Gruppo Sixty
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Gruppo Sixty

Gruppo Sixty, l’impero di Wicky Wassan

Gruppo Sixty è un’azienda italiana di marchi legati alla moda giovane, fondato e diretto da Wicky Hassan. Attualmente è formato da Sixty e Sixty Active S.p.A., 12 filiali nel mondo e partnership con altre aziende.

Gruppo Sixty negli anni ’80

Nel 1983, Hassan apre a Roma, in via del Corso, Energie, negozio di abbigliamento dall’immagine forte, legata alla cultura espressiva del periodo (gli albori dello street style, i graffiti). Dopo poche stagioni il marchio diventa una collezione di jeanswear innovativo distribuito in tutta Italia; nell’89 nasce Sixty S.p.A.

Miss Sixty

Un anno dopo, a Energie si affianca una nuova linea, Sixty e a ruota la prima linea esclusivamente femminile del Gruppo, Miss Sixty.

Gruppo Sixty
Belen per Miss Sixty

Sixty Usa debutta nel 1992, la prima filiale estera. Nel ’93 viene acquisito il marchio Murphy & Nye e nasce la Sixty Active S.p.A.

Nel ’99, viene inaugurato a Londra, in Covent Garden, un flagship store Sixty. Il primo di una lunga serie che, nel 2003, conta più di 100 punti vendita monomarca nel mondo.

Gli anni di decadenza

Nel 2011, invece, Sixty Group continua nella sua riorganizzazione con l’arrivo di Ernesto Fara in qualità di Direttore Amministrativo e Finanziario. Ha siglato accordi per le linee baby di Murphy&Nye, il brand di abbigliamento nautico, e Refrigiwear. Nello stesso anno, Wicky Wassan si spegne all’età di 56 anni a causa di un tumore.

L’anno dopo segna un cambiamento drastico per l’azienda. Infatti, il Gruppo viene ufficialmente venduto ad una società d’investimento cinese, il Crescent HidePark, con sedi a Singapore e Shangai. Scelta dolorosa, ma che si era resa necessaria. La malattia di Hassan in primis e, in parte minore, la crisi iniziata nel 2008 avevano inferto dolorosi colpi alle finanze del gruppo. Il fatturato cala in quell’anno a 542 milioni, fino ad arrivare al 2011 a 300 milioni con il contraltare del debito che cresceva.

La sede amministrativa e principale dell’azienda è localizzata a Roma, mentre gli impianti produttivi sono a Chieti. La sede teatina ha poi chiuso nel 2014 liquidando i capi.

 

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