D’Amato Albino
D’Amato Albino. Nato a Roma da papà napoletano e mamma franco-italiana, studia architettura a Roma e design industriale, per un anno, a Torino lavorando anche per il centro stile della Fiat
D’Amato Albino. Nato a Roma da papà napoletano e mamma franco-italiana, studia architettura a Roma e design industriale, per un anno, a Torino lavorando anche per il centro stile della Fiat. A 20 anni si trasferisce a Parigi, dove frequenta dei corsi di stilismo presso l’Ecole de la Chambre Syndicale de la Couture. Comincia a lavorare per Emmanuel Ungaro e in seguito collabora con Guy Laroche, Lolita Lempicka ed Emilio Pucci. Rientrato in Italia, a Milano lavora prima per Dolce & Gabbana e poi per Armani. Grazie all’aiuto del suo attuale socio in affari, l’interior designer Gianfranco Fenizia, nel 2004 presenta la sua prima collezione.
Vittoria di D’Amato Albino per la Vogue e dalla Camera della Moda “Who’s On Next?
Nel 2005 arriva la vittoria al concorso indetto da Vogue e dalla Camera della Moda “Who’s On Next?”: questo determina un notevolissimo aumento di lavoro e visibilità del marchio, ma anche imposto una maggior qualità del servizio. I tessuti sono il punto di partenza di ogni collezione: lo stilista ama le stoffe corpose, adatte a costruzioni e decostruzioni che trasformano il capospalla in abito e modellano le forme attraverso arricciature, zip, tagli al vivo, nodi e altri virtuosismi di struttura.