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Twiggy

Twiggy (1949): indossatrice inglese simbolo degli anni ’60 e ’70

Lesley Hornsby detta Twiggy è nata da modesta famiglia. Presto diventa il simbolo di una generazione: quella dei ragazzi anni ’60 che si vestivano come i Beatles, i Rolling Stones e come dettava Mary Quant.

Nel 1966, a soli 17 anni, il Daily Express l’ha definita ‘Volto dell’anno’. Il suo taglio di capelli alla maschietta era infatti simbolo di sfrontata eleganza. Ma erano anche e soprattutto le sue gambe a non lasciare indifferenti.

Shampista da un parrucchiere di Londra, a 16 anni trova nel fotografo Justine De Villeneuve il suo Pigmalione. Grazie a lui a 18 è un personaggio che fa parlare i giornali e impone il suo stile oltre che il suo trucco. Efelidi sottolineate e riga di matita nera per esaltare le palpebre. Gli amici, per il suo fisico acerbo e flessuoso, la chiamano Twiggy e con quel nome viene definita dal Daily Express “volto dell’anno 1966”. Antesignana dell’anoressia che fa look, viene fotografata dai grandi come Avedon e Penn.

La carriera

Paul McCartney scrive per lei Back in the Urss, una canzone destinata alla colonna sonora di Twiggy in Russia, un film che non verrà messo in produzione. Ken Russell la chiama a interpretare il film Il boy-friend. Nel ’74-75, interpreta una serie tv di cui è il personaggio principale. E, in quello stesso anno, incide un 45 giri, Here I go again, e un lp, intitolato al suo nome.

Vita privata

Nel 1977 si è sposata con l’attore Michael Witney, e dalla loro unione nasce Carly Witney. Questa, prima apprezzata animatrice di cartoon, poi insieme alla madre sbarca nella fashion industry diventando stilista. Ma prima di tutto questo, dovranno subire un lutto. Michael Witney muore prematuramente nel 1983. Twiggy si risposerà 5 anni più tardi con un altro attore di teatro, Leigh Lawson, che adotterà anche Carly.

Nel ’97, a 48 anni, pubblica Twiggy in black and white, la sua biografia.

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Testimonial per campagne pubblicitarie

Dal 2005 è testimonial delle campagne pubblicitarie dei magazzini Marks & Spencer, ha creato una sua linea di vestiti e una di biancheria per il letto. Nel 2008 ha pubblicato un libro A Guide to looking and feeling fabulous at any age, una guida ricca di consigli di bellezza per donne mature. Il libro prende posizione contro gli interventi di chirurgia estetica sempre più frequenti tra donne oltre la cinquantina.

In seguito Twiggy ha fatto da testimonial per Marks & Spencer (sua figlia ha disegnato con lei anche dei capi per le loro collezioni) e per i prodotti di bellezza della Olay ed ha scritto un libro, A Life in Photographs, edito nel 2009.

Da The Blues Brothers ad America’s Next Top Model

Un’altra tappa cruciale della sua vita e della sua carriera è l’apparizione nel film The Blues Brothers, la celebre di John Landis del 1980 con Dan Aykroyd, ed Aretha Franklin. Nel 1983, aveva anche debuttato a Broadway con My One and Onlyinsieme a Tommy Tune, suo partner in The Boy Friend, ottenendo una nomination ai Toni Award. Poi, nel 1988, ha fatto parte del cast di Madame Sousatzka, con Shirley MacLaine.

Dopo numerose apparizioni televisive, da ospite e da conduttrice, Twiggy è stata scelta da Tyra Banks come giudice di America’s Next Top Model. 

Situazione attuale

Twiggy adesso è  paladina dei diritti degli animali ed è molto impegnata nella raccolta di fondi per la ricerca sul cancro al seno. Ma le sue bellissime foto degli anni Ottanta che circolano ovunque continuano a renderla anche tuttora un simbolo di cambiamento e di rottura, della rivoluzione nei costumi e delle tendenze.

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