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Testoni

Testoni è un’azienda calzaturiera italiana fondata da Amedeo Testoni nel 1929

Nel 1929 Amedeo Testoni apre il suo laboratorio a Bologna. Dopo aver imparato le tecniche del mestiere, apre la sua azienda. Le calzature Testoni si distinguono per il motivo Spiral, segno di elevata fattura, il dettaglio Spiral viene originariamente concepito per coprire la cucitura esterna che unisce la suola alla tomaia.

Originariamente produceva solo per l’uomo, poi ha ampliato il campionario alle scarpe da donna -nel 1964- e alla pelletteria di lusso, con sistemi ancora legati all’antico artigianato. Con ingegno e creatività, trasforma le classiche Oxford e i classici mocassini con decorazioni stravaganti e contrasti cromatici. Se da un lato queste inedite creazioni sconvolsero il pubblico inglese, seppero invece stupire quello americano. Negli USA, queste calzature così stravaganti divennero vere icone di stile negli ambienti clandestini del Proibizionismo fra speakeasy, jazz club e musica swing.

La seconda generazione Testoni

Nel 1949, la figlia di Amedeo Testoni, Marisa e il marito Enzo Fini, entrano in azienda e fino alla metà degli anni 2000 apportano una visione fresca e innovativa all’azienda. Sotto la guida di Marisa Testoni, il brand ha regalato al mondo alcune delle sue creazioni più spettacolari e d’impatto. Nei primi anni ’50, Amedeo Testoni introduce scarpe e accessori con pelli esotiche come coccodrillo, struzzo, pitone, lucertola e squalo. 

Sul finire degli anni ‘6o la fama di Testoni raggiunse livelli straordinari. Molte celebrità scelsero il marchio per le scarpe su misura, tra questa anche Sophia Loren per la quale creò degli stivali su misura in vitello e suede, impreziosita da inserti in pelle di lucertola lungo il gambale. Nel luglio 1978, inaugura il primo flagship store a Tolosa, in Francia.

Il nuovo Millennio

Il XX secolo si chiude molto bene per il marchio, con un giro d’affari di  110 milioni di euro. Per inaugurare il nuovo millennio, nel 2002 affidano la campagna pubblicitaria a Peter  Lindberg. Nel 2010, Amedeo Testoni ottiene il primato per aver creato le scarpe più costose al mondo dal valore di 38.000 dollari: una scarpa modello Moro monk-strap realizzata a mano con la migliore pelle di alligatore.

Nel 2014 Amedeo Testoni ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti per aver portato l’artigianato italiano in Cina. In occasione dei Cathay Pacific Business Awards 2014, ha ricevuto l’Hong Kong Special Award a Palazzo Lombardia. Lo stesso anno, ha vinto anche il Panda d’Oro, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina.

L’azienda Testoni vanta una clientela elitaria. Ha uno show room in via Montenapoleone a Milano, uno in via Condotti a Roma e 50 boutique monomarca. Grazie ai suoi fatturati in crescita, l’azienda decide di puntare su due blocchi ben precisi, che costituiscono i suoi mercati più solidi: Europa e Cina. 

Dopo aver attraversato un periodo di crisi, nel novembre 2018 la famiglia Fini decide di cedere il 100% dell’azienda a Sitoy Group di Hong Kong. Il gruppo cinese, quotato alla Borsa di Hong Kong, era già da tre anni partner della Testoni, creando tre negozi in Cina. Chiude l’anno con 30 milioni di euro di fatturato.

Nel 2021, le calzature di Amedeo Testoni cambiano proprietario ed entrano nell’orbita di Viva China, il maggior azionista del gruppo cinese Li Ning. 

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