franco marinotti
M,  Aziende e imprenditori

Marinotti, Franco

Franco Marinotti era un imprenditore italiano e Cavaliere del Lavoro nato nel 1891

Franco Marinotti (1891-1966) era un imprenditore italiano. Marinotti è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Ha fondato nel 1956 il Centro Internazionale delle Arti e del Costume di Palazzo Grassi a Venezia, che organizzava rassegne di moda a tema, mirate soprattutto a stimolare i creatori all’uso delle fibre prodotte dalla Snia Viscosa (raion, merinova, lilion, rilsan) di cui Marinotti era presidente.

La storia dell’imprenditore

Diplomato in ragioneria ha iniziato a lavorare come contabile a Milano. Nel 1921 si fece promotore della Compagnia Italiana Commercio Estero, ente per il commercio tra URSS e Medio Oriente per conto di imprese italiane, per esportarne i prodotti.

Mentre lavorava per l’ente conosce Senatore Borletti, azionista della SNIA, che lo chiama qualche anno dopo nell’azienda per essere direttore centrale. L’azienda era quasi in bancarotta, Marinotti diventa amministratore delegato, presidente e poi azionista. Franco Marinotti è stato forte sostenitore del fascismo diventando anche vice-podestà di Milano e podestà in carica di Torviscosa. Dopo l’8 settembre 1943 invece si allontanò politicamente da Mussolini, venendo anche arrestato dai repubblichini.

franco marinotti
Benito Mussolini e Franco Marinotti

Per la prima volta nel mondo, la moda fu studiata nei suoi rapporti con l’arte ed ebbe sfilate spettacolo. Artefice delle fortune della Snia Viscosa è stato precursore dei rapporti commerciali fra l’Italia e l’Unione Sovietica subito dopo la rivoluzione del 1917. Si era fatto le ossa entrando giovanissimo nella Cascami Seta, per la quale a 22 anni diresse uno stabilimento di tessitura in Russia.

Franco Marinotti restò alla SNIA fino quasi alla sua morte, che avvenne nel 1966; il suo pacchetto azionario passò al figlio Paolo, ma nel 1972 la SNIA passò sotto il controllo della Montedison e poi della Fiat.

Leggi anche:

Marzotto, Gaetano

Fashion Box Group

Il futurismo nella moda