Kallisté
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Kallisté

Kallisté, brand di calzature presente dal 1952 da quando Giacomo Rossi ha iniziato la produzione ad Alseno

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Kallisté è presente sul mercato dal 1952, quando Giacomo Rossi, fondatore dell’azienda, ha aperto un’unità produttiva ad Alseno, fra Parma e Piacenza. Oggi oltre alla collezione trendy Kallisté e alla linea giovane Key-tè produce Etro e Daniela Jasoni. Ha negozi monomarca a Parigi e Milano.

La missione è nel suo nome, in greco significa ‘la più bella’. Il  lavoro è basato sulla ricerca di tre pilastri fondamentali: qualità 100% made in Italy, rapporto qualità/prezzo, design all’avanguardia. Il punto di forza del brand è il tronchetto.

Acquisizioni e cambi di proprietà

Nel 2012, N.21, il nuovo brand di abbigliamento disegnato da Alessandro Dell’Acqua, ha stretto un accordo di licenza per la produzione di una collezione di calzature con Kallisté. L’accordo della durata di 2 anni, prevede la produzione di tutte le calzature femminili per N.21. Con questo accordo di licenza Kallisté intende sviluppare ulteriormente il business internazionale del marchio con uno sguardo particolare ai nuovi mercati emergenti. Kallisté è quindi di proprietà della Mi.Ma. srl, che fa capo alla famiglia Doni, famiglia attiva nel distretto calzaturiero del Brenta, a Fossò, proprietaria dei marchi Kallisté, Keitè e A Dimanche a Venise, nonché licenziataria del marchio N.21.

Italian Holding Moda, società che fa capo all’imprenditore calzaturiero marchigiano Cleto Sagripanti, ha firmato nel 2014 un accordo di opzione di acquisto per l’85% del capitale di Kallisté srl, nell’ottica di un rafforzamento del segmento luxury. Nell’ultimo periodo dello stesso anno la società ha visto uscire dal suo portafoglio il marchio Etro, che rappresentava circa il 45% del fatturato. Nonostante questa situazione di difficoltà Italian Holding Moda (IHM) considera la società come un’azienda con marchi ad alto potenziale di sviluppo, e vuole rilanciarla attraverso una ristrutturazione del suo modello di business e del posizionamento dei brand.

Il rilancio del marchio nel 2019

Il marchio calzaturiero Kallistè passa poi nelle mani di Lablux di Giovanni Stella. La collezione primavera estate 2019 è la prima del nuovo corso firmato Lablux, società di Parma specializzata in accessori e pelletteria. Lablux ha rilevato il marchio veneto di calzature da donna di alta gamma fondato negli anni ‘50 dalla famiglia piacentina Rossi che era passato dopo oltre cinquant’anni di attività a Cleto Sagripanti, attuale presidente di CEC (confederazione calzaturiera euroepa). Cleto Sagripanti, attraverso BE71, continuerà a gestire nello stabilimento di Fossò (Venezia) la produzione di Kallisté mentre dalla distribuzione in poi se ne occupa Lablux.

Kallistè

Grazie all’esperienza professionale di Giovanni Stella, amministratore delegato, Eleonora Stella, product manager e Stefano Francalanci, direttore creativo, specialisti nella gestione e nel rilancio di marchi, le collezioni di Kallistè ripartono con la stagione primavera-estate 2019. La comunicazione e la distribuzione sono state affidate allo Showroom Massimo Bonini, specializzato negli accessori di moda.

Kallisté ha sfilato in passerella nel 2021 con la collezione FW 21-22 di Gilberto Calzolari in un fashion film, At this stage, nella cornice del Teatro Franco Parenti. Due i modelli di scarpe Vegan Kallisté indossate dalle modelle protagoniste dello short movie: Pump Vegan e Ankle Boots. Un progetto risultato di un costante lavoro di ricerca ed innovazione all’insegna di una sostenibilità femminile e delicata. Le forme dei modelli sono iconici.

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