoro da Dior a Parigi, decise nel ’61 di trasferirsi a New York dove aprì un atelier, creando giacche a kimono e utilizzando tutte le sue qualità sartoriali per lavorare il taffetà, il pizzo e il lamé.
Rimase sempre legato a un’idea di morbidezza e di praticità dell’abito. Diceva spesso: “Non voglio strizzare la donna nel vestito”.
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