Schiffer, Claudia
Claudia Schiffer, top model tedesca musa di Gianni Versace
Claudia Schiffer nasce il 25 agosto 1970 in Germania. Prima di quattro figliViene scoperta all’età di 17 anni, mentre festeggiava il compleanno di un amico, in una discoteca di Düsseldorf da Michel Levaton dell’agenzia Metropolitan. Lascia il progetto di diventare avvocato (come il padre) e si sposta a Parigi, dove, dopo una copertina di Elle, le viene proposta la campagna Guess con la quale farà ufficialmente il suo debutto.
Il successo negli anni Novanta
È il 1989. Claudia è una barbie moderna, una nuova Brigitte Bardot. Sfila per Chanel (Lagerfeld la ama). Ottiene copertine e cachet milionari. Insieme ad altre protagoniste delle passerelle, dà vita al Fashion Cafè, pubblica cassette di fitness e libri di memorie.
Gli anni Novanta sono gli anni d’oro della Schiffer. Diventa una top model molto richiesta e compare sulle migliori riviste di moda. Viene scelta dall’azienda di cosmetici Revlon come testimonial e subito dopo diventa una delle muse di Gianni Versace. Volto iconico di Versace, Claudia Schiffer è stata scelta anche da Jil Sander, Dolce&Gabbana, Ralph Lauren e Valentino. Nel 1996 viene scelta da Victoria’s Secret per indossare il Million Dollar Miracle Bra, un reggiseno realizzato con 100 carati di diamanti e altre pietre preziose per un valore di 1 milione di dollari.
La sua notorietà continua a crescere e viene scelta come testimonial di molti altri marchi come Citroën, e Dom Pérignon. Contribuisce al suo successo, il fidanzamento con il mago americano David Copperfield. Volto noto dei varietà americani e durante i quali la Schiffer è spesso protagonista dei suoi spettacoli.
Tenta con poco successo anche la carriera cinematografica. Debutta nel grande schermo nel 1994 con il film Richie Rich – Il più ricco del mondo, prenderà parte anche del cast di film come Zoolander (2001) e Love Actually (2003).
L’addio alle passerelle
Nel 2009 annuncia il suo ritiro dalle passerelle e l’anno successivo riceve il premio “Modella dell’anno” agli Elle Style Awards di Londra. Nonostante l’addio alle passerelle, la Schiffer continua a posare per alcune campagne pubblicitarie di marchi che hanno contribuito al suo successo come Guess e Dolce&Gabbana. Per Guess, nel 2012, in occasione del trentesimo anniversario dell’azienda realizza una speciale campagna.
Durante la settimana della moda di Parigi del 2011 ha anche lanciato una linea di capi in cashmere, chiamata Claudia Schiffer Cashmere e realizzata in collaborazione con la stilista Iris Von Arnim. La collezione, venduta in tutto il mondo, vede l’ex modella tedesca in veste di direttrice creativa del marchio, e a questa collezione si è aggiunta anche una linea di occhiali da sole prodotta in collaborazione con l’azienda tedesca Rodenstock. In seguito, ha creato una nuova linea di maglieria chiamata Claudia Schiffer Knitwear e, in collaborazione con l’azienda tedesca Artdeco, una linea di cosmetici denominata Claudia Schiffer Makeup.
Nel 2013 è stata giudice del programma televisivo tedesco “Fashion Hero”, un talent show per designer emergenti.
Il 22 settembre 2017 è tornata eccezionalmente in passerella alla settimana della moda di Milano, in occasione del ventennale della morte di Gianni Versace. La modella ha chiuso la sfilata del marchio insieme alle colleghe e muse di Gianni Versace, Carla Bruni, Naomi Campbell, Cindy Crawford ed Helena Christensen. Lo stesso anno viene pubblicato il suo libro. Un’autobiografia illustrata dei momenti salienti della sua carriera da modella.
Nel 2020 ha vinto il premio GQ come donna dell’anno. Al 2021 conta più di 700 copertine per le riviste internazionali.
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