d'avenza
D,  Aziende e imprenditori

D’Avenza

D’Avenza è un marchio di confezioni per uomo

Nel 1896 il newyorkese Simon Ackermann, direttore e proprietario di un atelier di abiti per uomo con una lunga e ormai consolidata esperienza alle spalle, decide di fondare un’azienda di abbigliamento, D’Avenza, che riassumesse in un’unica soluzione altissima qualità sartoriale e processo di produzione in serie.

La piccola industria che nasce (battezzata con il nome del fondatore) ispira anche il lavoro del figlio di Ackermann Myron, il quale raccoglie l’eredità del padre e, coadiuvato dal fratello Raymond, fonda nel 1935 la Chester Barrie a Crewe, nello Cheshire (Inghilterra) e qualche anno più tardi, nel 1957, la d’Avenza ad Avenza, piccolo borgo in provincia di Carrara.

La rilevazione dell’azienda Abital

Myron rileva la precedente azienda (Abital) per una cifra irrisoria, appena 1 dollaro, in cambio però deve assicurare un posto di lavoro a più di cinquecento operai del territorio. L’accordo viene rispettato e la d’Avenza comincia a tutti gli effetti la sua produzione. L’intuizione di Myron (sedotto dalla trovata geniale del padre) si rivela vincente. Il processo in serie, di matrice squisitamente americana, le spiccate competenze sartoriali, tipiche della tradizione inglese, e la manualità inconfondibile dei bravi artigiani italiani, decretano il successo dell’azienda. Si specializza col tempo nella produzione di abiti dagli interni leggerissimi, molto apprezzati dai clienti al di là dell’oceano. Agli inizi infatti gran parte della produzione veniva appositamente pensata per il mercato americano.

Nel 1994 la preziosa eredità d’Avenza passa nelle mani della famiglia Cecchi di Prato. I Cecchi erano dinastia tessile proprietaria della società Rifinizione Santo Stefano. Alla guida dell’azienda vi è Catia Cruciani che, affiancata dal maestro tagliatore Ralph Anania, decide di insistere su un tipo di produzione all’insegna della buona tradizione sartoriale della casa, unita però a un forte contenuto di moda.

Sono 268 le fasi di lavorazione di ogni capo e il 70 per cento di queste sono eseguite a mano. Ogni occhiello è rifinito a mano con circa 70 punti a doppio nodo. Quindici sono i passaggi per realizzare un collo. Al di là dell’Italia, il prodotto ha buone posizioni sul mercato giapponese e statunitense. D’Avenza  veste i più grandi personaggi del mondo tra cui i 4 presidenti americani  (Ronald Reagan, George Bush, Bill Clinton e Barak Obama). 

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