Brand e Fashion designer,  G

Genny 1962

Genny, brand storico del made in Italy 

 è un marchio italiano di ready-to-wear che debutta nel 1962. Al principio erano gonne e camicette, elementi base del guardaroba. Arnaldo Girombelli produceva con il marchio  le collezioni di complemento e arricchimento della sua boutique di Ancona.

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La storia di Genny

Una produzione artigianale, sempre più apprezzata dalle clienti, tanto che nel ’76 l’imprenditore marchigiano chiama come coordinatrice dello stile Donatella Ronchi. Ronchi diventerà sua moglie e dal 1980, alla sua morte, gli succederà alla guida dell’azienda.

Antesignano del Made in Italy e della sua formula vincente – un sapiente dosaggio di moda, industria e sintonia con i gusti del pubblico- Girombelli nel ’68 apre il primo stabilimento per una produzione di qualità sartoriale. Nel ’73 inizia la collaborazione di Gianni Versace. Stilista emergente sbarcato prima a Firenze, poi a Milano, dalla natia Reggio Calabria, quello con Versace sarà un sodalizio che durerà fino agli anni ’90 (oltre a Genny, versace disegnerà ai suoi esordi la linea giovane Byblos e la collezione Complice, nata nel 1975).

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Un design di Gianni Versace

Lo stile Genny

Genny collabora con numerosi stilisti e giovani talenti. Da Claude Montana a Keith Varty e Alan Cleaver, da Dolce & Gabbana a Christian Lacroix, da Rebecca Moses a John Bartlett, da Richard Tyler a Josephus Thimster, al giovane Alessandro Dell’Acqua. È proprio questa la carta vincente del gruppo di Ancona, che, diventato nell’87 una holding finanziaria, ha accentuato la sua vocazione internazionale.

Dalla scomparsa del marito, Donatella Girombelli è l’anima del Gruppo. Oltre alle strategie aziendali (è presidente della holding), determina le scelte stilistiche, soprattutto per le collezioni Genny, in sintonia con le trasformazioni della società. Dopo lo stile forte e iperfemminile degli anni ’80, dopo la mia più concettuale degli anni ’90 (quando il brand era disegnato da Rebecca Moses), è il momento della ricerca dell’equilibrio tra lusso e semplicità. “Purista-modernista, classico e solare e molto italiano” così Donatella (che ora ha al suo fianco il figlio Leonardo) ama definire la Genny del 2000, 

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ADV primavera-estate 2020

Genny nel gruppo Prada

Nel 2001 ci fu un accordo preliminare per l’acquisizione del marchio da parte di Prada, che si impegna a garantire l’attuale livello di occupazione. Donatella Girombelli, presidente del brand dal 1980, ha così commentato la decisione: “È stata la scelta più giusta per il nostro gruppo. La competizione mondiale nel settore del lusso richiede oggi dimensioni maggiori per competere ad alto livello. Il futuro dell’azienda sarà sicuramente migliore, grazie all’ingresso in un gruppo importante e in forte crescita come Prada”. 

Donatella Girombelli e suo figlio Leonardo manterranno incarichi nella nuova società. Nel settembre 2002, il debutto di Francisco Rosaf, nuovo stilista del marchio. Rivitalizza la tradizione del pizzo, che è sempre stato importante nella storia del marchio e che ritorna come sta sui tessuti insieme a fiori colorati. 

Il nuovo corso di Genny 

Nel 2011 il brand è passato sotto il controllo della Swinger International di Verona e viene nominato direttore creativo del brand Gabriele Colangelo. 

Genny ADV SS2020
Genny ADV SS2020

Dal 2013 Genny rinasce sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini, che ha presentato la sua prima collezione nel settembre dello stesso anno. Attenzione allo sostenibilità, eleganza timeless e femminilità autentica, temi ricorrenti nelle collezioni Genny. 

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