Columbia Sportswear Company
Columbia Sportswear Company: azienda americana di abbigliamento outdoor e di calzature, per lo sport, e l’alpinismo
Columbia Sportswear Company è un’azienda americana di abbigliamento outdoor e di calzature, per lo sport, e l’alpinismo. Detiene la leadership negli Stati Uniti: 16 milioni di pezzi venduti nel mondo, un aumento delle vendite attorno al 200 per cento negli ultimi 10 anni, un fatturato che nel 1984 era di 22 miliardi e nel ’97 ha toccato i 600 miliardi di dollari. Ha 238 capi in catalogo.
Tutto iniziò nel 1937, quando i genitori di Gert fuggirono dalla Germania nazista
Tutto iniziò nel 1937, quando i genitori di Gert fuggirono dalla Germania nazista per stabilirsi a Portland, dove rilevarono una piccola manifattura di cappelli che ribattezzarono Columbia Hat Company. Fu un nuovo inizio per la famiglia, e la società dal padre di Gert al marito Neal e poi a Gert stessa, nel 1970, quando da casalinga si ritrovò imprenditrice da un giorno all’altro, dopo la morte improvvisa di Neal.
La personalità di “madre resiliente” di Gert Boyle viene perpetuata nel marchio Columbia. Il suo perfezionismo leggendario (“È perfetto. Ora miglioratelo.”) e gli elevati standard che prefissava a se stessa e agli altri sono tuttora una must.
Dal ’90, la società di Portland
Dal ’90, la società di Portland con uffici in Europa, Giappone, Australia, Sud America e Nuova Zelanda, ha cominciato a distribuire i suoi prodotti su scala internazionale, attraverso 10 mila dettaglianti. Nel’98, è quotata in Borsa a Wall Street. Il presidente è Tim Boyle, figlio della fondatrice. Dong Prentice, Mike Eggeck e Rodney Gummiringer sovrintendono alle scelte stilistiche. Ha acquisito il calzaturificio Sorel nel 2000 e Mountain Hardwear nel 2003. Nel 2006, Columbia ha acquisito i marchi Pacific Traie Montrail , e nel 2014 prAna .