Mare Moda Capri
Nel 1961, il concorso giornalistico Moda e Turismo in Italia lanciò l’idea di manifestazioni-moda nelle più suggestive località d’Italia: come Capri
Mare Moda Capri. Nel 1961, il concorso giornalistico Moda e Turismo in Italia, indetto da comuni, enti, associazioni campane, lanciò l’idea di manifestazioni-moda nelle più suggestive località d’Italia: come Capri. Il suggerimento recepito e, nel settembre del ’67 — sostenuta anche da due capresi d’elezione quali Emilio Pucci e Livio de Simone — ecco la prima edizione di quella che sarebbe diventata una manifestazione esemplare. La organizzarono Rudi Crespi e Giorgio Pavone, affiancati da Franco Savorelli di Lauriano. Successivamente fu Angelo Sacchetti a tenere i contatti con la stampa e le pubbliche relazioni. Presidente di Mare Moda Capri fu eletto Pasquale Acampora, segretario generale Sergio Capece Minutolo.
Mostre, convegni, dibattiti
Mostre, convegni, dibattiti, presentazioni di libri ad hoc, concorsi. Incontri Internazionali della Moda (dedicati a uno o due paesi con relativi défilé) fungevano da corollario alle sfilate che si svolgevano nello scenario della Certosa. A Marina Piccola, ad Anacapri, nel teatrino del Quisisana. La passerella prevedeva una giuria e un premio, il Tiberio (d’oro e d’argento) assegnato — fra i tanti — a Pucci, Geinrech, Cardin, Rabanne, Gucci, Valentino, De la Renta, Givenchy, Gianni Bulgari, Cerruti, Lanerie Agnona, Sarli, De Simone, Mila Schön, Missoni, Krizia, Roberta di Camerino. Stravaganze, creatività autentica, coralli e turchesi, catene e paglia, topless e tutto-mare, eleganza assoluta e la prima moda povera si alternavano in un mix straordinario. La rassegna finì nel 1978.
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