Mitsukoshi
Mitsukoshi, catena di grandi magazzini giapponesi dal 1673
Mitsukoshi è una catena di grandi magazzini giapponesi. Nel 1673 era già l’insegna di un negozio che applicava i concetti del moderno commercio di massa: prezzi ben visibili e merce a portata d’occhio e di prova. L’aveva aperto Takatoshi Mitsui. Sul finire dell’800, l’emporio cercò accordi con i sarti francesi: un’iniziativa che, allargata anche alla moda italiana, è tuttora vincente. È il primo grande magazzino giapponese ad avere una sede e vetrine a Parigi. La politica culturale avviata dalla catena di grandi magazzini fin dal 1914 trova in Francia un terreno naturalmente fertile.
Attiva ancora oggi, è talmente prestigiosa da avere una fermata ferroviaria propria: Mitsukoshimae. A Nihombashi c’è la sede centrale del gruppo, che testimonia l’evoluzione dalle origini, nel 1673, quando era un negozio di stoffe per kimono che si chiamava Echigoya.
Il successo delle esposizioni d’arte organizzate in Giappone spinge la compagnia a progettare qualcosa di simile anche in Europa: rilevato e restaurato un edificio parigino dell’epoca di Napoleone III, Mitsukoshi vi insedia l’Étoile. La mostra inaugurale è dedicata ai 58 créateurs céramistes più importanti del Giappone.
Il primo aprile 2008 Mitsukoshi e la catena di grandi magazzini Isetan diventate una società unica con il nome di Isetan Mitsukoshi Holdings Ltd, una holding che ha visto la successione di Nobukazu Muto, Hiroshi Onishi e Toshihiko Sugie alla direzione.
Leggi anche:
Malouf, Colette 1963
