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Coach

Coach, storia di un brand che ha fatto la storia del Made in U.S.A.

Coach. J.Lo
Campagna pubblicitaria Coach con J.Lo. (2020)

Coach è un brand nato a New York nel 1941 come azienda di famiglia ispirata dall’icona americana per eccellenza, il guanto da baseball. Coach è nel portfolio di Tapestry Inc., multinazionale della moda di lusso che controlla anche Kate Spade e Stuart Weitzman.

Dopo aver lavorato sulla pelle, rendendola più morbida, mantenendo però la sua forza e il suo carattere, viene creata la prima borsa Coach, caratterizzata da un’eleganza senza tempo usando strumenti e tecniche che risalgono alla tradizione.

Nel 1985 Miles Cahn e la moglie, decidono di vendere il marchio alla Sara Lee Corporation per 30 milioni di dollari, dedicandosi esclusivamente all’allevamento di capre.

Le collezioni, che comprendono accessori moda e pelletteria di ogni genere, sono realizzate sotto la direzione creativa di Reed Krakoff e mantengono il carattere originario. Nel 2014 lo stilista è stato sostituito da Stuart Vevers, che nel suo curriculum vanta esperienze lavorative con Bottega Veneta, Calvin Klein, Givenchy e Louis Vuitton.

Sopra ogni previsione, il marchio conquista velocemente il mercato estero. Si posiziona nelle piazze europee di Londra (dove l’uomo Coach ha un’attiva clientela) e Parigi; sino a Milano, dove apre un mega store nel quadrilatero della moda.

L’evoluzione di Coach

ADV Coach. J.Lo
ADV Coach. J.Lo

Nel tempo, con il consolidarsi della sua posizione, la griffe diventa una vera e propria holding del lusso (che si evolverà in Tapestry Inc. nel 2017 di cui CEO sarà Victor Luis), in grado di acquisire marchi di fama internazionale come Stuart Weitzman per 574 milioni di dollari (2015). Due anni dopo, nel 2017, Coach mette le mani su Kate Spade, soffiandola al gruppo del lusso americano, Michael Kors Holdings Ltd per 2,4 miliardi di dollari. Nell’ottobre del 2017, alcune fonti mai confermate dai diretti interessati, vorrebbero possibile un deal tra Burberry e Coach per la fondazione di un colosso della moda dal valore di 20 miliardi di dollari. Il progetto, però, non trova fondamento.

Qualche settimana dopo la smentita, Joshua Schulman (ex Jimmy Choo e presidente di Bergdorf Goodman e Nmg International) ricopre il ruolo di amministratore delegato del brand. Dopo solo tre anni, nel 2020, verrà momentaneamente sostituito da Jide Zeitlin, attuale presidente e CEO di Tapestry. Nel 2011, dopo 9 mesi di attesa, i vertici di Coach individuano il nuovo CEO in Todd Kahn.

Nel frattempo, il gruppo americano chiude il 2020 realizzando vendite nette per 1,17 miliardi di dollari (con un calo del 13,7%) a causa della pandemia da Covid-19 in corso.

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