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Della Valle, Diego

Diego Della Valle: imprenditore italiano, presidente e amministratore della Tod’s Spa

Diego Della Valle, oltre a essere presidente e amministratore esecutivo della Tod’s spa, siede nel consiglio di amministrazione di diverse società.

La Tod’s nasce dalle radici di una piccola azienda di calzature, fondata agli inizi del Novecento, a Sant’Elpidio a Mare, in territorio marchigiano, dal nonno Filippo di professione calzolaio.

Negli anni Quaranta verrà ereditata dal padre Dorino, ma sarà il figlio Diego, anni più tardi, con l’aiuto del fratello Andrea, a trasformare l’impresa da laboratorio artigianale a uno dei player più consolidati nella commercializzazione di calzature di lusso.

La scommessa Tod’s, Hogan e Fay

Negli anni Ottanta, Tod’s e Hogan diventeranno nomi di successo nel firmamento della moda; portatori dello stile italiano nel mondo, trainando l’azienda verso una sempre crescente fortuna economica. Fortuna che permetterà l’ingresso del gruppo in Borsa e il conseguente allargamento dei business con l’acquisizione del marchio francese Roger Vivier e il lancio del brand di abbigliamento Fay.

Al contempo Diego avvierà una serie di manovre che lo porteranno a entrare nel consiglio di amministrazione di diverse realtà imprenditoriali; quali la Banca Nazionale del Lavoro, Assicurazioni Generali, RCS, Marcolin, Ferrari e LVMH.

Nel 1996 viene insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Nel 2002 sarà l’imprenditore che rileverà la società Fiorentina, squadra di calcio a un passo dal fallimento, diventandone patron; otto anni dopo, in conseguenza ai numerosi scandali e alle polemiche generate dal caso “Calciopoli”, abbandonerà il ruolo pur rimanendo proprietario della società.

 

Con un patrimonio personale stimato intorno a 1,3 miliardi di dollari è il decimo uomo più ricco d’Italia, secondo la rivista Forbes

Nel 2001 fonda con Luca Cordero di Montezemolo il fondo Charme e acquisisce quote di rilievo in aziende del design italiano quali Poltrona Frau, Cassina e Ballantyne. Dal 2002 al 2019  è stato proprietario insieme al fratello Andrea, della società calcistica della Fiorentina, fallita nel mese di luglio e rifondata il 1º agosto 2002 con il nome di “Florentia Viola”. Nello stesso anno ottenne anche una quota vicina al 2% in Mediobanca ed un pesantissimo ruolo nel patto di sindacato della stessa. Nel 2003 acquisì il 2% di RCS, mossa che gli consentì di entrare nel consiglio d’amministrazione

Fino ad aprile 2006 è stato azionista e consigliere di Bnl, la banca guidata dall’amico Luigi Abete (consigliere di Tod’s e di Marcolin Spa), prima di aderire all’opa che ha portato la banca romana al gruppo BNP Paribas e una plusvalenza di circa 250 milioni a Della Valle. Nel maggio del 2007 ha acquisito quote azionarie rilevanti della Piaggio, della Bialetti, della Ferrari e di Cinecittà.

Il 18 maggio 2009 Diego Della Valle ha comunicato l’acquisto di una quota del 5,9% dei grandi magazzini di lusso americani Saks Fifth Avenue per 30,3 milioni di dollari, diventando il secondo azionista. La rete di magazzini è il principale distributore del “made in Italy” sul mercato USA. Secondo Bloomberg, Della Valle ha acquistato 8.500.000 titoli fra il 20 febbraio e il 15 maggio. Il 10 marzo 2010 la partecipazione di Della Valle è salita al 7,13% nel capitale di Saks, accorciando la distanza dal miliardario messicano Carlos Slim Helú, azionista di maggioranza con una quota del 16,1%.

Nel 2010 Della Valle ha firmato con la città di Roma, a nome della Tod’s, il contratto per la sponsorizzazione del restauro del Colosseo. Questo contratto prevede un contributo di 25 milioni di euro da parte di Della Valle.

Nel marzo 2011 la rivista statunitense Forbes inserisce Diego, assieme al fratello Andrea, nella classifica degli uomini più ricchi al mondo; al settembre del 2016 egli è al 1121º posto (26° italiano), con un patrimonio di 1.36 miliardi di dollari.

Nell’ottobre 2012 esce dalla Marcolin

Nell’ottobre 2012 esce dalla Marcolin, l’azienda produttrice di occhiali acquisita dalla Pai Partners e in cui aveva il 20,2% Nel luglio 2013 annuncia la vendita delle proprie quote di Saks Fifth Avenue al gruppo canadese Hudson Bay

Nel marzo 2017, dopo essere uscito sconfitto l’anno prima nel braccio di ferro per la conquista di RCS MediaGroup con Urbano Cairo, investe un milione e mezzo di euro su RCS arrivando, dallo 0,3% che aveva, al 7,3% del capitale della casa editrice.Nel maggio 2017 riceve dall’Università degli Studi del Sannio la Laurea Honoris Causa in Economia e Management e contestualmente viene insignito della qualifica di Socio Onorario dell’Associazione Alumni Unisannio

Nel 2020 la famiglia Della Valle dona 5 milioni di euro al fondo della Protezione Civile “Sempre con voi” per i parenti dei medici morti durante la emergenza COVID-19. 

 Ferragni in Tods

Aprile 2021 ,Chiara Ferragni entra nel consiglio di amministrazione di Tod’s. L’annuncio è stato motivato dalla società del presidente Diego Della Valle con la necessità da parte dell’azienda di occuparsi di impegno sociale, della solidarietà verso il prossimo e della sostenibilità nel rispetto dell’ambiente e del dialogo con le giovani generazioni.

A seguito della notizia le azioni del gruppo Tod’s sono scattate al rialzo a Piazza Affari. Tod’s, che ieri aveva chiuso con una capitalizzazione di 945 milioni di euro, ora ne vale quasi 1.040 con un “effetto Ferragni” quantificabile dunque in quasi 100 milioni di euro. Le azioni hanno chiuso le contrattazioni in progresso del 14% a 32,74 euro.

Tod’s si dice certa che la conoscenza di Ferragni del mondo dei giovani, unita all’esperienza dei membri del consiglio di amministrazione, possa costruire un gruppo di pensiero dedicato a progetti focalizzati alla solidarietà verso gli altri, con forte attenzione al mondo giovanile che, mai come in questo momento, ha bisogno di essere ascoltato. Dal canto suo Ferragni, ceo di Fenice e di Tbs crew, ha commentato: «Ringrazio Diego Della Valle per la fiducia e il rispetto che ha nei miei confronti come donna e manager. Unirmi al gruppo Tod’s significa dare voce alla mia generazione con una delle eccellenze dell’Italia nel mondo».

Esce l’amministratore delegato Umberto Macchi di Cellere

 Nel Ottobre 2021 i fratelli Della Valle decidono di mantenere la carica di amministratore delegato solamente in capo al Presidente, Diego Della Valle, e al vicepresidente, Andrea Della Valle, con poteri analoghi, riportando la guida del gruppo a due soli AD e sostituendo la figura dell’amministratore delegato Umberto Macchi di Cellere con un direttore generale.

Questo riassetto della governance è stato attuato per “accorciare la catena decisionale e rendere quindi più rapide le decisioni da prendere, con la struttura operativa del gruppo e tutti i managers di prima linea”, sottolinea una nota del gruppo.

L’incarico di direttore generale è stato assegnato a Simona Cattaneo, con un passato professionale in L’OréalBurberry e Christian Dior. La società ringrazia Umberto Macchi di Cellere “per il lavoro svolto nei quattro anni trascorsi nel Gruppo, contribuendo alla realizzazione di progetti importanti, tenendo conto degli sviluppi futuri dell’azienda” e per “l’importante ruolo che ha avuto nel gestire l’eccezionale periodo della pandemia”.

 Le Partecipazioni


La principale partecipazione di Della Valle è nella società di famiglia Tod’s tramite DI VI Finanziaria di Diego Della Valle & C. SRL (53,664%), Diego Della Valle & C. SRL (2,275%) e direttamente con lo 0,823%.

La holding Diego Della Valle & C. SRL controlla la società lussemburghese Dorint Holding SA, che ha importanti partecipazioni in società italiane di prestigio:

RCS MediaGroup – 8,69% Dopo il braccio di ferro per la conquista della società, è sceso allo 0,3% per poi salire al 7,62% nel 2018
Mediobanca – 0,48%]
La Diego Della Valle & C. SAPA, oltre a controllare la Dorint, possiede:

il 2,275% di Tod’s SpA
il 5,010% di Piaggio SpA
il 10% di Bialetti Industrie SpA
Tod’s Group ha un fatturato di circa 960 milioni di euro, produce utili per oltre 200 milioni di euro e impiega oltre 3500 dipendenti. Secondo la classifica di Forbes (2018), Diego Della Valle e Andrea Della Valle possiedono un patrimonio rispettivamente di circa 1,8 e 1,3 miliardi di dollari.[15]

Attraverso la holding MDP detiene il 18% della Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., azienda divenuta principale concorrente di Trenitalia nel settore del trasporto ad alta velocità.

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