Prada
P,  Marchi e case di moda

Prada

Prada è un marchio milanese, fondato nel 1913 dall’artigiano Mario Prada.

Indice

  1. La storia dalle origini agli anni 2000.
    1. Il rapporto con i Savoia
    2. Miuccia: la nipote ribelle e geniale.
    3. Gli anni Ottanta: il Nylon e il successo americano.
    4. Il ritorno a Milano.
    5. Gli anni Novanta: la Fondazione e le grandi acquisizioni.
    6. Il progetto degli Epicentri.
  2. Dal 2000 al 2005.
    1. Una nuova sede per le collezioni.
    2. Il bilancio del 2000.
    3. Le acquisizioni del 2001.
    4. L’Epicentro di New York.
    5. Situazione finanziaria del 2002.
    6. Prada punta sul Giappone. L’Epicentro di Tokyo.
    7. L’Epicentro di Los Angeles.
    8. Cessioni. Il lancio del primo profumo.
  3. Dal 2005 al 2010.
    1. I cortometraggi.
      1. Trembled Blossoms.
      2. Fallen Shadows.
    2. Progetti speciali.
      1. La mostra Waist Down.
      2. Prada Transformer.
    3. L’America’s Cup.
    4. Fondazione Prada.
  4. Dal 2011 ad oggi.
    1. Fondazione Prada a Venezia.
    2. Il progetto 24h Museum.
    3. La mostra Impossible Conversations.
    4. Prada per Il Grande Gatsby.
    5. I progetti ‘the new Prada Galleria’ e Prada Journal.
    6. Due nuovi cortometraggi.
      1. A Theraphy.
      2. Castello Cavalcanti.
    7. Acquisizioni del 2014.
    8. Pradasphere.
    9. Pasticceria Marchesi.
    10. Il restauro dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari.
    11. Il progetto Past Forward.
    12. Fondazione Prada inaugura Osservatorio.
    13. La conferenza Shaping a Creative Future.
    14. 2018
    15. 2019
    16. 2020
    17. 2021
    18. 2022
    19. 2023

Dalle origini agli anni 2000

Le origini del marchio Prada risalgono al 1913, quando Mario Prada, artigiano milanese del lusso, apre un negozio in Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

Innovatore nel campo degli articoli da viaggio, degli accessori e dei beni di lusso, per i suoi prodotti utilizza materiali raffinatissimi e si affida a manifatture di prima qualità e design all’avanguardia, divenendo ben presto un punto di riferimento per accessori in pelle e oggetti preziosi provenienti da tutto il mondo.

Il rapporto con i Savoia

Grazie alla qualità delle sue creazioni, Prada soddisfa la richiesta dei più esigenti ed esperti clienti del mercato internazionale e dell’alta società. Nel 1919 diventa fornitore ufficiale della Real Casa d’Italia, ottenendo il diritto di includere lo stemma e i nodi sabaudi nel proprio marchio.

D’altronde Mario Prada aveva le idee ben chiare: il suo obiettivo era di «colmare la carenza di oggetti che partecipassero all’avventura dello stilismo ma con avvenuto distacco; che fossero di moda, e capaci di non passare di moda nel giro di una stagione».

Negozio Fratelli Prada in Galleria
Negozio Fratelli Prada in Galleria Vittorio Emanuele II, Milano.

Miuccia: la nipote ribelle e geniale

Miuccia Prada
Miuccia Prada.

La nipote Miuccia Prada è un ex jeune fille rangée della buona borghesia, sessantottina giudiziosa appassionata di teatro e mimo, iscritta alla scuola del Piccolo Teatro e all’UDI (Unione Donne Italiane) del Partito comunista.

Nel 1978 entra a far parte dell’azienda di famiglia e, insieme al socio e marito Patrizio Bertelli, in vent’anni la trasforma in un gruppo mondiale nel settore dei beni di lusso targato Made in Italy, divenendo concorrente di marchi storici come Louis Vuitton, Chanel, HermèsGucci.

L’impresa diviene ad alto contenuto industriale, e alla fine del 1997 Prada può contare su:

  • 8 stabilimenti con 1184 dipendenti diretti;
  • 119 negozi monomarca, di cui 94 controllati direttamente;
  • un fatturato totale di 1.147.202 miliardi di lire.

Le tappe di quest’ascesa al vertice della moda internazionale sono segnate dalle felici intuizioni creative di Miuccia e dalle abili strategie d’impresa e comunicazione di Patrizio Bertelli.

Gli anni Ottanta: il Nylon e il successo americano

Dizionario della Moda Mame: Prada. Shopping bag in Nylon, 1978.

Nei primi anni ’80 arrivano le borse in nylon, in un materiale definito Pocono, brevettato con effetto seta e usato originariamente per i paracaduti militari, e identificate dall’iconico logo: un triangolo in metallo rovesciato, ispirato alla chiusura dei bauli di Mario Prada. Queste diventano subito oggetti di culto. Nel 1979 viene lanciata la prima collezione di scarpe.

Nel 1983 apre a Milano il primo Green Store, progettato dall’architetto Roberto Baciocchi e caratterizzato da una particolare sfumatura di verde chiaro che sarà presto riconosciuta in tutto il mondo come Verde Prada. Da questo momento in poi l’azienda apre una rete di Green Store in tutto il mondo, al cui interno è presente, in un modo o nell’altro, questo colore così unico.

Il salto nell’abbigliamento femminile 

Nel 1988 avviene il grande salto nell’abbigliamento femminile. Non è ancora finito il decennio di più spettacolare edonismo e consumismo del secolo e già la giovane milanese laureata in Scienze politiche, estranea al mondo iniziatico degli stilisti, fa intravedere una nuova svolta. Frettolosamente tacciata di minimalismo, la moda Prada è in realtà l’elaborazione concettuale e colta del disordine estetico della nostra epoca, ma senza alcuna astrazione.

Il ritorno a Milano

Prada è Miuccia, ragazza borghese e schiva diventata un personaggio, e il suo palcoscenico d’elezione è New York. Lei che gira a gambe nude anche a 10 gradi sotto zero o porta i calzini di lana con i sandali, lei che posa una seconda lunga gonna di chiffon sopra il ruvido tweed, lei che inventa le giacche a vento da sera.

Soltanto dopo essere diventati un caso negli Stati Uniti e sulla stampa anglosassone, i Prada-Bertelli riportano le collezioni sulle passerelle milanesi: e quei giornalisti italiani che, prima della trasferta americana, lasciavano vuote intere file delle sfilate in via Melzi d’Eril, vengono lasciati fuori dalla porta della nuova sede di via Maffei.

Scoppia uno scandalo a mezzo stampa, volano accuse di censura; ma a pace fatta il nome Prada diventa popolare ben oltre il mondo della moda e il momento delle sfilate. Anche perché la coppia, assecondando la comune passione per l’arte contemporanea, si trasforma da collezionista a mecenate.

Gli anni Novanta

Gli anni ’90 si svolgono nella piena espressione dell’affiancamento fra mecenatismo e moda: nel 1993 nasce la Fondazione Prada, che inaugura con le mostre di Eliseo Mattiacci e Nino Franchina ed è destinata a diventare un’importantissimo spazio espositivo nel panorama milanese; nello stesso anno nasce la linea uomo e, su specifico desiderio di Miuccia, viene creato il marchio indipendente Miu Miu. Nel 1997, poi, Patrizio Bertelli, esperto velista, decide di sponsorizzare e prendere parte all’America’s Cup del 2000, in Nuova Zelanda. Tale scelta supporta la nuova linea Prada Sport, che si configura come laboratorio di ricerca di nuovi materiali, forme e comportamenti, con influenze che si riflettono anche sulle altre linee e su Miu Miu.

Nel 1998 l’azienda compie un’importante operazione finanziaria: a giugno diventa un’importante azionista di Gucci, quotata a New York; a gennaio 1999, tuttavia, di fronte alla scalata da parte di LVMH, cede la sua quota ad Arnault, realizzando in 6 mesi un plusvalore di 192 miliardi di lire, da investire per uno sviluppo sempre più internazionale.

Nel periodo immediatamente successivo, infatti, viene acquisita la maggioranza di Helmut Lang e si ottiene una partecipazione nell’azienda De Rigo, oltre a una quota di minoranza in Church’s. Acquista inoltre Jil Sander e presenta un’offerta pubblica d’acquisto per Fendi.

Il progetto degli Epicentri

Nel 1999 il marchio inaugura un progetto unico in collaborazione con AMO, il think-tank dell’Office for Metropolitan Architecture (OMA), e con l’architetto Rem Koolhaas. Miuccia Prada e Patrizio Bertelli affidano ad AMO il compito di analizzare le tendenze dello shopping mondiale, concettualizzando nuovi prodotti e applicando le loro scoperte a nuovi tipi di negozi. Nasce quindi il progetto di tre Epicentri, negozi progettati al di fuori della tipologia del Green Store, destinati a diventare un vero e proprio laboratorio sperimentale.

Forte di un’identità che trascende il semplice marchio, l’azienda continua ad affermare la sua originalità in modi nuovi e inaspettati. È per esempio tra i primi a collaborare con architetti visionari come Rem Koolhaas e Herzog & de Meuron, vincitori del prestigioso Pritzker Prize: gli Epicentri di New York, Tokyo e Los Angeles, così diversi rispetto al concetto classico del negozio, sono il risultato di un’accurata analisi delle dinamiche del mercato nella società contemporanea e di un’innovazione architettonica rivoluzionaria. In queste boutiques vengono esposti beni di lusso frutto di una tecnologia e di un design straordinari, affiancati da una molteplicità di attività ed eventi esclusivi. 

Dal 2000 al 2005

Una nuova sede per le collezioni

All’inizio dell’anno, l’azienda viene inserita da Interbrand tra i 100 marchi più importanti al mondo. A partire dal 2000, Prada presenta le sue collezioni in via Fogazzaro, a Milano, in un ex stabilimento industriale. L’edificio, ristrutturato a questo scopo, viene continuamente riconfigurato dando vita a nuovi ambienti architettonici: per valorizzare il concetto delle collezioni, infatti, vengono proiettati film, video ed ambientazioni sonore uniche. 

A luglio viene costituita una joint venture paritetica con LVMH, denominata Lvp Holding Bv, per l’acquisizione del 51% delle azioni ordinarie di Fendi. Ad ottobre avviene l’acquisizione del 100% delle azioni di Azzedine Alaïa. Debuttano inoltre le collezioni Eyewear e Beauty.

Il bilancio del 2000

Il fatturato consolidato è in crescita del 56,6% rispetto al 1999. Il margine lordo è aumentato del 49,8%. In diminuzione l’utile netto, 184 miliardi di lire (-42,7%). Il dato 1999 è però influenzato dalla plusvalenza per la vendita delle azioni Gucci a LVMH, al netto della quale i profitti sarebbero stati di 134 miliardi.

Resta alto l’indebitamento che, tuttavia, non è determinato da una errata gestione finanziaria, bensì dalle molteplici acquisizioni realizzate nel 1999 e nel 2000. Significativo il rapporto tra indebitamento netto e patrimonio netto di gruppo, migliorato nel 2000, grazie all’aumento di capitale di Prada Holding per 260 milioni di euro.

Acquisizioni del 2001

Gli investimenti del gruppo continuano nel 2001: a febbraio viene acquisito il 70 % di Santacroce, ad aprile il 51 % di Car Shoe, che produce scarpe per appassionati di automobilismo; a luglio è documentato l’acquisto del 70 % di Genny, azienda marchigiana guidata da Donatella Girombelli e costata – pare – fra 100 e 120 miliardi di lire.

L’Epicentro di New York

Dopo tre anni di ricerca, Prada apre il primo Epicentro a New York, nel Guggenheim Museum SoHo di Broadway. Rem Koolhaas e OMA creano una scenografia dal design spettacolare: un’onda di legno che collega il piano terra a quello inferiore, gabbie appendiabiti sospese e motorizzate che si muovono lungo una rete di binari montati a soffitto e, infine, un vero e proprio palco che si schiude dall’onda per ospitare eventi speciali. Il progetto ha un successo immediato e rimane uno dei negozi contemporanei di maggiore interesse a livello mondiale.

Prada Epicenter a New York
Prada Epicenter, New York.

Una delle caratteristiche più rilevanti dell’Epicentro di New York è il muro settentrionale, che si estende per un intero isolato, raggiungendo la lunghezza di sessanta metri. Sin dai primi disegni, OMA ha concepito il muro come una sorta di tela su cui applicare carte da parati temporanee. Prada e lo studio newyorkese di design 2×4 ne hanno create diverse allo scopo di produrre contenuti sempre nuovi.

Quasi contemporaneamente all’apertura dell’Epicentro di New York, Prada avvia con gli architetti svizzeri Herzog & de Meuron la progettazione del secondo Epicentro, situato a Tokyo.

Situazione nel 2002

Dopo l’apertura, a marzo, del primo negozio monomarca in Russia, nel Tretyakov Passage di Mosca, con la collaborazione di Mercury Distribution, a giugno Prada costituisce una joint venture paritetica con il gruppo Puig per creare e distribuire profumi e cosmetici con il marchio Prada; acquista inoltre il restante 25 % di Jil Sander, detenendone così la piena proprietà. Ad agosto, poi, rileva le quote restanti di Genny, che controlla anche i marchi Byblos e Ozium. A settembre Fabio Zambernanrdi, in azienda dagli anni ’80, viene promosso Design Director per Prada e Miu Miu, per le linee di abbigliamento, calzature e accessori.

Prada punta sul Giappone

A marzo 2003 viene perfezionato un accordo per la distribuzione degli occhiali Prada negli USA, in Canada e a Porto Rico, con l’azienda Avante-Garde Optics (Gruppo Luxottica). Debutta inoltre un nuovo flagship store a Tokyo, nel quartiere di Ginza, il terzo nella Terra del Sol Levante: per l’occasione Prada ha prodotto una linea di borse in edizione limitata (2000 esemplari), rivolta esclusivamente al mercato giapponese.

Debutta a Tokyo il nuovo Epicentro Prada, progettato dagli architetti Herzog & de Meuron. L’edificio a sei piani, situato nel distretto di Aoyama, è una delle opere architettoniche più riconoscibili della città: la facciata di vetro verde sporge da una griglia diagonale che ne costituisce la struttura, mentre all’interno ospita zone commerciali, lounge e spazi per eventi. 

Dizionario Moda Mame: Prada. 2003, debutto dell'Epicentro di Tokyo
L’Epicentro Prada di Tokyo.

A luglio, poi, viene perfezionato un accordo decennale di licenza con Luxottica Group, leader mondiale nel settore ottico, per la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e da vista con i marchi Prada e Miu Miu. L’accordo contempla l’acquisizione da parte di Luxottica delle società di produzione e distribuzione di occhiali detenute al 100% dal Gruppo Prada, per un controvalore complessivo di 26,5 milioni di euro.

L’Epicentro di Los Angeles

Nel 2004 apre i battenti il flagship store di Hong Kong e Miuccia riceve a New York l’International Award dal CFDA.

Dopo il successo dell’Epicentro di New York, OMA progetta un nuovo spazio a Los Angeles, sulla storica Rodeo Drive di Beverly Hills. Per certi aspetti il nuovo progetto è l’inverso di quello di New York: un’onda si alza dal livello della strada, sale verso il secondo piano e scende di nuovo. La facciata è formata da un’unica lastra di alluminio. Molti dei muri interni sono composti da una speciale spugna in resina che conferisce un inconsueto aspetto poroso agli spazi.

Dizionario Moda Mame: Prada. 2004, debuitta l'Epicentro di Los Angeles
L’Epicentro Prada di Los Angeles.

Nello stesso anno, il marchio amplia le proprie attività attraverso la sponsorizzazione di Luna Rossa, barca a vela partecipante all’America’s Cup, e la conseguente introduzione, l’anno successivo, di una linea di abbigliamento tecnico ad hoc.

In aprile viene perfezionato un accordo con la Aedes, che darà vita alla Real Estate International, la quale acquisisce il patrimonio immobiliare del Gruppo Prada per un valore di circa 100 milioni di euro, con una plusvalenza di Prada di 30 milioni di euro, allo scopo di valorizzazione il patrimonio immobiliare del gruppo.

Le cessioni e il lancio del primo profumo

Mentre viene completata l’acquisizione di Helmut Lang e si sposta il quartier generale del marchio da New York a Milano, si opta per la sospensione della linea di abbigliamento Genny, acquisita tre anni prima.

Nel 2005, Simonetta Ciampi viene nominata Design Director per le borse e gli accessori. Nel periodo successivo il gruppo Prada si alleggerisce, con la cessione di Helmut Lang, Jil Sander e Azzedine Alaïa, che torna al 100% nelle mani dello stilista franco-tunisino, mentre tra gli investitori entra Banca Intesa, che partecipa con un 5% del capitale. La strategia di razionalizzazione porta, nello stesso periodo, all’incorporazione del calzaturificio Lamos.

Il cortometraggio per la fragranza femminile

Sempre nel 2005, per il lancio della prima fragranza femminile, Miuccia Prada invita il regista cinematografico Ridley Scott e sua figlia Jordan a collaborare alla realizzazione di un cortometraggio. Rispondendo al desiderio di Miuccia Prada di rappresentare la complessità dell’essenza femminile, Jordan sceglie un’antica poesia del I secolo, intitolata Thunder Perfect Mind, e illustra le innumerevoli sfaccettature della psiche femminile. Thunder Perfect Mind è girato da padre e figlia a Berlino e ha come protagonista Daria Werbowy, interprete dei diversi ruoli femminili di moglie, vergine, madre, figlia e amante. 

Dal 2005 al 2010

Nel marzo 2007 Prada lancia Prada Phone by LG, il primo cellulare interamente touch screen. Più di un milione di pezzi venduti in 18 mesi di presenza sul mercato. Frattanto il processo di ottimizzazione degli assets dà i suoi frutti: Prada S.p.A. chiude il 2007 con utile record di 127 milioni di euro, in progresso del 65,8% rispetto all’anno precedente.

Trembled Blossoms Fallen Shadows

A inizio 2008, durante la settimana della moda di New York, viene presentato Trembled Blossoms. In linea con il processo creativo di Prada, il cortometraggio nasce da idee contraddittorie. L’intrecciarsi delle molteplici ispirazioni di Miuccia Prada, che spaziano dall’Art Nouveau ai quadri di Hieronymus Bosch, sono perfettamente restituite dai disegni surreali dell’artista James Jean, che stimolano la realizzazione di un wallpaper, di un cortometraggio animato e di tessuti stampati, abiti, borse e packaging.

Il film è presentato all’Epicentro di New York nell’autunno del 2007, accompagnato da una performance live del gruppo Coco Rosie, che ha composto la colonna sonora del film. Viene in seguito proiettato durante una serie di eventi esclusivi negli Epicentri di Los Angeles e Tokyo. 

Trembled Blossoms è seguito da un altro corto animato, intitolato Fallen Shadows e diretto da James Lima. Il film, che si ispira alla collezione fotografata da Steven Maisel nella campagna con Linda Evangelista, presenta un’innovativa tecnica di sovrapposizione di immagini digitali e tradizionali: un fondale dipinto a mano fa da sfondo ad un’animazione di ultima generazione creata interamente al computer. 

Progetti speciali

La mostra Waist Down
Dizionario della Moda Mame: Prada. La mostra Waist Down.
L’allestimento della mostra Waist Down.

Tra i progetti per l’arte, Waist Down è una mostra itinerante che raccoglie ed espone i modelli più originali e significativi delle gonne create da Prada dal 1988 a oggi. Concepita da Prada e AMO come un evento modulato di volta in volta in base allo spazio espositivo destinato ad accoglierlo, è stata inaugurata nel 2004 all’Epicentro di Tokyo.

Nel 2006 Waist Down si sposta nell’Epicentro di New York a SoHo, per continuare all’Epicentro di Los Angeles a Beverly Hills e concludersi con l’installazione inaugurale del Prada Transformer di Seoul. Ogni evoluzione interpreta e si conforma ai diversi spazi espositivi, mescolando attività e caratteristiche dell’evento con la cultura della città ospite.

Prada Transformer

In seguito, il progetto Prada Transformer unirà diverse discipline all’interno di un’unica costruzione, raccogliendo le varie sfaccettature di Prada, rispettandone allo stesso tempo l’autonomia e l’unicità. Si tratta di un’installazione ospitata per sei mesi accanto allo storico Gyeonghigung Palace nel centro di Seoul, capitale della Corea del Sud.

Ideato da Prada, in collaborazione con l’architetto Rem Koolhaas, il tetraedro è stato concepito per ospitare quattro eventi dedicati all’arte, al cinema, alla moda e al mondo della cultura. Ognuno di questi ha una planimetria distinta: esagonale, rettangolare, cruciforme e circolare. Rispetto a un qualunque tipico spazio espositivo che si adatta a tutto, il Transformer si rovescia letteralmente, adattando le proprie sembianze alle caratteristiche di ogni evento.

Dizionario Moda Mame: Prada. Il progetto Prada Transformer in Corea del Sud
Il progetto Prada Transformer in Corea del Sud.

In riconoscimento del valore culturale di questo progetto all’avanguardia, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha voluto includere il Transformer nel suo viaggio di Stato in Corea. Si tratta dell’unico caso, nella storia della Repubblica, in cui un edificio privato viene inserito nel programma della visita ufficiale del Capo dello Stato.

La nuova Fondazione Prada

Dizionario Moda Mame: Prada. La Fondazione Prada a Milano
La Fondazione Prada a Milano, in largo Isarco 2.

Pochi mesi più tardi viene svelato il progetto, curato da Rem Koolhaas, della nuova Fondazione Prada di Milano, che apre al pubblico nel maggio del 2015: uno spazio di 17.500 metri quadri in un complesso industriale dei primi del Novecento. Nel campo dell’arte e della cultura, la Fondazione è considerata un vero e proprio riferimento a livello mondiale. L’attenzione e l’interesse di Miuccia e Patrizio Bertelli per il mondo dell’arte contemporanea portano alla decisione di aprire uno spazio in cui presentare esposizioni realizzate in rapporto di piena collaborazione con artisti italiani ed internazionali. Così commenta Miuccia:

Fondazione Prada è un’iniziativa che si propone di ricevere e ritrasmettere le più profonde provocazioni mentali dell’arte del nostro tempo.

Nel corso degli anni, la Fondazione Prada ha esplorato diversi soggetti d’indagine, aprendosi a tematiche inerenti a settori quali l’architettura, la filosofia, la scienza, il design e il cinema.

Dal 2011 ad oggi

Fondazione Prada a Venezia

A partire dal 31 maggio 2011, la Fondazione ha aperto un nuovo spazio espositivo a Ca’ Corner della Regina, prestigioso palazzo settecentesco affacciato sul Canal Grande a Venezia, dopo un importante intervento di restauro conservativo della struttura. Questo imponente edificio storico, che la Fondazione Musei Civici di Venezia ha reso disponibile per un periodo di 6-12 anni, ha inaugurato con una mostra complessa e articolata che rispecchia l’attività multiforme della Fondazione.

Dizionario Moda Mame: Prada. La Fondazione Prada in Ca' Corner della Regina a Venezia
La Fondazione Prada in Ca’ Corner della Regina a Venezia.

Lo stesso anno avviene l’entrata in Borsa del Gruppo Prada. L’azienda ha collocato il 20% delle proprie azioni presso la borsa di Hong Kong, registrando una valorizzazione iniziale dell’azienda a 9,2 miliardi di euro, con l’offerta coperta 3,5 volte rispetto alle azioni disponibili.

Il progetto 24h Museum

Dizionario della Moda Mame: Prada. 24H Museum.
Il progetto 24H Museum.

Nel 2012 Prada lancia il progetto 24h Museum, concepito da Francesco Vezzoli in collaborazione con lo studio AMO di Rem Koolhaas. L’installazione per il 24h Museum ha proposto tre momenti distinti, ognuno ispirato ad un particolare tipo di spazio museale: storico, contemporaneo, dimenticato. Nei tre ambiti, Francesco Vezzoli ha immaginato un “museo che non c’è” dove ha esposto, suo personale omaggio all’eterno femminino, l’interpretazione di sculture di stampo classico che alludono ad alcune dive contemporanee.

La mostra Impossible Conversations

Sempre nel 2012, il Costume Institute, Metropolitan Museum of Art, ospita la mostra Schiaparelli and Prada: Impossible Conversations. Dal 10 maggio al 19 agosto 2012, (preceduta il 7 maggio dall’Evento benefico di Gala), l’esposizione ha esplorato le inaspettate affinità tra le due stiliste italiane appartenenti a epoche diverse.

Dizionario della Moda Mame: Prada. Impossible Conversations.
La mostra Impossible Conversations.

Traendo ispirazione dalle “Interviste impossibili” di Miguel Covarrubias per Vanity Fair degli anni Trenta, i curatori Harold Koda e Andrew Bolton hanno dato vita a conversazioni irreali tra queste due donne, a suggerire nuove chiavi di lettura del loro lavoro innovativo.

Nelle gallerie sono presentati capi icona di Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada, oltre a 8 video che simulano una serie di conversazioni tra le due stiliste, diretti da Baz Luhrmann per illustrare come nel loro lavoro, abbiano esplorato temi analoghi mediante approcci molto diversi.

Prada per Il Grande Gatsby

Dizionario della Moda Mame: Prada. Il Grande Gatsby.
Catherine Martin e Miuccia Prada per Il Grande Gatsby.

Nel 2013 Miuccia Prada ha collaborato con la costumista Catherine Martin per creare una collezione di oltre 40 esclusivi abiti da cocktail e da sera Miu Miu e Prada per Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann. Una mostra speciale di costumi selezionati è stata esposta all’Epicentro di New York dall’1 al 12 maggio 2013, per poi spostarsi all’Epicentro di Tokyo dal 14 al 30 giugno e infine ha approdare all’IFC Mall a Shanghai dall’11 al 21 settembre 2013.

L’esposizione, dal titolo Catherine Martin and Miuccia Prada Dress Gatsby, ha combinato abiti da sera, vestiti, cappelli, calzature e gioielli a schizzi, foto di scena, filmati del backstage e trailer del film. L’allestimento ha previsto anche manichini che indossavano i look di ogni personaggio accompagnati da video tratti sia dal film che dal dietro le quinte. Curata dallo studio 2×4 di New York, l’esposizione è stata progettata per mutare a ogni tappa, allo scopo di riflettere le caratteristiche uniche di ogni città che l’ha ospitata.

Il progetto The new Prada Galleria

Nel 2013 Prada acquisisce un’intera porzione cielo-terra di un immobile in Galleria Vittorio Emanuele II, affacciato sull’Ottagono e prospiciente il negozio storico dedicato alle collezioni femminili.
Nasce così il progetto The new Prada Galleria, che si svilupperà in più fasi. La prima vede l’apertura nel 2013 del nuovo negozio Prada Uomo al piano terra del palazzo: gli spazi vengono interamente restaurati secondo i canoni estetici e architettonici dello storico negozio del 1913.
Le fasi successive del progetto prevedono l’apertura di uno spazio dedicato alla ristorazione al piano mezzanino e l’apertura di spazi espositivi dedicati alla Fondazione Prada.

Parallelamente, contribuisce ai lavori di ristrutturazione delle facciate della Galleria, che terminano nel 2015, secondo un progetto realizzato con Versace e con il contributo di Feltrinelli. Il restauro ha riscoperto l’originaria bicromia delle facciate, riportando all’attenzione del grande pubblico la figura del progettista, l’architetto Giuseppe Mengoni, e fornendo dati e informazioni scientifiche per la futura conservazione del monumento.

Dizionario della Moda Mame: Prada. Il progetto "the new Galleria".
The new Galleria: la Galleria Vittorio Emanuele II dopo il restauro.

Il concorso letterario Prada Journal

Nel 2013 Prada lancia il concorso letterario Prada Journal, in collaborazione con Giangiacomo Feltrinelli Editore e Luxottica: questo nasce dalla curiosità di esplorare linguaggi innovativi attraverso forme d’espressione che convergano sulla parola scritta, creando una piattaforma indipendente di interesse e un’insolita riserva di ricerca editoriale. Prada Journal ha avuto altre due edizioni, nel 2014 e nel 2015.

Due nuovi cortometraggi

A Theraphy

Nel 2013 Prada presenta a Cannes il cortometraggio A Theraphy, scritto e diretto da Roman Polanski, con la partecipazione di Ben Kingsley e Helena Bonham Carter. Il regista ha immaginato una seduta psicanalitica alquanto bizzarra, dove la moglie di Tim Burton interpreta una ricca e annoiata signora, griffatissima, e Kingsley è il suo analista.

Castello Cavalcanti

Nel 2014 un’altra collaborazione in ambito cinematografico: un cortometraggio di 8 minuti diretto dall’acclamato regista americano Wes Anderson. Castello Cavalcanti rientra perfettamente nell’universo autoriale di Anderson, solo che questa volta ci troviamo in Italia: è il settembre del 1955 e Jason Schwartzman è appena andato a sbattere con la sua auto da corsa contro una statua di Gesù. Il risultato è un racconto popolare sui casi del destino in tipico stile andersoniano.

Acquisizioni del 2014

A marzo, Prada S.p.A. annuncia l’acquisizione dell’80% della Angelo Marchesi s.r.l., proprietaria della storica pasticceria milanese fondata nel 1824. Lo stesso anno avviene l’acquisizione della storica conceria Tannerie Mégisserie Hervy a Isle, nei pressi di Limoges. L’acquisizione è stata realizzata in joint venture con la Conceria Superior S.p.A. di Santa Croce, da tempo partner industriale del Gruppo Prada.

L’obiettivo dell’operazione è garantire il recupero e il rilancio di una struttura produttiva che costituisce un esempio di eccellenza nella tradizione conciaria delle pelli di agnello e in particolare delle nappe plongé, con lo scopo di preservarne il prezioso know-how artigianale.

Pradasphere

Dizionario della Moda Mame: Prada. Pradasphere a Hong Kong.
Pradasphere a Hong Kong.

Sempre nel 2014, Prada presenta il progetto Pradasphere: una mostra dedicata al marchio e curata dallo studio 2×4 di New York. La prima edizione è ospitata da Harrods a Londra, per la durata di un mese. La mostra racconta le multiformi ossessioni del marchio attraverso moda, arte, architettura, cinema, sport e altro ancora. Per l’occasione, Harrods ha ospitato quaranta vetrine, un pop-up store e uno spazio temporaneamente allestito per accogliere la pasticceria Marchesi. La seconda edizione di Pradasphere si è svolta ad Hong Kong, in uno spazio appositamente creato per l’occasione.

Pasticceria Marchesi

Dopo l’acquisizione della Angelo Marchesi s.r.l., nel settembre 2015 Pasticceria Marchesi inaugura i nuovi spazi di via Monte Napoleone 9, il primo locale dopo l’apertura dello storico caffè milanese. Marchesi Monte Napoleone rimane fedele al suo stile e alla sua impeccabile qualità, offrendo una selezione ancora più ampia di prodotti. Progettato dall’architetto Roberto Baciocchi, il nuovo negozio si estende su una superficie di 120 metri quadrati e gli interni reinterpretano l’atmosfera e il fascino degli spazi di via Santa Maria alla Porta 11/a.

Dizionario della Moda Mame: Prada. Pasticceria Marchesi in via Monte Napoleone, 9.
Pasticceria Marchesi in via Monte Napoleone, 9

A distanza di un anno, Pasticceria Marchesi apre un terzo negozio nel cuore di Milano, all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, simbolo della città. Al nuovo spazio, situato al piano mezzanino dell’edificio che ospita Prada Uomo, si accede – tramite scala o ascensore – sia dalla Galleria Vittorio Emanuele II che dal negozio Prada. Il nuovo spazio Marchesi si sviluppa infatti su una superficie di 250 metri quadrati, in un suggestivo ambiente scandito da numerose finestre ad arco con affacci sugli splendidi affreschi e sui preziosi pavimenti a mosaico della Galleria.

Il restauro dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari

Dizionario della Moda Mame: Prada. L'Ultima Cena di Giorgio Vasari.
L’Ultima Cena di Giorgio Vasari.

Il 4 novembre 2016 ritorna a Santa Croce, a cinquant’anni dall’Alluvione, il capolavoro restaurato di Giorgio Vasari, grazie all’impegno di Opificio delle Pietre Dure e al contributo di Prada, Getty Foundation e Protezione Civile. La cerimonia si svolge alla presenza del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e di: Patrizio Bertelli, AD del Gruppo Prada, Irene Sanesi, Presidente dell’Opera di Santa Croce, Marco Ciatti, Direttore dell’Opificio delle Pietre Dure e Antoine Wilmering, Getty Foundation Senior Program Officer.

L’Ultima Cena di Giorgio Vasari, che acqua e fango travolsero in una sala di questo museo il 4 novembre del 1966, per decenni è stata conservata in un deposito della Soprintendenza insieme a molte altre opere alluvionate. Dopo cinquanta anni, grazie a nuove tecnologie, è stato ultimato il restauro e il dipinto viene ricollocato nel Cenacolo.

Il progetto Past Forward

Past Forward è un progetto cinematografico multipiattaforma nato nel 2016 dalla collaborazione tra Miuccia Prada e il regista e sceneggiatore statunitense David O. Russell. Acclamato per film quali American Hustle, The Fighter e Il lato positivo, Russell ha immaginato Past Forward come un paesaggio onirico, surreale e silenzioso, con un cast eclettico, che ripropone le scene in combinazioni variabili.

Il risultato è una storia inaffidabile, una visione di parallasse in cui scene, personaggi, costumi, generi, e anche i molteplici finali, si ripetono e si tramutano, rifiutando la logica della narrativa convenzionale. Così facendo Russell rappresenta i suoi personaggi come elementi di un collage complesso, lasciando allo spettatore il compito di decodificare che cos’è l’esperienza, il ricordo, il sogno, e capire la sovrapposizione e le differenze tra loro.

Fondazione Prada inaugura Osservatorio

Dizionario della Moda Mame: Prada. Osservatorio.
L’Osservatorio di Fondazione Prada.

Nel dicembre 2016 Fondazione Prada inaugura Osservatorio, un nuovo spazio espositivo dedicato alla fotografia e ai linguaggi visivi, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Luogo di esplorazione e indagine delle tendenze e delle espressioni della fotografia contemporanea, della costante evoluzione del medium e delle sue connessioni con altre discipline e realtà creative. 

Fondazione Prada, attraverso le attività di Osservatorio, si interroga su quali siano le implicazioni culturali e sociali della produzione fotografica attuale e della sua ricezione. Si estende così il repertorio di modalità e strumenti con i quali la Fondazione interpreta e si relaziona con il presente.

L’ Osservatorio si trova al di sopra dell’ottagono, al livello della cupola in vetro e ferro che copre la Galleria realizzata da Giuseppe Mengoni tra il 1865 e il 1867. Gli ambienti, ricostruiti nel secondo dopoguerra a seguito dei bombardamenti che hanno colpito il centro di Milano nel 1943, sono stati sottoposti a un restauro che ha reso disponibile una superficie espositiva di 800 mq, sviluppata su due livelli.

La conferenza Shaping a Creative Future

A marzo 2017, il Gruppo Prada ha presentato a Milano Shaping a Creative Future, conferenza organizzata in collaborazione con Yale School of Management e Politecnico di Milano School of Management: l’evento ha esplorato nuove possibili connessioni tra sostenibilità e innovazione e provocato un confronto tra l’imprenditoria, la cultura e il mondo accademico internazionale.

Nel corso della prima giornata, presso la Fondazione Prada, docenti di entrambe le università hanno incontrato esponenti di aziende e associazioni, per elaborare una prospettiva critica che ha costituito lo spunto alla discussione del giorno successivo. La giornata seguente, presso la sede Prada, personalità del mondo imprenditoriale e portavoce di organizzazioni internazionali si sono confrontati nel corso di una conferenza plenaria, arricchendo il dibattito con stimolanti intuizioni ed esperienze personali.

2018

Miuccia Prada: Outstanding Achievement Award al Fashion Award 2018 

Il 10 dicembre 2018, a Londra, Miuccia Prada riceve l’Oustanding Achievement Award, consegnatole dal British Fashion Council per il suo eccezionale contributo all’industria globale della moda. Il premio le è stato consegnato per il suo approccio originale e all’avanguardia, per la sua visione fuori dal comune e per il suo incredibile anti-conformismo. 

Prada Mode Miami

Dal 4 al 6 dicembre 2018, al Freehand Miami ha avuto luogo il Prada Mode, un evento branded, a tematica culturale, che ha offerto musica, conversazioni, cibo e moda, generando esperienze site-specific, in concomitanza con diversi eventi culturali di livello globale. Durante l’evento sono stati distribuiti accessi esclusivi a programmi ed eventi unici, complementari alle tematiche ed ai soggetti dell’Art Basel Miami Beach. 

Prada Cup 

Il 29 novembre 2018, allo Yatch Club di Monaco, Prada celebra il lancio della Prada Cup: la Challenger Selection Series per il 36° America’s Cup. La Prada Cup avrà luogo successivamente nel gennaio e febbraio del 2021, ad Auckland, in Nuova Zelanda. Nel corso dell’evento Patrizio Bertelli, insieme al figlio Lorenzo, presentano al pubblico il trofeo Silver Prada Cup, ideato dal designer, di fama mondiale, Marc Newson e prodotto da Florentine Silversmiths. 

Shaping a sustainable digital future

Il 20 novembre dello stesso anno, il Gruppo Prada ospita alla Fondazione Prada di Milano la seconda edizione di Shaping a Sustainable Digital Future, una conferenza dedicata alla correlazione tra sostenibilità ed innovazioni digitali. 

Durante l’evento, organizzato in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano e Yale, i relatori hanno evidenziato ed esaminato come la tecnologia contribuisca allo sviluppo sostenibile della società e dell’economia, ed hanno portato riflessioni circa i rischi incalzanti, presentati dal mese di marzo in poi. 

Prada Linea Rossa 

Il marchio rilancia la sua classica Prada Linea Rossa sotto forma di una collezione evoluta, basata sull’ideologia del XXI secolo. Nel 2018, Prada Linea Rossa sottolinea le sue fondamenta e le sue origini derivanti dal settore sportswear degli anni ’90, ricorrendo alla precisione delle linee ed alla raffinatezza d’estetica che definisce il look dell’epoca. 

Valvigna, tra architettura e natura 

L’8 giugno 2018, il Gruppo Prada presenta il suo nuovo quartiere industriale a Valvigna, in Toscana, in occasione della pubblicazione del libro Prada Architecture by Guido Canali. L’edificio ospita le divisioni produzione e sviluppo di Prada e della collezione di articoli in pelle di Miu Miu, il deposito delle materie prime, l’archivio storico degli articoli in pelle e delle collezione di calzature, gli uffici per i servizi generali e per l’amministrazione industriale ed il centro di elaborazioni dati del Gruppo Prada. 

2019

Prada Mode London 

Il 2 e 3 ottobre 2019, Prada Mode, il club di viaggio dedicato alla cultura contemporanea, sbarca a Londra per la sua terza edizione, nell’edificio The Strand Landmark. L’evento è stato organizzato in collaborazione con The Showroom, mentre The Vinyl Factory ha ospitato una serie di performances ed interventi da parte di artisti, musicisti, produttori culturali e collettivi. Nel corso delle due giornate, oltre duecento ospiti, dalla personalità prestigiosa, provenienti dal mondo della moda, della cultura, dell’arte e dal mondo mediatico, hanno assistito all’evento.

Fur Free Commitment 

Nel 2019, il Gruppo Prada annuncia l’intenzione di sospendere l’utilizzo di pellicce di provenienza animale nella creazione dei loro nuovi prodotti. In collaborazione con Fur Free Alliance (FFA), una coalizione di più di 50 organizzazioni per la protezione degli animali, in oltre 40 paesi, l’annuncio del Gruppo Prada è stato uno dei suoi più audaci impegni nei confronti delle pratiche sostenibili e del modello di business

Prada e L’Oreal: un accordo long-term license

Il 12 novembre del medesimo anno, Prada S.p.A. firma un accordo a lungo termine con L’Oréal per la licenza di creazione, sviluppo e distribuzione dei prodotti di bellezza luxury del marchio. Questo accordo permette alle due aziende di combinare la loro esperienza e competenza professionale in ciascuno dei due settori di interesse. L’accordo per la concessione di licenza diventa effettivo dall’1 gennaio 2021. 

Fragranze Prada
Fragranze Prada.

Una società sostenibile

La terza edizione della conferenza Shaping a Sustainable Future Society ha avuto luogo nel quartier generale di Prada USA, a New York, l’8 novembre 2019. L’evento, in collaborazione tra le Schools of Management del Politecnico di Milano e l’Università di Yale, esplora il significato della responsabilità sociale nel mercato e nella società, nel tentativo di darne una reale definizione. Figure di rilevanza del settore economico, delle istituzioni e delle organizzazioni di livello internazionale, hanno condiviso le proprie riflessioni rispetto all’obbligo morale degli enti pubblici e privati di creare un ambiente che promuova libertà, uguaglianza e giustizia. 

Il gruppo Prada firma il Fashion Pact 

Il 23 agosto del 2019, il Gruppo Prada firma il Fashion Pact, un protocollo di impegno per la ricerca di obiettivi pratici per la sostenibilità, in tre principali aree (clima, biodiversità e oceani), portato avanti grazie alla collaborazione di 31 aziende del settore fashion e tessile, di livello internazionale. Il Fashion Pact viene ufficialmente presentato ai capi degli Stati partecipanti al G7, tenutosi dal 24 al 29 agosto del medesimo anno, a Biarritz. 

Prada Re-nylon

Al passo con il cambiamento sociale ed il mondo in transizione, Prada lancia il progetto Re-Nylon: le iconiche borse Prada vengono ora prodotte con un nuovo tipo di nylon, l’ECONYL®, derivato dalla produzione di filo tessile Aquafil. Ottenuto dal riciclaggio e dal processo di purificazione dei rifiuti di plastica raccolti da oceani, di reti da pesca, di scarti di fibre tessili, il filo ECONYL® viene riprodotto tramite un processo di depolimerizzazione e ri-polimerizzazione, e può essere riciclato un numero illimitato di volte senza perdite in termini di qualità. National Geographic, partner di Prada e narratore del marchio, ha prodotto una serie di cinque brevi video dal titolo What We Carry, i quali guidano il pubblico in un viaggio attraverso cinque continenti diversi, mettendo in rilievo la filiera di questo unico progetto firmato Prada. 

Borse Prada Re-Nylon
Borse Prada Re-Nylon.

Prada Mode Hong Kong

Il 27 e 28 marzo 2019, in occasione dell’Hong Kong Art Basel, la seconda edizione del Prada Mode ha avuto luogo al terzo piano del Barrack Block di Tai Kwun, offrendo eventi speciali firmati Prada, incluso un allestimento speciale per il progetto Prada Invites, Dolls’ House, un’installazione del fotografo Jamie Diamond, (riguardante tematiche al mondo del design).

 Instagram Shopping

Prada aderisce a Instagram Checkout, una nuova soluzione dedicata allo shopping, un innovativo canale di vendite offerto dalla rinomata piattaforma social. L’adozione di Instagram Checkout si inserisce nella strategia digitale del brand, il quale mira ad offrire ai propri clienti opportunità esclusive ed un processo di acquisto sempre più semplice ed accessibile, all’interno di un’ampia gamma di canali di vendita.

2020

Prada x Sotheby’s: tools of memory

Tools of Memory, l’asta online tenuta da Prada e Sotheby’s nell’ottobre 2020, ha raggiunto la somma di 439.362 €/514.453$, con 595 offerte. Prada ha donato il ricavato alle iniziative dell’UNESCO COVID-19 Global Education Coalition. Ed in particolare alla nuova campagna intitolata Keeping Girls in The Picture, così come al nuovo lavoro della coalizione, Gender Flagship.

Re-Nylon 2020

Dopo il primo debutto nel 2019, con 6 classici modelli di borse da donna e da uomo, la collezione Prada Re-Nylon 2020 torna, arricchita, includendo anche pezzi ready-to-wear, in una miscela di stile sportivo ed approccio tipico dei capi di lusso, calzature ed accessori. 

Re-Nylon 2020
Re-Nylon 2020.

Prada Mode Shanghai

La 5° edizione del Prada Mode, con sede al Prada Rong Zhai, storica residenza nel cuore di Shanghai, ha avuto luogo dal 31 agosto al 1 settembre 2020. Jia Zhang-Ke, rinomato direttore, produttore e scrittore, ha trasformato lo spazio in quello che viene da lui denominato come MIÀN: un intervento site-specific ispirato al lavoro cinematografico del direttore. Per via delle restrizioni del COVID, l’edizione di Shanghai è stata presentata sotto forma di online live club, sviluppato sul programma Wechat. 

Possibile Conversation 

Il 14 aprile 2020 Prada inaugura una serie di ‘chiacchierate digitali’ su argomenti riguardanti la cultura, la moda e la vita, attraverso il profilo Instagram di Prada, con professionisti, esperti, cineasti e creativi nelle vesti di ospiti e relatori. Ogni conversazione dà modo al pubblico di condividere idee e fare domande, in modo da creare una discussione più ampia, che includa diversi gruppi di persone, connettendole tra loro. Il ricavato di ogni episodio del Prada Possible Conversations viene donato dal Gruppo all’UNESCO. 

possibile conversation
Possibile conversation.

Raf Simons diventa co-direttore di Prada

Raf Simons si unisce a Miuccia Prada nel ruolo di co-Direttore Creativo dell’ufficio design di Prada: il duo collabora nel dar forma e disegnare la nuova collezione del marchio. Si tratta di una partnership senza precedenti, che abbraccia tutte la sfaccettature creative del marchio Prada e nasce da un profondo rispetto reciproco e da un’aperta e sincera conversazione. Una scelta comune, proposta e determinata da ambo le parti. La collaborazione ha portato ad un nuovo dialogo tra i due stilisti, largamente riconosciuti come due delle più importanti ed influenti personalità dell’odierno mondo della moda. 

Miuccia e Raf Simons
Miuccia Prada e Raf Simons.

2021

Il 2021 continua ad essere un anno di grande fermento per il gruppo. Il Gruppo Prada e il Gruppo Ermenegildo Zegna annunciano infatti l’acquisizione della  partecipazione di maggioranza nella Filati Biagioli Modesto. In data 28 giugno, inoltre, è stata accolta la proposta di fusione per incorporazione di Figline e Pelletteria Ennepì, già controllate al 100%. Lo stesso anno, Lorenzo Bertelli, primogenito di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, entra nel CdA dell’azienda in risposta al nuovo re-indirizzamento del marchio verso i giovani. 

2022

Il 15 settembre 2022 Prada ha acquisito il 43,65 % di Conceria Superior, azienda toscana specializzata nella lavorazione di pelli di vitello, attiva da oltre 60 anni nel settore della moda di lusso. 

Il 13 dicembre dello stesso anno Gianfranco D’Attis è stato nominato nuovo AD del marchio Prada, per il quale deve individuare e curare uno sviluppo strategico, ampliando le possibilità del marchio.

Il Gruppo Prada ha registrato un fatturato 2022 di 4,2 miliardi di euro, con un aumento del 21,3% rispetto al 2021.

2023

Durante il CdA del 26 gennaio 2023 Andrea Guerra è stato nominato AD del Gruppo Prada, all’interno di un progetto a lungo termine che prevede l’agevolazione di un passaggio generazionale da Patrizio Bertelli al figlio Lorenzo, avviando quest’ultimo alla gestione dell’azienda di famiglia.

Il 6 giugno il gruppo ha completato un nuovo investimento, in partecipazione con il Gruppo Zegna, acquisendo il 15 % di Luigi Fedeli e figlio s.r.l., azienda a conduzione familiare di Monza specializzata nella maglieria e nei filati di pregio.

Il 4 settembre 2023, inoltre, è stato comunicato che Fabio Zambernardi, Design Director con una carriera quarantennale all’interno del marchio, ha intenzione di lasciare il marchio entro la fine dell’anno.

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