Andrew, Paul
A,  Marchi e case di moda

Andrew, Paul

Stilista inglese, classe 1979. Laureato al Berkshire College of Art and Design, la carriera di Andrew Paul inizia nell’atelier di Alexander McQueen. Nel suo curriculum, anche un fruttuoso apprendistato da Narciso Rodriguez e Calvin Klein dove realizza collezioni di scarpe e borse di successo.

Paul Andrew: mago degli accessori 

Gli Stati Uniti si dimostrano terreno fertile per il designer che manifesta spiccate doti cosmopolite che permettono una lunga e spumeggiante carriera nel segmento accessori e scarpe di Donna Karan, per oltre dieci anni.

Una carriera che inizia, probabilmente, su un palcoscenico tutto italiano quando vince il premio Accessories Design of the Year (edizione Who is On Next? 2013) per Vogue. Solo un anno prima lancia il suo eponimo marchio che verrà venduto negli store internazionali di Saks Fifth Avenue, Barneys New York, Colette, Bergdorf Goodman e Lane Crawford.

Stile

Il suo è uno stile architettonico ed elegante. Linee pulite ma che esprimono lusso e continua ricerca, una ricchezza estetica ereditata dal padre che lavora come tappezziere per la regina Elisabetta, nel castello di Windsor.

Nel settembre del 2016 entra in Salvatore Ferragamo dalla porta principale. Dopo aver messo in stand by il suo eponimo marchio, accetta il ruolo di direttore creativo delle scarpe donna. Lo stakanovista Paul Andrew convince i vertice della griffe fiorentina che gli affidano la direzione globale del brand. Così, si cimenta anche nel  prêt-à-porter donna.

Per Andrew è essenziale preservare i metodi tradizionali del savoir-faire Salvatore Ferragamo: tradizione e innovazione come attestano i 400 brevetti sviluppati dalla fondazione della griffe sino ai giorni nostri.

La collezione primavera/estate uomo e donna, presentata nel format co-ed, mostra elementi di connessione:

“Gli abiti sono stati creati per donne e uomini che hanno un senso ampio, libero e giocoso della propria identità e che volevano mostrare attraverso i loro vestiti che possono essere tutto ciò che vogliono essere”, dirà Paul Andrew.  

paul andrew

Un progetto interamente color block, composto da tessuti nobili come il cachemire e la pelle, tinti da toni pastello.

Fine della collaborazione con Ferragamo 

La collaborazione con il marchio fiorentino è destinato, però, a concludersi nel giro di due anni. Nel maggio del 2021, infatti, lo stilista britannico lascia la griffe per perseguire altre opportunità professionali.  

 

“Sono stato profondamente ispirato dall’intelligenza e dalla maestria tecnica di Salvatore Ferragamo, un uomo che con il suo genio ha costruito l’azienda che oggi porta il suo nome – commenta lo stilista -. È stato un onore portare avanti e dare nuova vita alla sua eredità di design e di innovazione rivoluzionaria. Sarò sempre grato per questa opportunità, orgoglioso del lavoro che abbiamo realizzato e che mi incoraggia a continuare a creare con integrità e convinzione”.

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