Acne Studios
A,  Marchi e case di moda

Acne Studios

Acne Studios, il brand svedese d’avanguardia

Acne Studios è un brand svedese nasce nel 1996 a Stoccolma, Svezia, come collettivo creativo originariamente formato da quattro membri. Il marchio è specializzato in abbigliamento prêt-à-porter per donna e uomo, oltre a scarpe e accessori. Quando il marchio è stato fondato, l’acronimo ACNE stava per “Associated Computer Nerd Enterprises” ma è stato successivamente cambiato in “Ambition to Create Novel Expressions”

Acne Studios, sfruttando le potenzialità di un mercato del denim in evoluzione verso una nuova definizione del significato del cinquetasche, nel 1997 concepisce cento paia di jeans. La caratteristica riconoscitiva sono un design e un fit assolutamente innovativo e un’etichetta rossa. Distribuiti inizialmente a familiari, amici e conoscenti dei quattro creatori, i jeans Acne diventano un fenomeno in voga nelle culture giovanili e underground. Suscitano l’interesse della testata Elle Svezia la quale li pubblica all’interno della rivista.

In seguito il mensile svedese assegnerà ad Acne il premio ‘Designer dell’Anno’ nel 2000, nel 2005 e nel 2008.

LA STORIA DI ACNE

Acne Studios è stata fondata nel 1996 a Stoccolma, in Svezia, come parte del gruppo creativo ACNE dove si sono concentrati su grafica, film, produzione e pubblicità. Nel 1997, il partner Jonny Johansson ha creato 100 paia di jeans con una cucitura rossa e li ha regalati ad amici e parenti. È diventato così popolare che riviste come Vogue Paris e Wallpaper hanno scritto di questi pantaloni. Grazie a queste pubblicazioni, ACNE Studios ha iniziato ad aumentare di popolarità e ha offerto prodotti più alla moda.

Nel 2006, Acne Studios si è separata dal gruppo, essendo un’unica azienda individuale. Acne Studios si espanse a livello globale e iniziò a commercializzare nei centri commerciali di lusso raggiungendo un pubblico molto più ampio. Gli Acne Studios si trovavano in luoghi come Parigi, Londra, New York, Los Angeles, Anversa e Tokyo. 

Hanno partecipato alla settimana della moda di Parigi due volte l’anno, presentando collezioni prêt-à-porter uomo e donna.

A dicembre 2018 i gruppi IDG Capital e IT Group hanno acquisito rispettivamente il 30,1% e il 10,9% del capitale.

La moda secondo Acne Studios

Collezione SS21

Il marchio comprende: Acne Film, specializzato nella produzione di spot pubblicitari e film tra i quali registi si annoverano nomi del calibro di Ridley Scott e clienti come Nike, Honda, CocaCola. Acne Advertising agenzia di pubblicità indipendente; c’è anche Acne Digital agenzia di produzione e consulenze per il web, Acne Jr per la distribuzione e produzione di giocattoli e concept per i più piccoli, e a chiudere le attività del collettivo. ACNE Paper la testata bi-annuale creata per comunicare l’estetica e la filosofia fondanti Acne. Una pubblicazione di grande formato distribuita e venduta nelle migliori edicole e concept store del mondo nella quale vengono raccontate storie vere, esperienze originali e processi creativi.

Nel 2008 il brand svedese ha collaborato con Lanvin e il designer Alber Elbaz per un esclusivo progetto di co-branding. Tale progetto ha portato alla realizzazione di una linea jeans couture la quale ha ottenuto un successo globale di comunicazione e di vendita. Dopo quindici anni di costante crescita, il marchio impiega oggi oltre duecento persone e ha negozi monomarca a Stoccolma, Copenhagen, Berlino, Oslo. Ma anche a Parigi, Amsterdam, Amburgo e in metropoli oltreoceano come New York e Sidney.

Il nuovo decennio per Acne Studios

Nel 2012 il brand di denimwear è stimato a 100 milioni di euro. Lo stesso anno arriva a Londra con il suo secondo freestanding, allargandosi ancora di più nel 2013 riuscendo ad aprire uno store al Los Angeles dallo spazio di 500 metri quadrati.

Il 2014 segna invece una collezione di underwear in cotone piuma super pregiato, per uomo e donna. L’anno dopo invece il brand svedese debutta sia con una collezione eyewear di occhiali da sole sia con la sua prima collezione di borse, comprendente una selezione di prodotti made in Italy.

Acne Studios Fall 2014 Menswear Fashion Show | Vogue

Gli anni recenti

Acne Studios ha presentato nel 2018 una limited edition di complementi d’arredo creati reinterpretando preziosi accessori come le classiche sciarpe del brand svedese. Nello stesso tempo il brand amplia gli orizzonti lanciando una capsule collection sportswear dal nome Fotbollsklubb (squadra di calcio in svedese) ispirata alle divise calcistiche anni 60 e 70. 

Acne Studios vende il 41% della società a IDG Capital e I.T Group. Infatti, il brand svedese aveva già da tempo incaricato Goldman Sachs di trovare un compratore. Sempre nel 2018 il brand decide di sfilare nella settimana dell’haute couture parigina.

Nel 2021 l’artista di Los Angeles Ben Quinn collabora con Acne Studios per realizzare una capsule di tre borse Musubi in edizione super limitata. Quinn aveva già collaborato per alcuni capi della collezione primavera-estate 2021, ma stavolta Quinn personalizza nient’altro che l’iconica Musubi, storica It-bag della maison famosa per le linee essenziali e per le fasce ispirate all’obi giapponese. 

Acne Studios
Collaborazione con Ben Quinn

Sempre nel 2021 Acne lancia un volume che celebra i lavori dall’archivio della rivista Acne Paper, pubblicata dal 2005 al 2014. Curata da Thomas Persson, l’edizione include interviste a Azzedine Alaïa, Isabelle Huppert, Alejandro Jodorowsky e David Lynch tra gli altri, nonché i contributi di fotografi leggendari come David Bailey, Saul Leiter, Irvin Penn e Paolo Roversi.

Collezione donna Primavera Estate 2022

Acne Studios con la collezione donna Primavera Estate 2022 porta in scena l’architettura del vestito. La sfilata presentata durante la Paris Fashion Week sulle note della nuova composizione musicale SMOKEBENDING di Arca, è una celebrazione dell’universo Jonny Johansson. Una nuova femminilità, libera di sperimentare con corsetti svuotati e indossati al contrario, completi trasparenti in organza e jumpsuit in knitwear smagliati. I cartamodelli dei capi vengono distrutti per essere ricomposti: giacche diventano gonne, corsetti diventano top e maglioni diventano minigonne. Le calze si allungano fino al ginocchio e si chiudono con la tipica chiusura incrociata da bustino e sono indossati con sandali con maxi platform. Lacci sfilacciati, coulisse con strozzature, cordini pendenti, fettucce decostruite e frange. Tutto viene elaborato con la pratica creativa di Jonny Johansson, una collezione volutamente non finita con l’intento di valorizzare il processo creativo di costruzione e in ultimo di confezione.

 

L'anima di Dries Van Noten e Acne Studios alla PFW e le collezioni Primavera  Estate 2022

Leggi anche

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Anteprima

Anouska Hempel

Acne Studios

La prima collezione, soprattutto denim e pantaloni, nasce nel 1999. Jonny Johansson, creative director di Acne, sostiene:

“La moda è il metodo migliore per esprimere se stessi. Vogliamo creare abiti in grado di formare un guardaroba d’avanguardia ma che siano indossabili anche singolarmente”.

Una filosofia di pensiero individuale rivolta ai capi, i quali se uniti possono creano una visione di insieme di ulteriore forza. Tutti i membri del collettivo Acne sono entità indipendenti che condividono la stessa visione e cultura la quale si esprime attraverso abiti, film, pubblicazioni e campagne pubblicitarie.

Infatti, oltre alla divisione principale dedicata all’abbigliamento, mercato nel quale Acne è presente con una collezione donna che sfila in calendario della London Fashion Week dall’autunno/inverno 2010-2011 e una collezione uomo in calendario a Parigi dalla collezione primavera/estate 2011.

Le collaborazioni del brand

Collezione SS21

Il marchio comprende: Acne Film, specializzato nella produzione di spot pubblicitari e film tra i quali registi si annoverano nomi del calibro di Ridley Scott e clienti come Nike, Honda, CocaCola. Acne Advertising agenzia di pubblicità indipendente; c’è anche Acne Digital agenzia di produzione e consulenze per il web, Acne Jr per la distribuzione e produzione di giocattoli e concept per i più piccoli, e a chiudere le attività del collettivo. ACNE Paper la testata bi-annuale creata per comunicare l’estetica e la filosofia fondanti Acne. Una pubblicazione di grande formato distribuita e venduta nelle migliori edicole e concept store del mondo nella quale vengono raccontate storie vere, esperienze originali e processi creativi.

Nel 2008 il brand svedese ha collaborato con Lanvin e il designer Alber Elbaz per un esclusivo progetto di co-branding. Tale progetto ha portato alla realizzazione di una linea jeans couture la quale ha ottenuto un successo globale di comunicazione e di vendita. Dopo quindici anni di costante crescita, il marchio impiega oggi oltre duecento persone e ha negozi monomarca a Stoccolma, Copenhagen, Berlino, Oslo. Ma anche a Parigi, Amsterdam, Amburgo e in metropoli oltreoceano come New York e Sidney.

Il nuovo decennio per Acne Studios

Nel 2012 il brand di denimwear è stimato a 100 milioni di euro. Lo stesso anno arriva a Londra con il suo secondo freestanding, allargandosi ancora di più nel 2013 riuscendo ad aprire uno store al Los Angeles dallo spazio di 500 metri quadrati.

Il 2014 segna invece una collezione di underwear in cotone piuma super pregiato, per uomo e donna. L’anno dopo invece il brand svedese debutta sia con una collezione eyewear di occhiali da sole sia con la sua prima collezione di borse, comprendente una selezione di prodotti made in Italy.

Acne Studios Fall 2014 Menswear Fashion Show | Vogue

Gli anni recenti

Acne Studios ha presentato nel 2018 una limited edition di complementi d’arredo creati reinterpretando preziosi accessori come le classiche sciarpe del brand svedese. Nello stesso tempo il brand amplia gli orizzonti lanciando una capsule collection sportswear dal nome Fotbollsklubb (squadra di calcio in svedese) ispirata alle divise calcistiche anni 60 e 70. 

Acne Studios vende il 41% della società a IDG Capital e I.T Group. Infatti, il brand svedese aveva già da tempo incaricato Goldman Sachs di trovare un compratore. Sempre nel 2018 il brand decide di sfilare nella settimana dell’haute couture parigina.

Nel 2021 l’artista di Los Angeles Ben Quinn collabora con Acne Studios per realizzare una capsule di tre borse Musubi in edizione super limitata. Quinn aveva già collaborato per alcuni capi della collezione primavera-estate 2021, ma stavolta Quinn personalizza nient’altro che l’iconica Musubi, storica It-bag della maison famosa per le linee essenziali e per le fasce ispirate all’obi giapponese. 

Acne Studios
Collaborazione con Ben Quinn

Sempre nel 2021 Acne lancia un volume che celebra i lavori dall’archivio della rivista Acne Paper, pubblicata dal 2005 al 2014. Curata da Thomas Persson, l’edizione include interviste a Azzedine Alaïa, Isabelle Huppert, Alejandro Jodorowsky e David Lynch tra gli altri, nonché i contributi di fotografi leggendari come David Bailey, Saul Leiter, Irvin Penn e Paolo Roversi.

Collezione donna Primavera Estate 2022

Acne Studios con la collezione donna Primavera Estate 2022 porta in scena l’architettura del vestito. La sfilata presentata durante la Paris Fashion Week sulle note della nuova composizione musicale SMOKEBENDING di Arca, è una celebrazione dell’universo Jonny Johansson. Una nuova femminilità, libera di sperimentare con corsetti svuotati e indossati al contrario, completi trasparenti in organza e jumpsuit in knitwear smagliati. I cartamodelli dei capi vengono distrutti per essere ricomposti: giacche diventano gonne, corsetti diventano top e maglioni diventano minigonne. Le calze si allungano fino al ginocchio e si chiudono con la tipica chiusura incrociata da bustino e sono indossati con sandali con maxi platform. Lacci sfilacciati, coulisse con strozzature, cordini pendenti, fettucce decostruite e frange. Tutto viene elaborato con la pratica creativa di Jonny Johansson, una collezione volutamente non finita con l’intento di valorizzare il processo creativo di costruzione e in ultimo di confezione.

 

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Anteprima

Anouska Hempel