C,  Marchi e case di moda

Colmar

Colmar, marchio di abbigliamento sportivo

Colmar nasce nell’ambito della Manifattura Mario Colombo che, sorta nel 1923 a Monza, confeziona per oltre vent’anni cappelli e ghette in feltro di lana. Poi, nell’immediato dopoguerra, con la ripresa dello sport la Manifattura comincia a produrre abbigliamento sportivo con particolare attenzione a quello per lo sci. Nasce così il marchio che, operando in stretta collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali, acquista notorietà come produttrice di indumenti tecnici e qualificati. 

Per le Olimpiadi del ’52, Colmar equipaggia la squadra italiana di sci. Da quel momento e per quarant’anni, vesce le squadre nazionali di sci e slittini. Il prodotto è distribuito nei principali mercati europei, in Nord America e in Giappone.

Colmar
Sciisti in tuta Colmar

Negli anni settanta, Colmar realizza diverse tenute da gara che hanno fatto la storia dello sci. I fuoriclasse italiani alle Olimpiadi di Sapporo, di Innsbruck e ai Mondiali di St. Moritz hanno indossato tutti tute Colmar. 

Fine anni duemila

Nel 2009 nasce la linea Colmar Originals, destinata ad un pubblico giovane. Il 9 gennaio 2010 Giancarlo Colombo muore all’età di 83 anni, seguito a due mesi e mezzo di distanza dal fratello Angelo. Quello stesso anno l’amministrazione comunale di Monza assegnò il Giovannino d’oro a Giancarlo Colombo.

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Mario Colombo

Nel 2011 Colmar sigla un accordo con la FISW (Federazione Italia Scinautico e Wakeboard), diventandone per tre anni fornitore ufficiale. Inizia un periodo di collaborazioni importanti per il brand. Tra queste, Colmar lancia nel 2013 una capsule collection con Italia Indipendent.  La minicollezione contiene un piumino da uomo reversibile, in tessuto di poliammide, ultraleggero e idrorepellente simbolo dell’esperienza di Colmar. Inoltre, si compone anche di una versione inedita del blockbuster di vendita di Italia Independent, l’occhiale lo 090. 

Gli anni recenti

Nel 2018 nasce il progetto Colmar A.g.e, advanced garment exploration, pensato per ospitare l’art direction di talenti internazionali che hanno deciso di reinterpretare il Dna e la storia del brand ridefinendone l’heritage e creando capi casual che mescolano materiali altamente innovativi e tecnologici. Il brand proprio in quell’anno chiude con una quota 108 milioni di ricavi (+1,8%), mettendo l’accento su un piano di investimento fino al 2020 che vedrà il presidio dell’Europa. 

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Colmar x Yosuka

Nel 2019 giunge al terzo capitolo la collaborazione tra Colmar Age-Advanced garment exploration e Shayne Oliver. Lo stilista newyorkese finisce infatti con la fall-winter 2019/2020 la sua personale interpretazione dell’archivio storico del marchio con una collezione ispirata.

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Colmar x Shayne

Il brand nel 2021 presenta la terza collezione A.g.e. Dopo aver ospitato designer come Yosuke Aizawa, White mountaineering e Shayne Oliver, per la collezione autunno/inverno 2021, a reinterpretare gli archivi del marchio utilizzando materiali sostenibili è il creativo iraniano Morteza Vaseghi, co-fondatore delle pubblicazioni Recens e Wallet insieme a Elise By Olsen.

 

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