Kangol
K,  Brand e Fashion designer

Kangol

Kangol, cappelli in seta, angora e lana

Kangol, ‘K’ sta per silk, ovvero seta, ‘ang’ per angora e ‘ol’ per wool cioè lana: i tre materiali che il cappellaio francese Jacques Spreiregen. La proposta era di utilizzare per confezionare berretti, quando iniziò l’attività nel 1938 a Cleator nel nord ovest dell’Inghilterra. Inizialmente i cappelli furono portati dagli studenti della zona, ma con lo scoppio della seconda guerra mondiale, Kangol divenne uno dei fornitori ufficiali dell’esercito. Infatti il marchio diventa particolarmente noto per aver contribuito all’immagine del generale Marshal Montgomery con il suo proverbiale basco, ancora in collezione e battezzato ‘Monty’. Nel dopoguerra, l’azienda diversificò la produzione, specializzandosi nei copricapi da golf, nei cappelli di feltro e in quelli femminili. Entrò nel mercato della moda grazie al direttore artistico Graham Smith (passato poi a Lanvin), conquistò la testa di Liz Taylor, Joan Collins, Margaret d’Inghilterra.

Negli anni ’60, Kangol realizzò una linea per Mary Quant e ottenne il diritto di commercializzare alcuni modelli con la scritta Beatles, naturalmente nel più puro stile Swinging London. Nel decennio successivo, lo scelsero spontaneamente i rapper, facendolo diventare un simbolo di appartenenza. Tuttavia è negli anni ’80 che il marchio comincia una vera e propria scalata internazionale, arrivando a firmare in licenza collezioni di scarpe, borse, orologi, occhiali da sole, cartoleria. L’azienda, che alla metà degli anni ’90 aveva 1000 addetti, ha sedi, oltre che in Inghilterra, anche negli Stati Uniti, in Sud Africa e in Cina.

Kangol è di proprietà di Sports Direct dal 2006, quando ha acquisito il marchio dal fondo di private equity August Equity Trust. Le licenze per produrre e vendere abbigliamento Kangol sono state vendute a molte aziende diverse, tra cui D2 e ​​Topshop. Nel 2002, Kangol Clothing North America LLC a Charlotte, una consociata della Chesterfield Manufacturing Corp acquista il marchio di abbigliamento Kangol.

I diritti globali sui cappelli Kangol sono detenuti dai fabbricanti di cappelli americani Bollman Hat Company dal 2002.

Nel febbraio 2009 è stato annunciato che Bollman stava mettendo in dubbio 33 posti di lavoro e il futuro della sede di Kangol a Cleator. Il 6 aprile 2009 è stato annunciato che la fabbrica originale sarebbe stata convertita in un magazzino con la perdita di 25 posti di lavoro. Ora solo sette dipendenti rimangono impiegati nel sito originale dell’azienda e il negozio outlet è stato chiuso alla fine di agosto 2009. Tuttavia, i cappelli continueranno ad essere fabbricati nei loro siti nell’Europa orientale e negli Stati Uniti.

Kangol
Nel 2009, Eminem indossa il cappello Cotton Twill Army Cap Kangol nel suo videoclip

Il marchio è stato reso ancora più popolare dal film del 1991 New Jack City .

Nel 2019, l’azienda Number 15 acquisisce la licenza di distribuzione del brand sul territorio italiano. 

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