Joyce 1971
Joyce tutto comincia con una boutique di Hong Kong e Kowloon che prende il nome dalla sua fondatrice Joyce Ma.
la distribuzione di massa di abiti di lusso
Tutto comincia con una boutique di Hong Kong e Kowloon che prende il nome dalla sua fondatrice Joyce Ma (1941). Aperta nel 1971, è stata il nucleo dell’odierna Boutique Holding che possiede circa 30 negozi. È un esempio mai perfettamente imitato della distribuzione di massa di abiti di lusso. Nei vari punti vendita si trovano abiti e accessori per donna e uomo, di avanguardia e d’alta moda, che il brand acquista, spesso in esclusiva, in Europa, Stati Uniti e Giappone.
I prodotti Joyce
I prodotti si trovano in negozi con insegne Joyce, ma anche in franchising (Emporio Armani, Prada, Missoni, Donna Karan, Jil Sander, Thierry Mugler, Sonia Rykiel) oppure in boutique multimarche (Michel Klein, Issey Miyake, Yohji Yamamoto, Comme des Garçons, Martin Margiela, Ann Demeulemeester, Dolce & Gabbana). Il brand possiede anche una rivista, diffusa in Asia, un ristorante, un fiorista, dove si vendono le creazioni di Christian Tortu. Eletta alla fine degli anni ’90 fra le donne più eleganti del mondo, l’imprenditrice ha aperto nuovi negozi a Taiwan, Bangkok e in Cina.
Nel gennaio ’99 anche il gruppo italiano Hdp
Nel gennaio ’99 anche il gruppo italiano Hdp è entrato nel capitale sociale di quella che oggi è una multinazionale della vendita del lusso.
Conclusione tutto comincia con una boutique di Hong Kong e Kowloon che prende il nome dalla sua fondatrice Ma.
Leggi anche:
La corsa di Gucci verso una moda sostenibile