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Sozzani, Franca

Ssozzani, Franca. (Mantova, 20 Gennaio 1950 – Milano 22 gennaio 2016). Direttore Editoriale di Condé Nast Italia (dal 1994) e Direttore Responsabile di Vogue Italia, Vogue Gioiello, Vogue.it e L’Uomo Vogue. Nata in una buona famiglia della borghesia lombarda, dopo la laurea in Lettere e Filosofia (tesi in Filologia Germanica), entra in Condé Nast come redattrice di Vogue Bambini (1973).

Nel ’76 passa a Lei (versione italiana dell’americano Glamour) in qualità di caposervizio moda, per diventare Direttore Responsabile nel ’80. Due anni dopo fonda Per Lui, versione di Lei dedicata al mondo maschile, e nel ’88 assume la direzione di Vogue Italia. Giunta al comando della rivista italiana di moda più importante nel mondo, Franca Sozzani ha saputo regalare attraverso innovazione e creatività ardita una nuova immagine al glamour Made in Italy.

Vogue Italia è diventato con il tempo un luogo di ricerca e di sperimentazione. Fotografi e stylist provenienti da tutto il mondo hanno la possibilità di esprimersi con una libertà creativa; impossibile da trovare in giornali appartenenti a grandi gruppi editoriali.

L’approccio visivo è rivoluzionario, non istituzionale e apparentemente non legato a logiche di mercato come lo sono altre testate Condè Nast; ma proprio grazie a un contesto così artisticamente riconosciuto i marchi italiani, riferimento della testata, sono stati accompagnati attraverso un lento processo di affermazione internazionale e di visibilità globale trovando in Franca Sozzani la più strenua portabandiera del sistema Italia.

Bruce Weber e Steven Meisel devono il loro successo alla Sozzani

Franca ha scoperto e portato al successo, attraverso le pagine di Vogue, quelli che sono diventati i numeri uno della comunicazione e della fotografia di moda. Bruce Weber, che lavorava per GQ America e faceva dei servizi sui ragazzi nello sport; Steven Meisel, che insegnava illustrazione di moda alla Parsons School, Herb Ritts, fotografo di scena, e Peter Lindbergh. Assieme ai fotografi, con i quali collabora tuttora (Steven Meisel realizza per ogni numero lo scatto di copertina e lo shooting correlato), Franca ha lanciato stylist del calibro di Tabitha Simmons, Patti Wilson, Sheila Single e Michael Philouze.

Franca a favore dei giovani talenti della moda

Di aspetto delicato e fragile, è in realtà donna dalla volontà d’acciaio; dotata di un fiuto eccezionale per la scoperta di nuovi talenti e la ricerca di tendenze. Strategico infatti è il suo ruolo nell’organizzazione di ‘Who’s On Next?’, concorso di fashion scouting ideato e patrocinato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia. L’eccessiva inclinazione a circondarsi di collaboratori stranieri, preferendoli a quelli italiani, è l’unica accusa che le viene rivolta. Infatti, salvo rare eccezioni (Anna dello Russo, Alice Gentilucci), il team di Vogue Italia punta sul supporto di creativi sparsi un po’ in tutto il mondo.

Franca e Carla Sozzani

A tali accuse, la stoica Franca risponde con una domanda “Perché cambiare formazione quando la squadra è vincente? Il lavoro di tutti, stranieri e non, giova soprattutto al Made in Italy, che attraverso il Giornale viene traghettato e pubblicizzato in tutto il mondo”. 

I riconoscimenti

Autrice di molti libri sulla fotografia, la moda e il design in generale, curatrice di mostre e retrospettive, Franca Sozzani è stata insignita più di una volta con premi e riconoscimenti speciali; La Lupa e L’Ambrogino d’oro, a lei conferiti rispettivamente dalle città di Roma e Milano; Il Premiolino (il premio giornalistico più prestigioso in Italia) e il Montblanc de la Culture (Art Patronage Award 2007).

Il ‘Blog del Direttore‘, all’interno del quale dispensa consigli di moda e considerazioni sull’evoluzione del costume in senso lato, è uno dei più letti, apprezzati e commentati in Italia e all’estero; segno della grande considerazione che il pubblico nutre verso i suoi pareri e preziosi suggerimenti.

Dopo vent’anni di direzione di Vogue Italia, Franca Sozzani è considerata a buon diritto uno dei personaggi più interessanti e originali nel panorama editoriale italiano e internazionale; massima interprete di un modo di fare giornalismo che racconta, ispira e influenza il grande business internazionale del glamour. 

La morte di Franca Sozzani

Franca Sozzani muore il 22 dicembre del 2016 dopo una lunga malattia tenuta segretamente nascosta. La direttrice di Vogue Italia, infatti, fino all’ultimo lungo e doloroso periodo della sua vita non ha mai fatto trapelare le sue sofferenze, presenziando agli show degli amici Valentino e Armani con il suo solito piglio graziato.

In suo ricordo è istituito il Premio Internazionale al Giornalismo della Moda “Franca Sozzani”, assegnato annualmente durante il Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

Il Comune di Milano, inoltre, ha scritto nel Famedio del cimitero monumentale della città, il suo nome. Solo un mese prima della sua morte, la direttrice ricevette lo Swarovski Award for Positive Change durante i British Fashion Awards. Il riconoscimento fa seguito al premio “La Moda veste la pace”, conferito alle personalità che si sono distinte per il loro attivismo contro il razzismo.

A lei, il Francesco Carrozzini dedica il docu-film Franca: Chaos and Creation, presentato fuori concorso durante la 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.