Katherine Pradeau
Katherine Pradeau: marchio francese di moda femminile dalle collezioni multiculturali e senza tempo inserite in uno spirito parigino.
Katherine Pradeau, brand fondato nel 1997 dall’omonima stilista a Parigi. Frequentati i corsi dello Studio Bercot, Katherine comincia il mestiere come responsabile della maglieria di Peggy Roche e Jean Rycher. Per quattro anni, lavora da Lolita Lempicka. Un buon rodaggio prima del debutto in proprio come firma Karherine Pradeau. La sua moda è molto attenta ai nuovi tessuti tecnologici ed è in vendita da Henri Bendel a New York e da Absinthe a Parigi. Le creazioni senza tempo e multiculturali, presentate e vendute in tutto il mondo, si ispirano al dialogo delle culture, alla ricchezza del know-how degli artigiani d’arte per un nuovo stile cosmopolita.
Le sue numerose collaborazioni, come quelle con 3 Suisses, André shoes, Schott perfectos, Dorrotennis, Nintendo, Barbie e Swarovski le hanno permesso di esplorare diverse nicchie creative e di distribuzione. Nel 2005, ha creato uno scambio di know-how con gli artigiani e le donne tuareg del Niger, dando vita a collezioni miste basate su tecniche ancestrali, sul rispetto del lavoro di ogni persona, sulle esigenze del mercato internazionale e mettendoci il “tocco francese” di Katherine Pradeau. Lei stessa vive tra la Francia e il Niger, il suo paese d’adozione. Dieci anni dopo il suo primo viaggio nella terra dei Tuareg, Katherine Pradeau è riuscita a mescolare queste due culture in una moda che è allo stesso tempo parigina e ispirata alle tecniche ancestrali degli artigiani Tuareg.
Oggi non ci sono più collezioni stagionali, ma la libertà di avere un’altra visione della moda, più in sintonia con i tempi, e la libertà di allontanarsi dalla cornice verso altri mondi. Così, le sue creazioni, infatti, nascono sempre dai suoi viaggi nel Sahara e dai suoi incontri artistici, come il foulard gavroche “Cosmos” creato per la pittrice Sylvie Sarrazin. E la collezione che ha a che fare con la fabbrica di fisarmoniche Maugein.
Collezione Les Parisiennes Nomades
Nel 2005, ha creato, con gli artigiani tuareg e le donne del Niger, uno scambio di know-how dando vita a collezioni miste basate su tecniche ancestrali, sul rispetto del lavoro reciproco, sulle esigenze del mercato internazionale e sul “tocco francese” di Katherine Pradeau. Dopo diverse collaborazioni (André, Dorotennis) e collezioni di accessori e prêt-à-porter in collaborazione con artigiani del Niger, che sta continuando, Katherine Pradeau torna in showroom con un nuovo progetto: Les Parisiennes Nomades.
La stilista è tornata con pezzi in jersey fluente venduti in piccole pochette progettate per accompagnare le donne in movimento. Chiamati Les Parisiennes Nomades, sono stati lanciati alla fiera dell’Atmosphère (PAPP). Concepita come una linea che accompagna le donne nei loro movimenti quotidiani, nelle uscite o nei viaggi, i pezzi sono in jersey fluido per un abbigliamento semplice e pratico che non si stropiccia ma sta bene. La scelta di quattro temi riprende i codici della stilista (sbieco, pizzo, nastri di raso e rosa shocking, la sua firma) mescolati a uno spirito parigino chic (nero, forme semplici) con una punta di ispirazione altrove (una stampa dal Niger).
Per uno spirito ecofriendly, la collezione è progettata e realizzata nel migliore rispetto delle condizioni sociali e ambientali di produzione da un membro partner del Citizen Fiber Program sostenuto dalla ONG Yamana. Il jersey e la viscosa fluida sono realizzati nel rispetto delle convenzioni fondamentali dell’ILO e i coloranti sono certificati Oekotex standar 100.
La collaborazione con i laboratori Maugein
È stato un incontro casuale nella regione di Tulle nel Limousin. La stilista ha lavorato per promuovere il Poinct de Tulle, un pizzo che era di moda nel XVIII secolo ma il cui know-how era andato perduto e che aveva individuato qualche anno fa. Ha incontrato un’associazione di donne che avevano riscoperto questo know-how e le ha contattate. La città di Tulle voleva promuovere questo pizzo, così ha fatto una collezione di abiti con questo pizzo fatto a mano. Durante la realizzazione di questo progetto, una di queste donne, di Limoges l’ ha portata a visitare Maugein. È la più antica fabbrica francese di fisarmoniche. Questa azienda francese, un patrimonio vivente è stabilita a Tulle in Corrèze da 100 anni.
Durante questa visita, il CEO Richard Brandao le ha mostrato un bottone a fisarmonica in madreperla degli anni 1920 che ho trovato molto bello. Ella l’ha usato per uno degli abiti della sua collezione. È così che è nata la collezione “Maugein by Katherine Pradeau”. Abbiamo deciso di fare delle borse a scatola, minaudières con una tracolla, un cinturino e un fiocco. Ogni minaudiere può essere trasformata in scatole decorative di diverse dimensioni, senza soffietto.
Questa collezione di lusso si rivolge a una clientela femminile, ma alcuni modelli possono essere indossati su una cintura; quindi anche una clientela maschile potrebbe essere interessata. Non voleva creare una serie di minaudiere da sera ma qualcosa che potesse essere indossato anche durante il giorno. Oggi, la collezione comprende una decina di modelli. Per i 100 anni della fabbrica Maugein, una fisarmonica leggendaria è associata a una minaudière. Tutte hanno un nome proprio come a Maugein, dove ogni fisarmonica è unica, ogni minaudiere e ogni scatola creata può essere il riflesso dei desideri personali.
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