comptoir des cotonniers
C,  Marchi e case di moda

Comptoir des Cotonniers

Comptoir des Cotonniers è un marchio francese, fondato a Tolosa nel 1995. In quell’anno sono stati aperti i primi due negozi, a Tolosa e a Parigi.

Lo stile di Comptoir des Cotonniers

Le collezioni Comptoir des Cotonniers coniugano modernità, eleganza, creatività e moda, creando abiti da poter indossare ogni giorno e destinati a donne di tutte le età. La finalità del marchio è quella di offrire un abbigliamento elegante senza orpelli eccessivi, che riesca a rimanere attuale nel tempo e a far sentire a proprio agio chi lo indossa. L’azienda presta attenzione anche ai propri prezzi, avendo la volontà di proporre un lusso accessibile.

Nel 1997, per sottolineare il fatto che i propri abiti non si rivolgono a un’età in particolare, il marchio ha lanciato la campagna Mother & Daughter, pubblicizzando le proprie collezioni con fotografie di coppie di madri e figlie e iniziando a trasmettere un’immagine di sé molto improntata alla familiarità.

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Un’immagine della campagna pubblicitaria Mother & Daughter.

L’internazionalizzazione

Nel 2001 Comptoir des Cotonniers, che negli anni si era espanso in varie città della Francia, ha aperto il suo primo negozio al di fuori dei confini nazionali, a Barcellona. L’espansione all’estero è continuata nel 2008, quando ha aperto il primo negozio a New York: all’epoca il 30 % dei suoi 230 milioni di fatturato derivava dall’esportazione.

Nel 2005, poi, è stato acquisito da Fast Retailing, leader per produzione e distribuzione di moda e già proprietario di Uniqlo. Il gruppo, nel tempo, ha effettuato le proprie nomine all’interno dell’azienda: in particolare, nel 2013 ha nominato Nancy Pedot AD e nel 2014, dopo l’uscita di Amélie Gillier, ha scelto come Direttore Creativo Lars Nilsson.

La nuova immagine del marchio

Dal 2020 Comptoir des Cotonniers ha abbandonato la campagna di coppia madre-figlia, che l’aveva rappresentato per oltre 20 anni, rendendosi conto che non tutte le donne sono madri e muovendosi quindi in direzione di una maggiore inclusività: la nuova identità è stata sancita dalla comparsa della collezione Nous, il cui obiettivo è rivolgersi alle donne in generale, superando qualsiasi differenza. La nuova immagine del marchio è stata accompagnata dalla nomina, a Direttrice Creativa, di Nathalie Marchal, ex fashion editor per Marie Claire e Vogue France.

La pandemia da COVID-19 ha pesato sul bilancio dell’azienda, già in flessione negli anni precedenti: la proprietaria Fast Retailing ha perciò scelto di eliminare 24 negozi, tutti interni a grandi magazzini, e licenziare 217 persone, per garantire la sopravvivenza del marchio, per il quale prevede un futuro in cui il digitale si affianchi sempre più all’acquisto nei negozi fisici.

L’impegno per la sostenibilità

Un altro importante obiettivo di Comptoir des Cotonniers è quello della sostenibilità: l’azienda ha già ridotto la quantità della propria produzione, per limitare la propria impronta carbonica, e si è posta l’obiettivo di realizzare capi composti al 100 % da materiali sostenibili entro il 2025.

Sostenibilità, tuttavia, non significa soltanto rispetto per l’ambiente, ma anche per i propri lavoratori: di conseguenza, tutti gli stabilimenti produttivi del marchio, situati in Europa, Turchia e Asia, aderiscono a rigidi codici di condotta, che impongono che la qualità manifatturiera sia affiancata dall’equità delle condizioni di lavoro.

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151 rue Saint Honoré, 75001, Parigi

 

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