Biblioteca Tremelloni
Biblioteca Tremelloni, biblioteca milanese nota per i manoscritti di moda
La Biblioteca Tremelloni a Milano in viale Sarca 223, nella sede delle associazioni di categoria del tessile e abbigliamento, nasce dal fondo Attilio Tremelloni ed è specializzata nel sistema moda. Si dedicò alla ricerca e all’insegnamento della nuova tecnologia di meccanizzazione, raccogliendo nel corso del tempo centinaia di pubblicazioni, opuscoli e riviste dai paesi più industrializzati e all’avanguardia nello sviluppo del settore. Questa raccolta viene donata, nei primi anni Ottanta del secolo scorso, all’ Associazione Magliecalze, oggi incorporata nella Federazione SMI-ATI, di cui peraltro Tremelloni era stato consulente.
Ordinato e classificato tutto il patrimonio documentale, nel 1983, venne aperta al pubblico la Biblioteca Tremelloni.
Monografie, riviste tecniche, periodici, cataloghi di stilisti. E ancora cataloghi di mostre sul costume, libri sulla moda, rassegne stampa, video, tesi di laurea; materiali illustrativi (foto e diapositive: circa 100 mila immagini di cui ben 30 mila provengono dall’archivio della fotografa Elsa Haertter). Quindi, documenti a disposizione di chiunque li voglia consultare.
La documentazione è suddivisa in tre sezioni: tecnologia, economia e marketing, moda e costume. La biblioteca, che è diretta da Fiammetta Roditi, ha come soci fondatori l’Associazione Tessile Italiana, Sistema Moda Italia e Camera Nazionale della Moda.
Dal 2004 l’intero patrimonio documentale della Biblioteca è ospitato all’interno della struttura Politeca – Design Knowledge Centre – del Politecnico di Milano.
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