Brunello Cucinelli
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Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli è una casa di moda italiana, specializzata nel cashmere colorato, fondata nel 1978 dall’omonimo imprenditore.

Brunello Cucinelli: serve un nuovo contratto sociale con il Creato | Sky  TG24
Brunello Cucinelli.

Indice

  1. La sede di Solomeo
  2. La Fondazione e il capitalismo umanistico
  3. Riconoscimenti
  4. La crescita della Brunello Cucinelli

La sede di Solomeo

Brunello Cucinelli nasce a Castel Rigone, in provincia di Perugia, nel 1953. Nel 1972 si diploma come geometra e si iscrive alla facoltà d’Ingegneria, che però abbandona poco più tardi. A partire dal 1978 inizia la sua carriera da imprenditore, fondando una piccola azienda e proponendo, come sua cifra distintiva, il cashmere colorato, che riscontra subito un grande successo di pubblico, soprattutto in Germania.

Nel 1982 sposa Federica Benda, dalla quale ha due figlie, e si trasferisce a Solomeo, dove lei ha un piccolo negozio di abbigliamento. Qui acquista, per dare vita alla sua azienda, il castello trecentesco del borgo, dove nel 1985 inaugura la nuova sede aziendale. Inizia così un’attività di recupero e riqualificazione del borgo di Solomeo, realizzando spazi dedicati all’incontro e alla cultura (è infatti affascinato alla cultura latina e all’antica Grecia). Nel 2000, quando le crescenti richieste del mercato gli richiedono un adeguamento delle strutture produttive, decide di adattare un vecchio opificio già esistente, evitando la costruzione di nuove strutture.

La Fondazione e il capitalismo umanistico

Sin da giovane Brunello Cucinelli ha sognato un lavoro rispettoso della dignità morale ed economica dell’uomo, decidendo così di definire una nuova idea di capitalismo, capace di valorizzare la cultura e la persona umana e di perseguire il bene comune. Crede nella bellezza dei prodotti artigianali ed è convinto che la qualità che li contraddistingue non possa essere raggiunta senza umanità.

Di conseguenza, a Solomeo viene realizzato, grazie a mastri artigiani umbri, il complesso architettonico e paesaggistico del Foro delle Arti, luogo deputato alla cultura e comprendente la Biblioteca Neoumanistica Aureliana, il Ginnasio, l’Anfiteatro e il Teatro Cucinelli (quest’ultimo inaugurato nel 2008). A suggellare e diffondere i valori che hanno guidato la progettazione del complesso è la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, fondata nel 2010.

brunello cucinelli
Uno scorcio del Foro delle Arti di Solomeo.

Nel 2013, poi, nasce la Scuola di Alto Artigianato Contemporaneo per le Arti e i Mestieri, un istituto di formazione attraverso il quale l’imprenditore desidera conservare e tramandare le competenze artigianali, che ritiene costituiscano un importante fattore umanistico.

Nel 2014 è di nuovo la Fondazione a presentare il Progetto per la Bellezza, grazie al quale si realizzano tre estesi parchi nei dintorni di Solomeo, ridando valore – anche simbolicamente – alla terra, da cui proviene tutto, secondo la visione sposata dall’azienda.

Riconoscimenti

Nello stesso periodo conduce la sua impresa ai più importanti successi, ispirandosi ai grandi ideali dell’uomo: etica, dignità e morale. Dagli inizi del 2000 il suo lavoro imprenditoriale e umanistico viene celebrato da una serie di prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Tra questi troviamo la Presidenza del Teatro Stabile dell’Umbria, il Premio Ernst&Young come imprenditore italiano dell’anno (2009) e il Premio Leonardo Qualità Italia (2010), consegnato al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Inoltre, nel 2010, ha ricevuto il Cavalierato della Repubblica Italiana e la laurea Honoris Causa in Filosofia ed Etica delle Relazioni Umane, conferitagli dall’Università degli Studi di Perugia.

La crescita della Brunello Cucinelli

Negli anni l’offerta della Brunello Cucinelli si è ampliata e nel 2009 ha iniziato a produrre anche scarpe: oggi l’azienda è riconosciuta a livello mondiale come una delle più importanti nel settore del lusso. Il 27 aprile 2012 la società è stata quotata presso la Borsa Italiana: solamente le contrattazioni del primo giorno hanno fatto crescere il prezzo del titolo del 49,7 %.

La crescita è continuata anche in seguito: nel 2017 l’azienda ha superato per la prima volta i 500 milioni di fatturato e nel 2018 il suo fondatore ha guadagnato il 33° posto tra gli uomini più ricchi d’Italia, con un patrimonio stimato di 1,5 miliardi di euro. Forte di un grande gradimento da parte del pubblico, il marchio sta continuando a crescere: nel 2022 vanta 118 negozi diretti e la presenza in 42 multibrand.

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