Vergottini
V,  Stylist, make-up artist e hair stylist

Vergottini

Vergottini, famiglia di parrucchieri

Vergottini. Debuttano i fratelli Cele, Lina, Bruno che, nell’acconciatura, ha fatto moda soprattutto a Milano negli anni ’60. Conosciuti grazie al suo taglio geometrico. Lo chiamarono Casco d’oro, come la cantante pop Caterina Caselli per la lunga frangia bionda che copriva le sopracciglia e per la sfumatura scolpita alta sulla nuca. Una creazione che portò per la prima volta sui giornali il nome dei Vergottini e del loro salone in Montenapoleone. Nacque allora la signora “vergottinata”, capello lungo o corto ma sempre dal taglio inconfondibile, squadrato.

 Stati Uniti,  Parigi, Londra

Stati Uniti, Parigi, Londra busseranno in via Montenapoleone giornaliste mito come Diana Vreeland, fotografi come Bailey, Newton, Avedon, Clarke, fotomodelle come Veruschka, Fiona von Thyssen, Isa Stoppi, oltre a dive del cinema (Monica Vitti) o della televisione (Raffaella Carrà). Anche la protagonista del sofisticato fumetto di Guido Crepax Valentina è una “vergottinata”. Ma ai capelli lisci e squadrati, lanciati da Casco d’oro, presto si aggiungono altre linee e acconciature. Buon successo ottenne anche il taglio selvaggio, nato per il teatro di Giorgio Strehler con Il Campiello di Goldoni: una permanente con capelli asciugati naturalmente e distribuiti attorno al volto in modo disordinato.

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