la viola, Claudio
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La Viola, Claudio

Claudio La Viola. Stilista italiano di moda e di arredamento

Claudio La Viola
Arredamenti Claudio La Viola

Claudio La Viola (1948) è uno stilista italiano di moda e di arredamento. Milanese, inizia la carriera fra gli anni ’70 e ’80, con una boutique per uomo, dove propone capi classici per materiale ma rivisitati nel taglio e nelle proporzioni. Ora si occupa principalmente di design applicato all’oggettistica e agli accessori.

La passione per le case high-tech è dovuta, secondo Claudio La Viola, a motivazioni molto pratiche: in sintesi, la possibilità di far cambiare ed evolvere le nostre case su misura delle nostre esigenze. “Con gli impianti tradizionali”, spiega l’architetto, “si abitava in condizioni irreversibili. Quelli domotici contemporanei, invece, consentono con gesti semplici di modificare e aggiornare i più diversi scenari, e questo incide fortemente sugli spazi.”.

comandi vocali

comandi vocali, per esempio, sono sempre più diffusi. Con uno smart speaker è oggi possibile gestire l’illuminazione, gli elettrodomestici compatibili, le temperature e i consumi energetici, l’audio e la sicurezza di tutti gli accessi della casa. Programmando scenari diversi per i momenti della giornata o per periodi più lunghi.

Le nostre abitazioni sono anche spazi di intrattenimento dove serve una flessibilità massima: da studio a zona living e di entertainment, da camera da letto a zona studio, da salotto ad ufficio. Una stanza dedicata alla lettura che cambia funzione può essere semplicemente ridisegnata dalla luce programmandone lo scenario.

I dispositivi domotici

I dispositivi domotici e le interfacce stanno sperimentando un linguaggio nuovo, non più futuristico. “Estremizzo ma anche in una casa  come quelle disegnate da Renzo Mongiardino” conferma La Viola, “interruttori e placche IoT avrebbero una loro ragione di essere. È giusto che mantengano una loro identità che convive con l’estetica dei luoghi che li ospitano. I musei ne sono l’esempio: le tecnologie più evolute e sofisticate abitano in luoghi storici convivendo perfettamente. La tecnologia non è invasiva”

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