Coperni
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Coperni

I FONDATORI E L’IDENTITÀ DI COPERNI

Coperni è un brand francese fondato nel 2013 dai due stilisti Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant.

Meyer e Vaillant

Si può evincere dal nome del marchio un qualche rimando ad una tradizione scientifica, visto e considerata l’assonanza con il nome del grande astronomo e matematico polacco Niccolò Copernico, fautore della teoria eliocentrica. Sono state proprio le idee rivoluzionarie di Copernico ad ispirare Meyer e Vaillant. Infatti, loro in primis, vogliono portare nel panorama della moda qualcosa di rivoluzionario, in grado di sussumere nell’identità del loro brand discipline diverse come design, arte e scienza. Tanto che, in una delle loro prime interviste dichiarano:

Siamo molto interessati a tutto ciò che circonda la        tecnologia, sia per quanto riguarda le nostre ispirazioni che le silhouette e i tagli dei nostri capi. Sarebbe bello inventare nuove tecniche di produzione”. 

LE ORIGINI

Ma torniamo indietro: le strade delle due geniali menti si sono incrociate per via dei loro studi di moda presso la scuola Mod’Art di Parigi, nel 2009.
I due si scelsero subito a vicenda, sia sul lavoro che nella vita privata. Iniziarono a collaborare professionalmente, unendo i loro backgrounds molto differenti. Infatti, Sébastien è specializzato in fashion design e modellistica, mentre Arnaud in business e management.
Prima della fondazione del loro personalissimo marchio avevano fatto esperienza presso Maisons di spicco come Chanel e Balenciaga.

COPERNI IN STANDBY

Nel 2015 la Maison Courrèges nomina il duo di stilisti come propri direttori creativi e questo rallenta il progetto di fondazione di Coperni.
Trovano respiro nel 2018: questo è l’anno in cui i loro abiti dallo stile minimal chic tornano sulle passerelle.

LO STILE

Il loro stile è caratterizzato da semplicità, ma allo stesso tempo da un’eleganza tutta francese, anzi propriamente parigina, che rende le silhouettes aggraziate e sexy.
Il connubio di elementi opposti tra loro ha fatto sì che il marchio venisse estremamente apprezzato dalle fashionistas della Gen-Z. Ciò è dimostrabile anche dal fatto che Coperni si è rivelato uno degli hashtag più cliccato su TikTok, il social del momento dei Millenials.

COPERNI: UN’ICONA

Già nel 2019 il brand si consacra come iconico, grazie al lancio della Swipe Bag, una borsa rigida, contraddistinta da un design ad arco, che si ispira all’icona di sblocco degli iPhone, come già ricorda il suo nome.
La Swipe Bag diventa un must nel guardaroba di ogni It-Girl come Dua Lipa e Kylie Jenner.

Kylie Jenner con la Swipe Bag
Kylie Jenner con la Swipe Bag

La It-Bag è stata proposta per l’Autunno-Inverno 2022 in vetro soffiato e per la Primavera-Estate 2023 in oro massiccio. Quest’ultimo modello viene realizzato su commissione.

LA PASSIONE PER L’INNOVAZIONE

Nel 2021, Coperni lancia una capsule collection in collaborazione con l’attrice e regista Maisie Williams. Lo scopo della capsule? L’innovazione tessile. I due modelli proposti sono composti di una nuova fibra, alternativa alla pelle, e che viene ottenuta chimicamente a partire dagli scarti della produzione delle mele.

Maisie Williams per Coperni
Maisie Williams per Coperni

Ma non è tutto…
Durante la PFW Primavera-Estate 2023, i due stilisti fanno sfilare Bella Hadid con un abito spruzzato. Si, avete capito bene. L’abito, di un colore bianco ottico, è stato letteralmente spruzzato addosso alla modella, tagliato una volta che lo spray era asciutto e delicatamente le sono state sistemate due spalline cadenti dalle spalle.
L’abito “a spruzzo” ha richiesto sei mesi di lavoro. È stato realizzato in collaborazione con l’azienda Fabrican Ltd e con il ricercatore spagnolo Manuel Torre. Torre è l’effettivo inventore dello spray, che è composto da fibre sospese in una soluzione di polimeri, in grado di evaporare a contatto con le superfici.

Bella Hadid per Coperni
Bella Hadid per Coperni

LE POLEMICHE

Nonostante l’abito abbia affascinato tutti i presenti alla sfilata, nonché il pubblico che incredulo ha seguito lo show in differita, alcuni hanno notato una certa qual citazione implicita della sfilata Primavera-Estate 1999 di Alexander McQueen. Sfilava con un abito in tulle la modella Shalom Harlow, la quale, alla fine dello show, era stata spruzzata con della vernice da due bracci meccanici.

Shalom Harlow per McQueen
Shalom Harlow per McQueen

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