Suzy Menkes
M,  Comunicazione ed editoria,  Giornalisti

Menkes, Suzy

Suzy Menkes, giornalista di moda all’International Herald Tribune nata nel 1943

Suzy Menkes è una giornalista di moda inglese dal 1998 all’International Herald Tribune e nasce a Beaconsfield il 24 dicembre del 1943.

I suoi giudizi graffianti

Conosciuta soprattutto per le sue analisi lucide e severe e i suoi giudizi feroci, la Menkes non ha mai rinunciato al suo diritto di critica, che le ha causato numerosi problemi con stilisti e grandi holding del settore moda poco inclini a giudizi obiettivi sulle loro strategie e prodotti. Capostipite di una nuova generazione di giornalisti specializzati in moda. Una categoria nuova e ancora rara nel panorama editoriale internazionale, inaugura la professione di critico della moda nella quale verrà seguita dalla collega americana del New York Times Cathy Horyn. Contrariamente alla maggioranza della stampa della moda internazionale di vecchia generazione e ai nuovi giornalisti nati nell’era di internet, Menkes affronta la moda analizzandola nella sua complessità di fenomeno estetico, sociale e finanziario con un occhio sempre attento al nuovo.

Suzy Menkes
Suzy Menkes

Seduta in prima fila a tutte le sfilate delle principali fashion week e famosa per accettare gli inviti anche dei giovani designer poco conosciuti. Menkes è una lavoratrice instancabile e una giornalista il cui giudizio spesso segna le sorti del futuro degli stilisti e delle loro collezioni stagione dopo stagione, collezione dopo collezione.

Suzy Menkes: il suo stile

Inconfondibile il suo look tipicamente inglese, tra l’eccentrico e il tradizionale, reso famoso dalle giacche vintage, dalle scarpe comode e dalla sua curiosa acconciatura che raccoglie i capelli sulla testa in una specie di banana. Leggendaria è la sua incorruttibilità e si racconta che gli unici omaggi delle case di moda da lei accettati siano fiori e cioccolatini: gli omaggi troppo costosi non sono ben accetti. Amica personale di molti stilisti, non si lascia influenzare né intimorire da nessuno.

Il suo è uno stile giornalistico asciutto e semplice che ha fatto scuola. La moda per lei non è semplice espressione estetica ma un vero e proprio linguaggio che incorpora gli avvenimenti politico-culturali e i mutamenti di costume del tempo. Questa visione sociologica della moda è frutto non solo di una personale sensibilità estetica ma anche della sua preparazione culturale. Suzy Menkes, infatti, è laureata in Storia e Letteratura inglese all’Università di Cambridge e dopo ottiene un Bachelor of Arts.

Durante i suoi anni al college dirige Varsity, il giornale studentesco dell’ateneo. Ottime anche le sue conoscenze di moda e stile grazie ai suoi studi a Parigi presso l’École Guerre Lavigne, divenuta in seguito École de la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne. Qui impara a realizzare schizzi, bozzetti e tele.

La sua carriera

La passione per la moda arriva quando ha l’occasione di assistere a una sfilata di Nina Ricci. Comincia la sua carriera giornalistica a Londra come junior reporter per il quotidiano The Times dal 1966 al 1969. Lavora poi all’Evening Standard come redattrice di moda dal 1966 al 1977, al Daily Express dal 1977 al 1979, per tornare nuovamente al The Times come caporedattrice moda tra il 1979 e il 1987. Dopo un periodo di solo un anno all’The Independent, approda all’Herald Tribune nel 1988. Arriva dopo di due miti, Hebe Dorsey ed Eugenia Sheppard.

Suzy Menkes
Suzy Menkes e Alber Elbaz

Stacanovista e personaggio cardine della storia del giornalismo di moda, si dice che assista a circa 600 sfilate l’anno nel mondo. Vedova di un giornalista di politica estera, David Spanier, ha tre figli e si divide tra Londra, Parigi e la sua casa di campagna nell’Ardèche.

Ha scritto e pubblicato cinque libri. The Windsor Style, un tributo all’eleganza del mancato re Edoardo e di sua moglie Wallis Simpson, pubblicato nel 1991. Ma anche Hussein Chalayan, libro sul designer cipriota scritto in collaborazione con Caroline Evans e il designer stesso, uscito nel 2005.

Suzy Menkes è stata insignita del titolo di Cavaliere della Legione d’onore dal presidente francese Jacques Chirac. I suoi commenti possono essere letti quotidianamente nella rubrica “Fashion & Style” dell’Herald Tribune e del New York Times.

Leggi anche:

Suzy Menkes lascia Vogue dopo sei anni

Vogue

Cosmopolitan