M,  Indumenti, icone di stile, stili e tessuti

Macramé

Il macramé è un pizzo a lavorazione che si caratterizza per i nodi e gli intrecci

macramé
Un abito realizzato con la tecnica del macramé

Il macramé è un tipo di merletto, molto pesante e consistente, che si crea con nodi e intrecci. La sua lavorazione è di origine araba e marinara e avviene senza l’ausilio di aghi o uncinetti.

Anche il nome macramé ha origine araba: mahramatun (fazzoletto) o da migramah (frangia per guarnizione), da cui vengono anche i termini turchi-ottomani mahrama e makrama (asciugamano o fazzoletto per il capo ricamato. Il termine è entrato a far parte della lingua ligure importata dai marinai che dalle colonie oltremarine approdavano in Liguria.

Questo tipo di lavorazione vien usato per applicazioni o per abiti da sera. Oggi è molto utilizzato anche per dei decori da parete da appendere in casa. I vari utilizzi dipendono principalmente dallo spessore del filo utilizzato e dal tipo di intrecci.

Si crea con diverse tipologie di nodo, ve ne sono infatti cinque che sono maggiormente utilizzati. Vi sono poi numerosi motivi che compongono il merletto e nascono da una sapiente disposizione di nodi e avvolgimenti.

I filati utilizzati nella lavorazione possono essere di diverso tipo: di cotone, lana, fibra sintetica o altri materiali, lo spessore del filo determina la tramatura del lavoro. La lavorazione è molto semplice e non necessita di grandi abilità manuali.

Leggi anche:

Pizzo

Chantilly

Matrimoni vip 2021:gli abiti da sposa più belli scelti dalle celebrities per il loro grande giorno