Museo Boncompagni Ludovisi
Il Museo Boncompagni Ludovisi, a Roma, ospita una sezione dedicata alle arti decorative e alla moda, costume e design
Al Museo Boncompagni Ludovisi di Roma, ci sono gli esistenti dipartimenti di pittura, scultura, grafica. Ma anche una sezione dedicata alle arti decorative e all’ornamentazione architettonica, alla moda, al costume, al design. Tutto riguardante il periodo storico corrispondente alla propria competenza istituzionale, dalla fine del XVIII a tutto il XX secolo. Attraverso tale sezione e il centro di documentazione relativo si è data compiuta attuazione alle volontà testamentarie della principessa Blanceflor Boncompagni Ludovisi de Bilt, donatrice allo Stato italiano dell’immobile.
La villa, sede del museo, è un peculiare esempio di architettura eclettica progettata nel 1901 dall’architetto Giovan Battista Giovenale (1849-1934). Si trova nel quartiere residenziale che si formò a ridosso delle Mura Aureliane, tra Porta Pinciana e Porta Salaria, in seguito alla lottizzazione del parco di Villa Ludovisi. Il museo è stato restaurato a cura della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Lazio e, in seguito, di quella di Roma. Ospita in esposizione permanente gli arredi donati dalla principessa e, a rotazione, le collezioni di arte decorativa tra il 1900 e il 1950. Queste comprendono oggetti firmati da artisti quali Basile, Cadorin, Chini, Cambellotto, Casorati e Leoncillo, a testimonianza della varietà delle arti applicate italiane tra liberty e proto-razionalismo.
La moda, a cura di Bonizza Giordani Aragno, è una scelta di abiti delle sorelle Fontana, Gattinoni , Sarli, Valentino, Molineaux inizio secolo. Inoltre, altre donazioni provenienti dalla sartoria Paradisi di Roma e dalle collezioni di Palma Bucarelli e di Maria Vittoria Alfonsi, con abiti dal 1900 a oggi, arricchite da video tipe e materiale cartaceo.
Leggi anche:
Museo della Calzatura di Vigevano
100 ANNI DI MODA ITALIANA IN MOSTRA AL MUSEO DI RIGA