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B,  Stilisti

Burrows, Stephen Gerald

Stephen Gerald Burrows è uno stilista afroamericano, nato nel 1943, che fa base a New York.

Gli inizi

Stephen Gerald Burrows è nato il 15 settembre 1943 a Newark, nel New Jersey. Da bambino era solito aiutare la nonna a cucire i vestiti, avendo modo di sviluppare la sua creatività tessile. Così, dopo essersi diplomato al Philadelphia Museum College of Art, si è trasferito a New York, dove ha frequentato il Fashion Institute of Technology, presso il quale si è laureato nel 1966.

La sua carriera è iniziata presso la manifattura di bluse Weber Originals; poi, nel 1968, ha iniziato a vendere le proprie creazioni in un negozio che aveva aperto a New York insieme all’amico Roz Rubenstein. Dopo appena un anno, però, ottenne un lavoro presso il prestigioso negozio Henri Bendel, sulla Fifth Avenue, da sempre fucina per gli stilisti emergenti: qui ebbe modo di esprimere appieno la propria creatività e di rappresentare la quintessenza della moda degli anni ’70. Dal 1970 il prestigioso negozio newyorkese aveva dedicato allo stilista uno spazio, chiamato Stephen Burrows World.

Nel 1973 fu incluso nella rosa di 5 stilisti americani selezionati per partecipare all’iconica sfilata di Versailles, nota come The battle of Versailles, dove lo stile francese e quello americano si scontrarono: a rappresentare il primo c’erano Pierre Cardin, Christian Dior, Hubert de Givenchy, Yves Saint Laurent ed Emanuel Ungaro, mentre per il secondo, oltre a Burrows, c’erano Halston, Oscar de la Renta, Bill Blass e Anne Klein.

Spinto dal desiderio di confrontarsi con un tipo di abbigliamento meno elitario, nel 1974 lasciò Henri Bendel per lavorare altrove, ma vi tornò nel 1977: nei tre anni precedenti, infatti, lavorando per dirigenti attenti alle spese e che acquistavano solamente materiali artificiali ed economici, aveva sentito di non poter esprimere appieno la propria creatività.

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Un abito di Burrows.

Durante gli anni ’80 sparì dal fashion system, facendosi reclamare da tutta la stampa di settore. Il suo ritorno da Henri Bendel, nel 1993, fu accolto con giubilo. Nel 2002 il suo spazio ha riaperto all’interno del negozio newyorkese.

Riconoscimenti

Il talento di Burrows, uno dei primi stilisti afroamericani – insieme ad Ann Lowe – a ottenere successo, è stato ampiamente riconosciuto nel tempo. Non solo i suoi capi sono stati indossati da molte celebrità, fra cui Cher, Diana Ross, Liza Minnelli, Oprah Winfrey, Taylor Swift, Naomi Watts, Barbra Streisand e Michelle Obama, ma gli sono stati attribuiti anche molti premi.

Il Coty American Fashion Critics, infatti, gli ha consegnato il Winnie Award nel 1973 e nel 1977 e lo Special Award nel 1974; nel 1975, poi, ha ricevuto il Council of American Fashion Critics Award e lo Knitted Textile Association Crystal Ball Award. Nel 2002 gli è stata dedicata una stella sulla Seventh Avenue Fashion Walk of Fame e nel maggio del 2006, infine, il Council of Fashion Designers of America lo ha onorato con il Board of Directors Special Tribute.

Lo stile di Burrows

I capi dello stilista sono caratterizzati dai colori sgargianti: Burrows, infatti, è convinto che i vestiti debbano essere caratterizzati da un certo umorismo e che le persone debbano sentirsi felici, indossandoli. L’ispirazione gli è venuta dalla cultura americana e dall’arte moderna.

Tutto ciò si riflette nei suoi abiti, in cui il velluto e il jersey si arricchiscono di tagli asimmetrici e di zigzag, in modo che chi li indossava potesse facilmente risaltare nella folla. L’attenzione, però, è anche rivolta alla comodità, come si evince dalle gonne, caratterizzate da tessuti morbidi e dal girovita elastico, abbinate a top da chiudere con grandi bottoni.

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