Demna Gvsalia
Brand e Fashion designer,  G

Gvasalia, Demna

Demna Gvasalia è uno stilista georgiano, fondatore di Vetements e direttore creativo di Balenciaga dal 2015

demna gvasalia
demna gvasalia

Gli esordi di Demna Gvasalia da Margiela e Vuitton

Demna Gvsalia nasce a Sukhumi il 25 marzo 1981 da madre russa e padre georgiano. A causa della guerra civile, è stato costretto a fuggire dalla propria terra per spostarsi tra Tbilisi, l’Ucraina e la Russia fino ad arrivare a Düsseldorf nel 2000. Intraprende studi in economia e finanza per poi abbandonarli e frequentare l’ Accademia Reale di Belle Arti di Anversa. Si forma negli studi di Martin Margiela, dove entra nel 2009 per poi arrivare da Louis Vuitton al fianco di Marc Jacobs come progettista senior nel 2012.

Da Vetements a Balengiaga

Nel 2014 lascia Louis Vuitton per creare un suo brand personale, Vetements. Il marchio viene fondato a Parigi con il fratello Guram Gvasalia e raccoglie la creatività di un gruppo di stilisti anonimi. Con Vetements, Gvsalia interpreta lo streetwear in chiave couture traendo ispirazione dalla quotidianità dei suoi amici. Alla base di Vetements c’è l’idea di “luxury streetwear”, un approccio ironico e un’estetica grunge. Propone collezioni minimal ma non banali.

“L’ingrediente più importante per noi è la realtà, ciò che la nostra donna indossa per sentirsi bene”

Nel 2015  Gvasalia viene chiamato alla direzione del marchio di lusso francese Balenciaga, prendendo il posto di Alexander Wang. François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering, società madre della storica casa parigina, ha elogiato il designer come “una potente forza emergente nel mondo creativo di oggi”.

Balenciaga tra Cristobal e Demna

La prima collezione di Gvsalia per il marchio ha debuttato alla Paris Fashion Week nel marzo 2016 con la collezione autunno-inverno 2016/2017.

Balenciaga fw16
Balenciaga fw16

Per la collezione di esordio, Demna Gvasalia a reinterpreta i codici di monsieur Cristobal Balenciaga con puffy jacket da colli ampi e strutturati, commistioni di abiti e tessuti diversi in un’ottica di patchwork. Il Balenciaga di Gvsalia ripristina i volumi, le spalle larghe e i panneggi del couturier, in una visione più moderna e dinamica.

ss17
ss17

Il merito del designer è quello di rendere il kitsch chic e il banale in un it-bag. Trasforma elementi di uso comune in oggetti del desiderio. La filosofia di Demna Gvasalia è frutto di una certa “teoria dell’appropriazione”, secondo cui  oggetti usati in contesti di consumo o da marchi differenti, vengono riproposti con una nuova estetica. Un esempio di ciò lo si osserve con la Frakta bag di Ikea lanciata nel 2017 e con la trash bag del 2022.

borsa Balenciaga
borsa Balenciaga
trash pouch balenciaga
Trash bag

Nel marzo 2017, è stato annunciato che lo stesso Gvasalia avrebbe ricevuto il CFDA’s International Award per il suo lavoro sia a Vetements che a Balenciaga. Con la collezione primavera-estete 2018, il designer impone maggiormente la sua personalità rivisitando i pois, il piumato e i volant. Rifiuta l’idea di bellezza classica e porta una forte componente culturale appartenente alla cultura russa.

Nel 2019, interrompe il percorso con il collettivo Vetements per dedicarsi in esclusiva a Balenciaga e al grande ritorno della haute couture dopo 53 anni di assenza.

Leggi anche:

Giorgio Grati

Vanhee Cybulski, Nadège

Balenciaga accusata di plagio