Galante
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Galante, Maurizio

Maurizio Galante, fashion designer

Nato a Latina, ha studiato all’Accademia del Costume e della Moda di Roma. Il suo maestro è stato Capucci, con cui ha lavorato giovanissimo, sviluppando un suo particolare interesse per i volumi e il gioco delle superfici. La sua prima collezione risale al 1983. Dall’89 — anno dell’assegnazione, per la seconda volta consecutiva, del premio l’Occhiolino d’Oro quale miglior giovane stilista emergente, e il Fil d’Argent al Festival Internazionale del Lino a Montecarlo — l’attività di Galante si fa sempre più intensa.

Anni 90′

Nel ’90, la sua griffe sfila a Milano Collezioni e Galante firma un accordo con Takashiyama Co. Ltd. Tokyo per la distribuzione esclusiva in Asia. Nel ’91, comincia a presentare a Parigi le sue collezioni di prêt-à-porter. Quella autunno-inverno ’92-’93 fu definita dal New York Times “una delle più belle e poetiche mai viste a Parigi”. Dal ’93, partecipa alle sfilate della haute couture. Nel ’97, si allea alla società Felissimo Corporation e fonda a Parigi (dove nel frattempo si è trasferito) una nuova società, la Maurizio Galante S.A.

Foto di Maurizio Galante

Anni 2000

Dopo la consulenza per la creazione dei Filati Bertrand presentati a Pitti Filati, ecco la docenza all’Istituto Europeo per il Design a Roma e Milano e alla Domus Academy, ecco il disegno di accessori per il telefono portatile della Nokia. Come direttore artistico, cura l’esposizione Design 21 – Continuous Connection organizzata dall’Unesco a New York nel 2001 e a Parigi l’anno successivo.

Nel luglio del 2002, la collezione alta moda dello stilista porta in passerella abiti sexy, molte trasparenze e scollature, uno stile scenografico per una donna ricoperta di piume, lavorate come frange e come volant, persino sui jeans e sui giubbotti in denim e pizzo traforato. È tutto un gioco di applicazioni e intarsi, a tricot, a patchwork, all’uncinetto su cui sono annodate 10 mila piume, persino per la pelliccia che intreccia piume e nastri, a volte con ricami in oro e argento. Nel giugno del 2003, a Palazzo Pitti, di Firenze, Galante ha voluto festeggiare i vent’anni di attività, presentando la sua prima collezione uomo nel Giardino della Meridiana e regalando alla Galleria del Costume tre abiti disegnati anni fa.

Nel 2005 Maurizio riceve l’Oscar della Moda nella categoria Haute Couture. Oltre alla moda decide di dedicarsi al design di arredamento, collaborando anche con grandi nomi come Boffi. Con il suo socio Tal Lancman, con Driade, progetta arredi per la casa.

Dal 2008 Maurizio Galante è membro permanente della Chambre Syndicale de la Haute Couture (l’equivalente della nostra Camera Nazionale della Moda Italiana).

Combina la profonda conoscenza di un architetto con la lavorazione raffinata e poetica degli atelier di alta moda francesi, il tutto mescolato con l’impeccabile abilità della manifattura italiana. Per esprimere le sue visioni artistiche nel vetro, ha collaborato con i vetrai Lasvit nel 2013.

Il 20 maggio 2014 Maurizio Galante è insignito a Parigi del prestigioso titolo di “Chevalier des Arts et des Lettres” (Cavaliere delle Arti e delle Lettere). A consegnarlo Aurelie Filippetti, ministro della Cultura francese. Il riconoscimento è dato allo stilista, considerato nel mondo della moda, il creativo che più si avvicina esteticamente al maestro Roberto Capucci.

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