Canali
C,  Marchi e case di moda

Canali 1934

Canali

Indice

  1. Le origini
  2. Moderna sartoria italiana
  3. Sviluppo del brand
  4. Nuovi prodotti
  5. 75° anniversario
  6. Acquisizioni e collaborazioni
  7. Direttore creativo: Andrea Pompilio
  8. Situazione attuale

Le origini

Azienda di abbigliamento maschile, fondata nel 1934 dai fratelli Giovanni e Giacomo Canali. Produce soprattutto capi spalla di qualità sartoriale. Dal piccolo laboratorio di sartoria degli esordi ai 7 centri produttivi con cui entra nel terzo millennio: la storia della Canali sta in questo semplicissimo raffronto.

L’attività aprì con due proprietari e pochi lavoratori. Ora è al timone la terza generazione e i dipendenti sono 1000. In 3 generazioni, la produzione si è allargata anche agli accessori, allo sportswear, alle cravatte.

Nel giugno 2003 venne conferito a Canali il premio Pitti Immagine Uomo. Il riconoscimento, consegnato a Eugenio Canali, amministratore delegato della società, è destinato a chi si è distinto nella moda, incrementando il successo del made in Italy. L’abbigliamento Canali viene realizzato in 7 centri di produzione, tutti collegati alla sede centrale di Sovico, vicino Milano. Il 75% del fatturato viene realizzato all’estero. Il mercato più importante è costituito dal Nord America, seguito dall’Europa Occidentale. I mercati in crescita, invece, sono quelli dell’ex Unione Sovietica. Il 2002 è stato chiuso con un fatturato di 145 milioni di euro.

Moderna sartoria italiana

Canali Giacca a fantasia
Giacca a fantasia

Canali produce i più alti standard di taglio, costruzione e finitura per gentlemen che cercano un look sartoriale che soddisfi le loro esigenze. Il brand utilizza i migliori tessuti sul mercato e i suoi artigiani danno massima attenzione ad ogni minimo dettaglio. Ad esempio, ogni rotolo di tessuto viene esaminato da esperti che ne misurano il peso, ne controllano ciascuna estremità e valutano tutte le caratteristiche, esaminandone ogni centimetro per trovare anche i più piccoli difetti.

“Ogni anno lavoriamo a stretto contatto con gli stabilimenti di Biella [il cuore dell’industria tessile italiana] per produrre sorprendenti nuove miscele di tessuti”, Elisabetta Canali

Sviluppo del brand

La società chiuse il 2003 con un aumento del 5%, risultato dovuto sia alla capacità di ripresa del mercato statunitense, che permise il 30% delle vendite, sia allo sviluppo di nuovi mercati, come la Russia (secondo negozio a Mosca con 3 boutique) e in particolare la Cina (20 negozi monomarca).

All’epoca vi erano più di 30 boutique in tutto il mondo. Milano, che fu il primo flagship store (1999), venne ampliato da 200 a 600 mq. Nuovi spazi Canali furono aperti a San Pietroburgo, ad Amsterdam e a Parigi (12 showroom nel mondo).

Nei piani a medio termine, molta attenzione viene rivolta ai mercati esteri, ai quali Canali riservò sempre molta attenzione: Exclusive Canali e Canali Sports, al tempo realizzavano il 75% del fatturato.

Nello stesso periodo, l’azienda firmò la sua prima licenza per la produzione e la distribuzione di un profumo con Eurocosmesi, fragranza che venne lanciata sul mercato nel 2005. L’accordo quinquennale riguardava questo profumo maschile, in fedele continuità con lo stile Canali.

Il fatturato del 2004 fu di 155 milioni di euro (+13% rispetto al 2003). Nel 2005 raggiunse i 160 milioni di euro (+4,3% rispetto al 2004). La società possedeva sette stabilimenti, era presente in più di mille negozi in tutto il mondo e contava 35 boutique monomarca. Nel 2005 I più di 1500 dipendenti Canali, riuscivano a produrre giornalmente 1400 completi e 1600 pantaloni.

Nuovi prodotti

Nel 2006 Canali interpretò l’energia e il dinamismo dell’uomo contemporaneo lanciando il Canali Men Travel Set, un elegante e pratico kit da viaggio dedicato ai veri cittadini del mondo. Con un tasso di crescita annuo del 10%, nel 2006 Canali fatturò 178 milioni di euro, aprendosi a manager esterni.

Canali Black Diamond
Black Diamond

Un anno dopo, nel 2007, venne lanciata l’edizione limitata Black Diamond Eau de Parfum, che celebrava il secondo anno di vita della fragranza Canali Men. Inoltre, l’azienda inaugurò un nuovo negozio ad Hong Kong, presso l’IFC Mall; oltre ai capi prêt-à-porter, i clienti potevano ordinare abiti su misura pronti in otto settimane, grazie al servizio di sartoria offerto dal nuovo centro.

75° anniversario

Nel 2009 Canali ha compiuto 75 anni d’attività. Per celebrare questo raggiungimento il brand presentò le nuove collezioni direttamente a Milano. Inoltre, aprì una nuova boutique (500 mq su un unico livello) a Parigi, al 36 di Rue Marbeuf, vicino all’Avenue des Champs Elysèes.

La società chiuse l’anno con 150 milioni di euro (-17%) e continuò a investire nella vendita al dettaglio. Aprì la prima boutique nella Repubblica di Singapore, sull’isola di Sentosa, all’interno dello splendido complesso residenziale Resort World.

Acquisizioni e collaborazioni

Nel 2010 Canali aprì la nuova sede londinese in New Bond Street, in due edifici storici. Nello stesso anno, Datafashion passò nelle mani del gruppo Canali. Lo storico marchio italiano di abbigliamento maschile completò il processo iniziato a dicembre 2008, quando acquisì il 49% di Datafashion, la società di Parma che operava da oltre 25 anni nel mercato dei software e dei servizi per i settori moda e lusso.

Canali Boutique di Londra
Boutique di Londra

Gli Stati Uniti erano il più grande mercato per Canali, con un fatturato che raggiungeva i 156 milioni di euro. Così, nel 2011, la boutique si spostò dal centro di New York a un nuovo e più ampio spazio nel Meatpacking District. Inoltre, venne inaugurata la prima boutique a San Paolo, in Brasile, al primo piano della prestigiosa “Shopping Cidade Jardim”. Il Gruppo, guidato dalla terza generazione, chiuse il 2011 con un budget di 184 milioni di euro (+12%).

Nel 2012 il Gruppo Canali siglò un accordo di joint venture con la società indiana Genesis Luxury Fashion Private Limited, già distributrice del marchio in India (5 boutique a Delhi, Gurgaon, Mumbai, Hyderabad e Bangalore). Canali rafforzò anche la sua presenza all’interno del mercato cinese con un nuovo flagship store a Pechino. L’apertura venne accompagnata dall’evento “Unveiling Tradition”, che vide la partecipazione dell’attore cinese Huang Xiaoming come ospite speciale. Si celebrarono, così, i 78 anni della tradizione sartoriale italiana di Canali.

Direttore creativo: Andrea Pompilio

Nel 2014, Canali nominò il nuovo Direttore Creativo Andrea Pompilio, vincitore il premio “Who’s the Next”, che già aveva collaborato come designer con molti luxury brands. L’obiettivo di Pompilio fu quello di creare un nuovo stile uomo, ricco di dettagli ma pulito, spostando l’attenzione sul tempo libero del moderno uomo raffinato.

Canali Collezione autunno/inverno 2015
Collezione autunno/inverno 2015

La famiglia Canali e il gruppo Canali sono stati sempre coinvolti attivamente nella beneficenza. Nell’ottobre 2015, Canali fondò un’organizzazione senza scopo di lucro, la Fondazione Canali Onlus, con lo scopo di promuovere e sostenere progetti relativi all’assistenza sociale e sanitaria, all’istruzione e alla formazione professionale. La Fondazione Canali Onlus ha contribuito a numerosi progetti di beneficenza in tutto il mondo.

A inizio 2016, il brand ha aperto la sua prima boutique in Giordania, aumentando la sua presenza nel mercato del Medio Oriente. La nuova boutique si trova nel cuore di Abdali e offre ai consumatori una nuova esperienza di shopping di alta levatura. Ad aprile, Andrea Pompilio lasciò l’azienda e il team di progettazione interno del marchio divenne responsabile di tutte le collezioni.

Situazione attuale

Durante la presentazione Menswear di Canali per l’autunno 2017, il marchio ha presentato un cortometraggio del regista italiano Ivan Cotroneo, per mostrare agli ospiti una retrospettiva sulla produzione dei suoi abiti. Per celebrare l’eccellenza di Canali e l’eccellenza del Made in Italy, il marchio ha lanciato un laboratorio di design per gli studenti dell’Italian Fashion school.

La sede centrale di Canali, nel nuovo quartiere di Porto Nuova, è sorprendentemente moderna. A ottobre 2017 il marchio ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Carate Brianza, vicino Milano.

Nel 2018, due anni dopo la chiusura del rapporto con Pompilio, Canali ha deciso di affidare nuovamente le proprie collezioni a un Direttore Creativo, scegliendo il coreano Hyun Wook Lee, che aveva alle spalle collaborazioni con Ferré, Versace, Zegna e Berluti.

Il 2021 ha segnato una ripresa di fatturato per l’azienda, che si è risollevata dalla crisi ingenerata dalla pandemia da COVID-19 con un fatturato di oltre 87 milioni, in ripresa del +7,02 % rispetto all’anno precedente; in conseguenza di questo risultato positivo, l’azienda si è concentrata, nel 2022, nell’espansione del proprio mercato in Cina, paese che ha un grande peso nella rete di distribuzione mondiale del marchio.

Nel giugno del 2023 il marchio ha lanciato il progetto di sostenibilità Care, che ha comportato l’adozione di un codice etico a tutela del fattore umano e della riduzione di consumi ed emissioni: la scelta di mantenere la produzione in Italia si accompagnerà dunque alla mappatura e certificazione delle materie prime, all’adozione di materiali riciclati e all’attivazione – presso i suoi negozi – di un servizio di riparazione e ripristino dei capi.

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