Inghirami Company
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Inghirami Company

Inghirami Company, azienda specializzata nella produzione di camicie

Il Gruppo Inghirami Company fondato nel 1949 dall’Avvocato Fabio Inghirami, si specializzò in una prima fase nella produzione di camicie. Acquisisce ben presto una posizione di leadership nazionale e di primo rilievo a livello europeo. Dagli anni 70 ad oggi, con l’acquisizione di numerose aziende ad alta specializzazione, Inghirami Company ha progressivamente allargato la propria attività all’intero ciclo di lavorazione di filati e tessuti e alla confezione di abbigliamento per uomo e donna, IngramFabio Inghirami, Reporter, Sanremo, Pancaldi e Capri.

Le Aziende Tessili, tutte altamente specializzate fanno capo alla Duca Visconti di Modrone. Duca Visconti di Modrone è il fiore all’occhiello del Gruppo impegnato nello sviluppo e nella tutela di questo brand storico, famoso in tutto il mondo e oggetto di molte contraffazioni. Questo complesso di Società a elevato know-how consente un controllo completo e diretto dell’intera filiera produttiva. L’attenzione alla qualità e l’innovazione di prodotto costituiscono gli strumenti scelti dal Gruppo per sviluppare le proprie strategie di crescita sia nel passato che nel futuro.

Le acquisizioni

Lo sviluppo dell’azienda avviene soprattutto fra il ’70 e il ’90. Si scelse una politica di acquisizioni mirata ad aziende specializzate ognuna nel proprio settore e con una lunga tradizione. La caratteristica principale del Gruppo è la struttura verticale: dai filati ai tessuti arriva fino all’abbigliamento, il che favorisce le sinergie tra le varie aziende e l’elevato know how che fa della conoscenza del proprio prodotto e della sua introduzione nei vecchi e nei nuovi mercati un vero e proprio punto di forza.

Negli ultimi anni sono inoltre stati fatti importanti investimenti in Spagna, Ungheria, Bulgaria, Francia e Cina, dove è stata costituita una joint venture per la produzione e la vendita nel mercato cinese e asiatico. Il Gruppo ha filiali a New York, Barcellona, Parigi, Budapest, San Paolo. Fra le ultime novità del Gruppo, il progetto “a misura”, che consente al cliente di vestire appunto su misura con costi abbordabili, qualità, rapidità e l’alleanza con lo stilista Fusco per una nuova linea.

Le sfide di Inghirami

Il lancio, con risultati di straordinario successo, della prima camicia non-stiro interamente in cotone e la proposta di camiceria e abiti “a misura” costituiscono la risposta tutta italiana di Inghirami Company alle sfide di un mercato sempre più globale e competitivo ed in continua evoluzione.

Sapere far funzionare tutte le sinergie produttive, inventare e innovare con coraggio fino a tracciare nuove rotte.

In quest’ottica Inghiraghi Comapny ha sempre perseguito l’obiettivo di differenziare le attività produttive, continuando a fare investimenti mirati ad elevare il know how dell’azienda.

Il successo permette di ampliare la produzione al total look: giacche e abiti di impronta classica e tradizionale ma riletta in una chiave moderna e sempre aperta allo studio e alla ricerca. Tutti i prodotti sono eseguiti nelle fabbriche dell’azienda, sia in Italia che all’estero, ma nel pieno rispetto delle regole sociali.

La diversificazione del Gruppo fa sì che ad esso faccia capo:

Una società nel settore agricolo, la Fattoria di Grignano sulle colline del Chianti, in un’area alle porte di Firenze. Questa comprende tra l’altro due Ville settecentesche e 50 casali, in un’estensione di 600 ettari.

Il rapporto con l’arte:

Il Gruppo da sempre è sensibile all’arte. Numerose sono le iniziative per dare nuovamente splendore ad opere d’arte legate al territorio a favore dell’intera comunità.

Inoltre, Palazzo Inghirami a Sansepolcro è stato concepito per essere uno spazio per promuovere l’arte nel territorio. Dalle incisioni del Goya, agli Acquerelli di Carlo D’Inghilterra, alle sculture di Arnaldo Pomodoro, alla Mostra A Proposito di Piero, alla Biennale Internazionale del Merletto, fino alla mostra di Maria Mulas.

Ingram
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Fabio Inghirami: il fondatore del gruppo

Fabio Inghirami (1920-1996), nato a San Sepolcro (Arezzo). Si laurea in Giurisprudenza, ma abbandona la professione forense dopo appena tre anni per lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria tessile, divenendone un assoluto protagonista.

Nel 1977 entra a far parte dell’associazione nazionale industriali abbigliamento di cui diventa subito presidente (carica che tiene fino all’83). In questi anni promuove un inedito accordo tra le associazioni di categoria e il centro di Firenze per la moda italiana, fino a quel momento su posizioni distanti, mettendo ordine nel sistema fieristico (uomo e bimbo a Firenze, donna a Milano).

Il ruolo di Fabio Inghirami nelle istituzioni

Il suo ruolo nelle istituzioni è stato rilevantissimo e all’insegna dell’equilibrio mediatorio e di quella stessa voglia di fare, di rischiare che ha caratterizzato il suo percorso industriale. Al timone di Efima, l’ente che sovraintende le fiere dedicate alla maglieria e all’abbigliamento, è fra i promotori del Modit e della manifestazione Uomo Moda a New York, le cui spese garantì con un suo assegno. Si deve a lui anche l’accorpamento tra Modit e Milanovendemoda. Negli ultimi anni è stato presidente dell’Ente Moda Italia il cui compito è quello di promuovere il made in Italy, organizzando manifestazioni e fiere.

2019

Nel 2019 il Gruppo conta 50 negozi monomarca in Italia e oltre 1000 clienti in tutto il Mondo.

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