Finollo 1899
Finollo: camicie di classe e tradizione
Negozio italiano di camicie su misura inaugurato nel 1899 a Genova da Emanuele Finollo. Nella sempre più esigua geografia europea della camiceria artigianale, è un approdo obbligato. Per realizzare una camicia, il marchio impiega nove ore di lavoro, contro gli otto minuti di una camicia in serie. Prima viene realizzata una telina di prova, poi seguono tre prove per arrivare al prodotto finito. Anche il collo, detto appunto per le sue peculiarità collo Finollo, ha un taglio particolare che consente una perfetta e non inamidata aderenza. Vengono anche confezionate cravatte su misura coordinate con i colori e i tessuti delle camicie e, a seconda delle richieste, anche con motivi, stemmi e monogrammi di ogni tipo ricamati a mano. Oggi la camiceria è ancora nella strada, via Roma, dove fu aperta un secolo fa. La dirige Roberto Linke, insieme alla moglie Daniela Finollo e ai due figli Andrea e Francesca.
Gli oltre 120 anni di storia e gli arredi che richiamano epoche passate riportano in un mondo dove il tempo dedicato alla cura del dettaglio non è tempo perso. Per questo gli oggetti che escono dal laboratorio sono frutto di capacità, inventiva, attenzione e pazienza. Sono considerati unici e irripetibili.
Il nodo Finollo
Il Duca di Windsor fece il nodo Windsor al contrario. Realizzò una sorta di mezzo Windsor, inventando così quello che sarebbe diventato il famoso nodo Finollo. Questo nodo è di media grandezza, che si sviluppa facendo precedentemente mezzo giro per bloccare la cravatta, a cui far seguire un nodo semplice. Può essere stretto o leggermente più morbido, in base al gusto della persona. Un nodo non troppo piccolo, non troppo vistoso, un nodo genovese. C’è ancora il modello del colletto del Duca di Windsor e una foto con il suo autografo
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