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AltaRoma

AltaRoma è l’organizzazione che si occupa dell’alta moda italiana tra scouting, sfilate e mostre

La trasformazione di Roma

AltaRoma. Era la fine dell’XIX secolo quando Roma subiva una forte trasformazione politica, economica e culturale. Si dà inizio a nuove abitudini di vita e di consumo che coinvolgono anche l’abbigliamento e dunque nuove esigenze di costume. In questo contesto, a Roma si fa spazio l’artigianalità di abili sarti che daranno alla capitale le basi per diventare qualche decennio dopo, protagonista indiscussa dell’alta sartoria maschile e femminile.

Le strade della capitale vengono illuminate dalle vetrine degli atelier e subito dopo da quelle dei grandi magazzini del primo Novecento. Roma diventa poi la sede della dolce vita e punto di riferimento della “Hollywood sul Tevere”. Meticolosità, precisione nei tagli e nei ricami a mano, diventano gli elementi più ricercati dalle celebrità e dai reali del tempo, che approdavano a Roma per commissionare le creazioni più belle su misura. Creazioni eleganti, uniche, preziose e senza tempo sono quelle delle Sorelle Fontana, Simonetta Carosa, Alberto Fabiani ed Emilio Schubert, sarti romani che risposero alla chiamata di Giovanni Battista Giorgini negli anni Cinquanta quando organizzò la prima sfilata tutta italiana a Firenze.

L’alta moda a Roma

Da Firenze, verso la metà degli anni Sessanta, le case di alta moda trasferirono le presentazioni nei propri atelier a Roma, mentre a Milano stava prendendo forma la moda prêt-à-porter con le prime sfilate di Krizia, Albini e Missoni. La moda italiana ha due capitali: Roma per l’alta moda e Milano per il prêt-à-porter. La capitale si erigeva nel panorama italiano con un buona offerta di artigianalità, tradizione e mano d’opera ma era ancora lontana dal glamour dell’alta moda di Parigi. La creazione nel 1949 del Comitato della moda non mutò la situazione.

Quando verso la fine degli anni Sessanta in Italia arrivò dagli Stati Uniti e dalla Francia il prêt-à-porter – cioè gli abiti fatti in serie da indossare tutti i giorni – la maggior parte delle aziende abbandonò l’alta moda per i costi troppo alti e si dedicò alla grande industria, trasferendo le sfilate a Milano.

Roma rimase con i pochi marchi che continuarono a occuparsi di alta moda. Gli atelier romani soddisfacevano le richieste di signore ricche, mogli di politici e donne dello spettacolo. Su tutti, spiccavano i nomi di Gattinoni, Gai Mattiolo, Roccobarocco, Lorenzo Riva, Raffaella Curiel. Ad esse si accompagnavano sartorie da uomo del calibro di Brioni, Litrico e Caraceni. Su questa scia si sarebbero poi affermati nomi nuovi come Fendi, Irene Galitzine, Valentino e Renato Balestra.

AltaRoma: centro propulsore dell’alta moda italiana e non solo

Nel 1954, i grandi nomi della moda romana disertarono le sfilate di Giorgini per fondare il Centro romano per l’alta moda italiana, ritenendo che fosse Roma ad avere in mano le carte migliori per essere la capitale della moda. Nonostante il fallimento di questa volontà, è in questo contesto che nasce e si afferma un evento storico come AltaRoma. L’organizzazione vede la partecipazione, tra gli altri, della Camera di Commercio di Roma, della Regione Lazio e dell’ Agenzia ICE. Promuove e tutela le eccellenze del Made in Italy e le lavorazioni artigianali di stilisti e designer con attività di scouting e formazione per supportare giovani talenti e nuovi brand.

Altaroma sfilata
Altaroma sfilata

Dal 2002 si propone come luogo d’incontro per esplorare i nuovi trend. Offre un’importante vetrina nazionale ed internazionale per tutti i creativi del settore moda. Infatti, nascono da AltaRoma i progetti Fashion HubWho Is On Next? e  Showcase, volti alla valorizzazione dei talenti emergenti, delle piccole realtà sartoriali e dei designer indipendenti che contribuiscono alla tutela e allo sviluppo del Sistema Moda Italia.

Showcase AltaRoma Gennaio 2019
Showcase AltaRoma Gennaio 2019

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