Guru
G,  Marchi e case di moda

Guru

Guru, la moda giovanile con una margherita

Guru è un marchio di abbigliamento giovanile. Come simbolo ha scelto il fiore più tenero e semplice, la margherita. Grande, gialla, stilizzata e ben visibile, è stampata su T-shirt, felpe e pantaloni.

Guru
Campagna Guru

Matteo Cambi e una nuova concezione di moda

L’idea del marchio è nata a Parma quando, nel 1999, Matteo Cambi decide di aprire uno store di nuova concezione, dove trovare pezzi unici, vintage raffinato, oggetti d’arredo, oltre a cd, libri e uno spazio bar. Il nome già scelto è Guru e il suo simbolo la margherita, per una mini produzione di T-shirt. Il negozio non si è realizzato, le magliette sì e con grande successo. La collezione, non più mini, è diventata un total look maschile e femminile con almeno 200-250 capi, fra cui una linea beachwear. Il marchio è distribuito in tutta Italia e all’ estero, in Grecia e Olanda.

Guru crea il marchio Guru Gang

Nel 2003 Guru crea il marchio Guru Gang per bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni, continuando a espandersi l’anno successivo con il Guru Baby Gang, per bambini fino ai 3 anni. Nel luglio 2008 viene dichiarato il fallimento di Jam Session srl, titolare del marchio (affittato nel frattempo all’indiana Bombay Rayon Fashions ltd): la società ha più di 100 milioni di euro di debiti e non ha capitali sufficienti per coprirli e viene avviato un procedimento giudiziario a carico dei responsabili da parte del tribunale di Parma.

Dopo il fallimento, per 33 milioni di euro passa in mano dell’azienda indiana Bombay Rayon Fashion Limited, il colosso tessile quotato alla Borsa di Mumbai, che ne acquista la licenza e ne rilancia il marchio in Italia, nominando nuovo amministratore delegato Simone Mantura Dal 2012 Matteo Cambi ritorna nell’azienda da lui creata come consulente

Nel 2016 Brlf Italia, società del gruppo indiano che ha acquisito l’azienda dopo la bancarotta, entra in difficoltà finanziarie: la casa madre, a sua volta impegnata in un piano di ristrutturazione, non ricapitalizza da un paio d’anni la filiale italiana. Aman Agrawall, socio del gruppo indiano e nuovo amministratore delegato di Brlf Italia, chiede il concordato preventivo

Nell’ottobre 2019 il tribunale di Parma ha affidato la gestione del marchio Guru allo società Ibc Sagl di Lugano, che ha già lavorato nello stile legato allo sport. Nuovo direttore creativo è nominato il fiorentino Simone Biagioni. L’attività di distribuzione internazionale è affidata ad una società monegasca, la Ghep. Riattivata anche l’attività di marketing con alcune sponsorizzazioni sportive della Rcs Sport: la Milano-Torino, il Gran Piemonte e il Giro di Lombardia.

La società monegasca Ghep, dapprima diventa licenziataria del brand, successivamente, a fine dell’anno 2020 acquisisce la master-licence, fino ad arrivare all’acquisto nel maggio 2021 del pacchetto dei marchi Guru.

Leggi anche:

Heavy Metal Kids

Victor Hugo

Gilberto Calzolari, alla MFW porta la qualità del made in Italy